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Europei 2020, Mattarella agli Azzurri: "Avete meritato ben più dei rigori". VIDEO

Lazio
©Ansa

"Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori - ha spiegato il Capo dello Stato - perchè avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo"

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"Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti!". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro con i giocatori della nazionale italiana campione d'Europa (I MOMENTI CLOU - LA CAVALCATA AZZURRA - LA GIOIA DEI TIFOSI). "Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori - ha aggiunto il Capo dello Stato - perchè avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. La rimonta del primo set equivale a una vittoria". Al loro arrivo al Quirinale gli Azzurri sono arrivati hanno scandito cori saltando assieme a una folla di alcune centinaia di persone assiepate all'ingresso. 

Mattarella: "Parata di Donnarumma ha reso felici non solo italiani"

"Quella seconda parata dell'ultimo rigore ha reso felici milioni di persone. Non soltanto in Italia. Complimenti e grazie. Non voglio aggiungere altro", ha affermato il presidente della Repubblica che poi ha sottolineato: "Avete pienamente meritato di vincere, ben oltre i rigori". Il capo dello Stato ha poi voluto ringraziare in particolare Gianluca Vialli che "ha espresso in tv i sentimenti che tutti noi sentivamo. Complimenti a Donnarumma per essere il miglior giocatore del torneo. E voglio far mio il ricordo di Davide Astori. E poi Spinazzola che con le stampelle è riuscito a precedere tutti alla premiazione".

Mancini: "Grazie presidente, vittoria di tutti"

"È un onore essere al Quirinale - ha detto il commissario tecnico Roberto Mancini  poco prima dell'incontro con il presidente della Repubblica -. Siamo felici di aver dato una gioia e una speranza agli italiani dopo un periodo così difficile. Dedico la coppa a tutti gli italiani, in particolare a quelli che risiedono all'estero". 

Chiellini a Mattarella: "Ci siamo sentiti fratelli d'Italia"

"Non abbiamo vinto l'Europeo per un rigore in più - ha detto Giorgio Chiellini, capitano della nazionale -, ma per l'amicizia che ci ha legato in questa avventura: abbiamo tifato Matteo Berrettini, ci siamo sacrificati e aiutati. Ci siamo sentiti fratelli d'Italia, rispondendo a quanto ci aveva chiamato il nostro Paese".

Inno a sguarciagola

Al Quirinale come sul campo di calcio, gli azzurri campioni d'Europa hanno cantato, senza risparmiare la voce, l'inno nazionale prima dell'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Anche il capo dello Stato ha scandito le parole dell'inno, suonato da una banda militare nei giardini del Quirinale all'inizio della cerimonia, a cui ha partecipato anche Matteo Berrettini, il primo tennista italiano in finale a Wimbledon.