Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, spiegando che il valore Rt è “di poco sopra 1” e aggiungendo che si tratta di “un cambio che giunge per la prima volta a livello regionale, visto che siamo stati sempre in fascia gialla”
"Da domenica il Lazio entrerà in zona arancione". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, durante la presentazione del nuovo direttore generale del policlinico Umberto I di Roma Fabrizio d'Alba spiegando che il valore Rt è "di poco sopra 1" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO E A ROMA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
D’Amato: “Prima volta, sempre stati in fascia gialla”
D’Amato ha affermato: "Questo è un cambio che giunge per la prima volta a livello regionale, visto che siamo stati sempre in fascia gialla e significa - spiega l'assessore - che è una situazione di grande cautela e quindi bisogna mantenere gli elementi di rigore ed essere molto determinati nella campagna vaccinale. La pandemia ha ripreso vigore in tutta Europa, in Italia e nella nostra regione”.
"Da febbraio in Lazio certificato vaccinale"
"Noi da febbraio daremo il certificato vaccinale, dopo la seconda dose, che sarà scaricabile sull'anagrafe vaccinale con accesso attraverso Spid. E sarà una modalità per dichiarare che si è fatta la vaccinazione, qualora sia necessario. Questa modalità varrà per tutti, non solo per gli 'over 80'". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Non è una novità, perché anche i bambini hanno il certificato dei vaccini - ha aggiunto -. È diversa la modalità, anziché richiederlo alla Asl lo puoi scaricare. Poi sarà il Governo o il Parlamento a decidere se con questo certificato puoi andare al cinema o a teatro".