Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%
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Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (+709) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.838 casi positivi (+38), 33 i decessi (-5) e +1.808 i guariti.
Intervenuto a Sky TG24, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha parlato dei vaccini anti Covid: "Condivido le scelte del governo, bisogna correre con vaccini".
"Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122mila vaccini di AstraZeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni”. Lo ha affermato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato
La direzione sanitaria della Asl di Rieti sta valutando la possibilità di predisporre "ulteriori misure restrittive" sul territorio di un suo Comune di competenza, Fara In Sabina, borgo di circa 15mila abitanti situato al confine tra le province di Rieti e Roma, a causa di un sospetto "cluster di varianti" al coronavirus che avrebbero fatto impennare il conteggio dei positivi (circa 100 negli ultimi 6 giorni) in quello specifico territorio (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
19:14 - Fara Sabina in zona rossa da domani per 14 giorni
Il comune reatino di Fara in Sabina, come anticipato oggi dalla Prefettura di Rieti, entrerà da domani in zona rossa per 14 giorni. La decisione è stata assunta, con una formale richiesta alla Regione da parte di prefettura e Asl di Rieti, alla luce del trend di crescita di nuovi casi di contagio (167 attuali su circa 15mila abitanti). "Dal 5 marzo registriamo un costante aumento di casi di positività - ha detto il sindaco di Fara, Roberta Cuneo - con numeri di nuovi casi che rientrano all'interno nel famoso indice da zona rossa di 250 casi ogni 100mila abitanti. Precisamente, abbiamo avuto 93 nuovi casi nell'ultima settimana, quando Fara avrebbe un indice di massimo 35 casi. Questo indice di 93 casi in 7 giorni unito al numero totale dei positivi, 167, non può essere letto in maniera asettica. Vanno anche ricordate le sei persone ricoverate e i due morti in 15 giorni. E alla particolarità del territorio e le sue caratteristiche. Nessuna frazione del comune è salva dal contagio. Un aumento di casi impossibile da contenere - ha concluso la sindaca del comune reatino -, nonostante le misure prese dall'Amministrazione durante questo mese. La maggior parte dei casi è intrafamiliare. A questo, Asl Rieti ha unito il sospetto della presenza della variante inglese, confermato dai pre-test". La sindaca di Fara in Sabina ha spiegato che durante la zona rossa ci sarà un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. "Stringiamo denti oggi per avere giovamenti domani" ha detto la Cuneo.
17:11 - Lazio, Rt stabile a 0.98, "timidi segnali positivi"
"Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (+709) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.838 casi positivi (+38), 33 i decessi (-5) e +1.808 i guariti. Aumentano i casi, mentre sono stabili i ricoveri e diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 900". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Timidi segnali positivi sono la diminuzione dei decessi e delle terapie intensive, ma dobbiamo mantenere alta l'attenzione nelle festività di Pasqua - ha aggiunto -. Il valore RT è stabile a 0.98".
15:51 - D'Amato: "Europei? Si può pensare a pubblico per la gara a Roma"
"Con le dovute cautele e prudenze, con il sistema un biglietto un tampone e il distanziamento, si può pensare di attivare la manifestazione in sicurezza. Ma su questo si dovrà esprimere il Cts e il Governo". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato ospite di 'Un giorno da pecora' su Rai Radio1, interpellato sulla possibilità di far disputare con il pubblico allo stadio la partita degli Europei di calcio Italia-Turchia in programma l'11 giugno a Roma. "Si può attuare la stessa modalità che c'è sui voli Roma-New York con un tampone prima della partenza" ha detto D'Amato.
15:24 - D'Amato: "Se serve una mano alla Lombardia noi ci siamo"
"Noi ce la stiamo mettendo tutta. Una volta tanto mi sembra che Roma stia facendo meglio di Milano. Se serve una mano noi ci siamo. Possiamo anche andare in Lombardia". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio ospite di 'Un giorno da pecora" su Rai Radio1, rispondendo alla domanda se, nel caso in fosse stato assessore in Lombardia, avrebbe fatto meglio dell'attuale amministrazione.
15:00 - Prefettura Rieti chiede zona rossa per Fara Sabina
La Prefettura di Rieti, valutati i dati epidemiologici relativi al comune di Fara in Sabina (Rieti), chiederà alla Regione Lazio l'adozione per il comune del Reatino della 'zona rossa'. "Dalle risultanze emerse", fa sapere la prefettura, è stata deciso "di richiedere alla Regione Lazio l'emanazione di una specifica ordinanza che disponga misure più incisive per il territorio comunale di Fara in Sabina, decretando la cd Zona rossa, auspicabilmente per un breve periodo, sufficiente a ridurre l'incidenza dei contagi e dunque a mettere in sicurezza i residenti". I dati forniti dalla Asl, spiega la prefettura, "hanno confermato il trend in crescita dei contagi, sottolineando altresì che l'aumento dell'incidenza riguarda perlopiù cluster familiari, ma interessa anche altri ambiti è stata condivisa la necessità di circoscrivere il territorio, quanto prima possibile, per evitare la diffusione del virus anche nelle località limitrofe". "L'adozione di tali misure - riferisce ancora la nota della Prefettura di Rieti - comporterà un rafforzamento dell'attuale vigilanza e controllo del territorio con l'ausilio anche dell'Esercito. In attesa della formalizzazione del provvedimento richiesto alla Regione, le Forze dell'Ordine, dopo apposito sopralluogo, metteranno in campo, fin d'ora, le risorse umane necessarie per un presidio diffuso, capillare e costante del Comune".
