Secondo quanto comunica la Cei, il trasferimento dell'arcivescovo di Perugia "è avvenuto durante la notte, dopo una variazione dei parametri vitali. Il cardinale è vigile e collaborante"
Il cardinale Gualtiero Bassetti, già ricoverato in ospedale a Perugia dopo essere risultato positivo al Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA A ROMA), è stato trasferito in terapia intensiva dopo che le sue condizioni di salute si sono aggravate. Lo ha riferito la Cei.
L'ospedale: "È vigile e collaborante"
"Attualmente il cardinale è vigile e collaborante - riferisce l'ospedale -, sotto attento monitoraggio multiparametrico delle funzioni vitali e sottoposto a tutte le terapie mediche del caso".
La nota della Cei
"Il cardinale Gualtiero Bassetti - ha comunicato la Cei -, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ricoverato dallo scorso 31 ottobre presso la struttura di Medicina d'Urgenza COVID 1 dell'Ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Perugia, è stato trasferito dai sanitari che lo hanno in cura nella Terapia Intensiva 2 dove proseguono le terapie del caso. Il trasferimento è avvenuto durante la notte, dopo una variazione dei parametri vitali". Il Consiglio Episcopale Permanente, riunito oggi in sessione straordinaria in videoconferenza, "accompagna con vicinanza, affetto e preghiera il Cardinale Presidente", ha affermato la Cei. "I vescovi assicurano il sostegno per Lui e per tutti gli ammalati e ringraziano i medici, gli operatori sanitari e quanti si prendono cura dei sofferenti - viene sottolineato -. Il conforto e la presenza dello Spirito Santo sostengano quanti oggi sono duramente provati dalla malattia. Il Signore Risorto non farà mancare la sua rassicurante presenza".
