Covid, D'Amato: "Roma città torna sotto ai 600 casi"

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In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani 225 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Di questi, 41 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva.

"Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (-1.250) si registrano 1.315 casi positivi (-24), 38 i decessi (+11) e +2.037 i guariti. La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri e aumentano le terapie intensive e i decessi". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che afferma ancora: "Roma città torna sotto ai 600 casi (590)"

È risultata ancora positiva al Coronavirus dopo essere guarita. È accaduto a una ragazza di 25 anni che un mese fa si è ammalata di Covid-19 con sintomi pesanti, poi è guarita ma ora si ritrova di nuovo positiva al tampone molecolare, con dolori e febbre alta.

Quest’oggi a Roma, nel quartiere San Basilio, si è svolto un presidio dell’associazione di donatori di sangue volontari del corpo della polizia di Stato “Donatori Nati”. Presenti anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il questore capitolino Carmine Esposito e il prefetto della Capitale, Matteo Piantedosi, donatore volontario da 40 anni. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:35 - Fiumicino, scendono a 340 i positivi 

Scendono a quota 340 i positivi nel Comune di Fiumicino, 9 meno di ieri. E' quanto emerge dai dati odierni forniti dalla Asl Rm 3. "Come già accaduto ieri - dichiara il sindaco Esterino Montino - i guariti superano i nuovi casi, rispettivamente 23 e 14, e questa è un'ottima notizia". Il numero di donne che ha contratto il coronavirus è di 189, gli uomini sono 151, mentre l'età media è di 41 anni. Isola sacra e Fiumicino rimangono le località più colpite, con il 68% del totale di persone positive. "I dati registrano dunque una lieve inflessione nei contagi - conclude Montino - ma questo non deve assolutamente indurci a pensare che siamo fuori pericolo. Anche perché, in vista anche delle prossime festività natalizie, è assolutamente necessario far sì che il numero totale di positivi si abbassi. E l'unico modo per riuscirci è seguire alla lettera le indicazioni degli organi sanitari, ovvero mantenendo il distanziamento, indossando le mascherine, igienizzando le mani di frequente ed evitando gli assembramenti".

17:57 – Esercenti in piazza: “Riaprire la sera o moriremo”

"Oggi gli esercenti sono scesi in piazza per segnalare lo stato di grande sofferenza del comparto ristorativo, che nella Capitale e sul territorio regionale sta facendo registrare perdite che negli ultimi mesi hanno superano i 500 milioni di euro. È necessario riaprire ristoranti, bar, gelaterie, pizzerie al taglio e street-food dopo le 18 perché il tessuto produttivo sta morendo, e il rischio è che molte aziende chiuderanno e migliaia di lavoratori saranno disoccupati". Lo ha detto il presidente di 'Fiepet-Confesercenti' di Roma e Lazio Claudio Pica a margine della manifestazione 'Ora fate lavorare anche noi', in piazza della Rotonda al Pantheon, organizzata oggi pomeriggio dall'associazione di categoria. "La manifestazione di oggi - ha detto ancora Pica - è per illustrare anche le proposte della Fiepet-Confesercenti per rilanciare la ristorazione e la filiera dell'agroalimentare. Proposte che porteremo al premier Conte e al presidente della Regione Lazio Zingaretti. Tra i punti dirimenti per rimettere in moto un settore penalizzato dalla pandemia e non ristorato a dovere dagli aiuti del governo riteniamo servano fiscalità di vantaggio a favore delle imprese che hanno avuto una contrazione del volume d'affari 2020 rispetto al 2019 superiore al 50% - ha spiegato - decontribuzione per tutti i dipendenti in forza all'azienda, qualunque sia la data di assunzione e l'inquadramento; cassa in deroga per tutti i dipendenti in forza all'azienda, indipendentemente dalla data di assunzione. E ancora, credito d'imposta per gli affitti e stop agli sfratti per tutto il 2021; moratoria per tutto il 2021 per mutui e finanziamenti per imprese e persone fisiche". Tra le altre richieste della Fiepet Confesercenti l'utilizzo dei fondi europei per favorire la riconversione delle aziende del commercio con meccanismo analogo a quello utilizzato dall'industria, l'esenzione totale dalla Cosap per tutte le occupazioni commerciali per tutto il 2021, l'erogazione veloce a tutte le imprese già beneficiarie del finanziamento dei 25 mila euro di una ulteriore somma minima di 50 mila euro, una operazione da effettuarsi senza istruttoria bancaria, garanzia statale al 100%, restituzione in 15 anni con pre-ammortamento di 2 anni. Inoltre una ulteriore misura di credito senza limite massimo, con veloce istruttoria bancaria, con garanzia statale al 100% e restituzione in 15 anni con pre-ammortamento di 2 anni. Esenzione totale della Tari per tutto il 2021. Per tutto l'anno 2021 occupazione straordinaria senza canone di occupazione né Tari; esenzione Irap per l'anno 2021; blocco per tutto il 2021 delle Cartelle esattoriali e delle Rate, senza perdere le rateizzazioni concesse. Apertura negli stessi orari delle attività di ristorazione presenti negli hotel. "Tutte proposte di buonsenso - ha concluso Pica - che auspichiamo vengano accolte dal Governo e della Regione Lazio".