14:49 - Nel Lazio vaccini J&J dovrebbero arrivare a fine aprile
"I vaccini Johnson&Johnson dovrebbero arrivare a fine aprile. Speriamo che arrivino in numero congruo. Ho qualche timore che non arrivino dosi sufficienti". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato ospite di "Un giorno da pecora" su Radio1. "Attendiamo ardentemente queste dosi" ha sottolineato l’assessore.
13:25 - Vaccini, Fimmg Lazio: questa settimana solo 6 dosi a medico
"Mentre si moltiplicano i centri vaccinali, i medici di famiglia sono al palo. Questa settimana ognuno può fare solo sei dosi di Pfizer. Marzo finisce con una loro marginalizzazione nella campagna vaccinale e questo in tutte le province della Regione . E' un errore grave, che si ripercuote sui cittadini". Così in una nota Fimmg Lazio. "I dati parlano chiaro: sul totale dei vaccini ordinati dai medici di famiglia pari a 9796 fiale, ne sono state distribuite solo 5476 - prosegue la nota -. Sono state così immunizzate negli studi solo 48.971 persone , delle oltre 85mila programmate. Al posto dei vaccini sono arrivate ai medici lunghe circolari della Asl con l'annuncio che i farmaci sarebbero arrivati con il contagocce o per nulla o che invitavano i medici a non ordinarle . I medici che hanno richiesto le fiale sono stati 2430, di questi solo 2073 hanno avuto gli ordini evasi , centinaia di essi, il 14,7%, pur avendo ordinato è rimasto a secco, e gli ordini evasi prevedono un ritiro anche a 10 -12 giorni. Dietro questi numeri ci so no pazienti, molto anziani e vulnerabili che aspettano. Il sistema degli hub va bene, il modello vaccinale messo in campo nel Lazio , funziona meglio che in altre regioni, ma non basta. Occorre cambiare passo e velocemente puntando sulla prima linea del territorio se si vuole chiudere al più presto la stagione delle chiusure e dei sacrifici".
13:20 - Vaccini, Zingaretti: “Da 1 febbraio gestite 1 milione di prenotazioni”
"La piattaforma web della Regione Lazio per le prenotazioni del vaccino anti Covid, attiva dal 1 febbraio 2021, fino ad oggi ha lavorato oltre 1.000.000 di prenotazioni". Lo afferma il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Il 12 % del totale sono quelle effettuate tramite call center, un numero che abbiamo voluto dedicare agli assistiti meno digitali. Da una settimana inoltre per i cittadini della nostra regione è possibile effettuare la prenotazione anche attraverso l'app "Salute Lazio", un canale che finora ha raggiunto già 5.000 richieste. Nelle prime 8 ore dall'apertura per la fascia di età 66-67 anni, infine, sono stati assistiti 30.000 cittadini. Stiamo facendo un lavoro complesso e scrupoloso, e di questo ringrazio chi giorno e notte sta operando con professionalità e dedizione per portare avanti una campagna vaccinale essenziale per uscire dalla pandemia e tornare alla nostra vita di sempre. Ora non dobbiamo fermarci, ma deve essere sempre chiaro che l'arrivo puntuale e costante delle dosi dei vaccini è fondamentale per andare avanti e centrare gli obiettivi che ci siamo dati”.
13:08 - Sospetto focolaio di varianti: ipotesi zona rossa a Fara In Sabina
La direzione sanitaria della Asl di Rieti sta valutando la possibilità di predisporre "ulteriori misure restrittive" sul territorio di un suo Comune di competenza, Fara In Sabina, borgo di circa 15mila abitanti situato al confine tra le province di Rieti e Roma, a causa di un sospetto "cluster di varianti" al coronavirus che avrebbero fatto impennare il conteggio dei positivi (circa 100 negli ultimi 6 giorni) in quello specifico territorio.
10:18 - D’Amato: “Se entro 24 ore non arrivano dosi, sospendiamo vaccinazioni”
"Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122mila vaccini di AstraZeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni”. Lo ha affermato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
9:08 - Zingaretti: "Condivido scelte del governo, correre con vaccini"
Intervenuto a Sky TG24, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha parlato dei vaccini anti Covid: "Condivido le scelte del governo, bisogna correre con vaccini". Poi: "Oltre all’affollamento bisogna prestare attenzione a quanto avviene attorno alla scuola, fermarsi al bar ad esempio. Restare in zona rossa ma aprire le scuole è un tentativo da fare".
Sulle vaccinazioni, Zingaretti ha aggiunto: “Il tema non è la distribuzione, in questo istante saremmo in grado di triplicare il numero di vaccinazioni. Il problema più grande è quello dei richiami. Noi abbiamo oltre un milione di vaccinati, bisogna continuare a vaccinare, ma bisogna stare attenti ad avere i richiami nei magazzini. Se arrivi a superare 85% delle dosi è un rischio, soprattutto se succede qualcosa con le forniture delle case farmaceutiche. Tra qualche giorno iniziamo la distribuzione nelle farmacie il vaccino J&J". E ancora: "Abbiamo vaccinato il personale della sanità, i fragili, la sicurezza e il mondo della scuola e dell'università. Ora siamo nella fascia 66-67. Una fascia che ora può scendere. Però, servono i vaccini. Un vaccino, tra l'altro, che ha come elemento distintivo le due dosi, quando il numero dei vaccinati inizia a essere importante, bisogna tenere conto della seconda dose nelle forniture. Il vaccino J&J è monodose, in questo caso si può arrivare al 100% delle dosi da inoculare".
7:06 - Nel Lazio 1.800 casi su oltre 34mila test
Nel Lazio su oltre 16mila tamponi (+1.737) e oltre 18mila antigenici, per un totale di oltre 34mila test, ieri si sono registrati 1.800 casi positivi (+207), 38 decessi (+6) e +1.809 guariti. Aumentano i casi, i decessi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 900.