Covid Roma, riapertura palestre a rischio a fine gennaio

Lazio

Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 15 gennaio potrebbe contenere la proroga delle chiusure: il 7 gennaio finiscono infatti le misure restrittive natalizie ed entreranno in vigore di nuovo le fasce di colore in base all'andamento del contagio nelle regioni

Se il contagio non darà tregua la chiusura delle palestre potrebbe continuare anche dopo le festività. Dopo l'incognita della riapertura dello sci e i tanti dubbi su una ripresa dell'attività scolastica in presenza, ora il timore di una terza ondata e degli effetti della variante inglese minacciano la possibilità di riaprire altri settori già colpiti dalla crisi causa Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA NEL LAZIO E A ROMA). Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 15 gennaio potrebbe contenere la proroga delle chiusure: il 7 gennaio finiscono infatti le misure restrittive natalizie ed entreranno in vigore di nuovo le fasce di colore in base all'andamento del contagio nelle regioni. Ogni provvedimento verrà preso prima di metà gennaio dopo avere analizzato l'andamento dei contagi.

''Non si vede l'orizzonte''

''C'era una data, il 15 gennaio, ma pare che non si vede l'orizzonte - spiega Emanuele Tornaboni, proprietario di un circolo sportivo di Roma, intervistato da Sky TG24 -. Cerchiamo di riaprire il prima possibile, questo è il grido di tutti gli impianti sportivi d'Italia. Siamo chiusi da troppo tempo, dietro ci sono tante famiglie, tante persone che rischiano il posto di lavoro''. 

I numeri degli impianti sportivi

Centomila impianti sportivi in Italia, un milione tra addetti e collaboratori, venti milioni di euro il volume di fatturato. Chiuse dal 24 febbraio, piscine e palestre registrano un fatturato in perdita che va dal 50 al 70%. Rischiano di non riaprire mai più il 40% degli impianti sportivi a causa del Covid, con debiti accumulati a fronte di investimenti ingenti da affrontare. Ma il mondo dello sport e delle palestre nei mesi di pandemia non si è fermato anche grazie alla pratica del coaching a domicilio. ''Chi ha la possibilità di avere un prato o un giardino, 'sfrutta' il personal trainer facendolo venire a casa - afferma Nino Fallo, direttore tecnico del centro sportivo -. Il mondo dello sport non si ferma. Wellness è benessere, fare sport significa aumentare le difese immunitarie e stare bene''. 

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