16:56 - D'Amato: "Roma città torna sotto ai 600 casi"

"Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (-1.250) si registrano 1.315 casi positivi (-24), 38 i decessi (+11) e +2.037 i guariti. La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri e aumentano le terapie intensive e i decessi". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Roma città torna sotto ai 600 casi (590) - aggiunge -. Il raffronto con i lunedì delle ultime due settimane di novembre evidenzia un rallentamento nella discesa. Erano -752 i casi tra il 23 novembre e il 30 novembre, mentre nei lunedì delle prime due settimane di dicembre il dato scende a -57 casi (7 dicembre-14 dicembre)".

16:53 - Roma, a San Basilio donatori di sangue della polizia

Quest’oggi a Roma, nel quartiere San Basilio, si è svolto un presidio dell’associazione di donatori di sangue volontari del corpo della polizia di Stato “Donatori Nati”. Presenti anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il questore capitolino Carmine Esposito e il prefetto della Capitale, Matteo Piantedosi, donatore volontario da 40 anni.

14:38 - Ragazza guarisce ma dopo un mese è di nuovo positiva

È risultata ancora positiva al Coronavirus dopo essere guarita. È accaduto a una ragazza di 25 anni che un mese fa si è ammalata di Covid-19 con sintomi pesanti, poi è guarita ma ora si ritrova di nuovo positiva al tampone molecolare, con dolori e febbre alta.

La giovane è alle prese con il Coronavirus da ottobre ma al momento non ci sono elementi certi per affermare in maniera univoca se si tratti di una nuova positivizzazione, di una ricaduta della prima malattia o di una vera e propria reinfezione. La giovane è stata curata in casa dal medico di base senza ulteriori approfondimenti specialistici.

"Ho iniziato a stare poco bene a metà ottobre - racconta la giovane all'ANSA -, ma il primo tampone rapido il 13 ottobre era negativo. Dato che continuavo a stare male ho fatto un secondo tampone molecolare al drive-in di Fiumicino il 20 ottobre ed è risultato positivo". La prima volta i sintomi sono andati da un dolore fortissimo ai muscoli, con febbricola, fino a difficoltà respiratorie piuttosto pesanti, anche se la paziente è stata comunque seguita sempre in casa dal suo medico di base della Asl Roma 1, che l'ha curata con antibiotico, cortisone, antinfiammatori, lattoferrina e altri integratori. Il 30 ottobre si è sottoposta a un nuovo tampone molecolare all'ospedale Sant'Andrea, negativo. Il 13 novembre è arrivato il secondo tampone negativo, al drive-in di Santa Maria della Pietà. "Dal 13 novembre - spiega - stavo bene, avevo solo stanchezza, affanno, il medico mi ha detto che era normale. Dopo qualche giorno sono rientrata alla scuola dove lavoro". Tutto bene, insomma, finché il padre della giovane pochi giorni fa non si è a sua volta ammalato di Covid-19, apparentemente a causa di un focolaio sul posto di lavoro. "Per precauzione - aggiunge la ragazza, che afferma di non essere immunodepressa - in famiglia abbiamo fatto tutti il tampone: sono risultata positiva al molecolare, ho avuto febbre a 38,5 mezzo e ora ho di nuovo dolori ai muscoli".

12:58 - Francesco Vaia: "Scuola e trasporti fondamentali, potenziarli"

"Voglio ribadire che la scuola e i trasporti sono elementi fondamentali della nostra società e vanno assolutamente preservati e potenziati". Lo sottolinea il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia. "Mettere in sicurezza la scuola e i trasporti deve essere ora l'obiettivo primario per evitare ad ogni costo che queste strutture possano trasformarsi in potenziali incubatori del virus. Sono settori che vanno posti al centro delle nostre attenzioni in questa fase".

12:56 - Lo Spallanzani: "Ricoverati 225 pazienti positivi"

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani 225 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Di questi, 41 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1.493. Questo è quanto emerge dal bollettino odierno dell'istituto.

10:36 - Carico alimenti donato in aiuto a famiglie Fiumicino

Grazie ai volontari della Misericordia, alla donazione dei Mercati Generali di Guidonia e a un cittadino che ha messo a disposizione il suo mezzo, nel fine settimana un carico di verdura è stato consegnato alla Caritas di Passoscuro e Palidoro, nel nord del comune di Fiumicino, da distribuire alle famiglie in difficoltà per l'emergenza Covid. "Insieme al consigliere Fabio Zorzi, siamo andati a prendere da Piazzale Molinari le cassette di verdure freschissime - spiega la consigliera Pd, Paola Magionesi - destinate alle famiglie del nord della città che in questo momento vivono una difficoltà economica ed hanno bisogno di generi alimentari e beni di prima necessità"."Un grande lavoro, quello delle volontarie e dei volontari che da mesi battono tutto il territorio cittadino, offrendo un supporto indispensabile al Comune nell'assistenza delle persone e delle famiglie colpite dalla crisi economica nata dalla Pandemia", aggiunge "Ma grazie anche alle tante aziende che fin dall'inizio di questo terribile periodo - conclude la consigliera - hanno dimostrato vicinanza e solidarietà donando i loro prodotti a chi ne ha bisogno", conclude Maionesi.

7:18 - Troppa folla, chiusa l'area della Fontana di Trevi

L'area della Fontana di Trevi è stata chiusa dai vigili nel tardo pomeriggio di ieri a causa della troppa folla che non consentiva "il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza". I vigili per "salvaguardare la salute pubblica, hanno dovuto procedere alla momentaneo isolamento, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, dell'area per consentire il deflusso dei presenti". Con il defluire delle persone, "si procederà a una graduale riapertura e un contingentamento con modalità stop and go, procedura in atto anche in altre località del "tridente", per scongiurare assembramenti.