Coronavirus Lazio, 248 casi su oltre 11mila tamponi

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Domani al via le attività del progetto pilota dei test antigenici con prelievo salivare nelle scuole in collaborazione con l'istituto Spallanzani e l'A.O San Camillo

 

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“Io mi auguro francamente che non si prendano nuovi interventi restrittivi ma dipende dai comportamenti”. A dirlo è il governatore della Regione Lazio, parlando della possibile decisione da parte del Governo di ridurre gli orari di apertura dei locali. Intanto, preoccupa l’impennata di contagi registrata ieri dall’Asl di Latina, con 73 nuovi casi in 20 diversi comuni. Oggi in prefettura si terrà una riunione per valutare le misure da adottare, tra cui mini lockdown mirati. A Terracina si teme un cluster al comizio elettorale di Matteo Salvini dell scorso 25 settembre dopo la positività di uno dei partecipanti.

Su oltre 11mila tamponi, oggi nel Lazio si registrano 248 casi e di questi 105 a Roma, 5 i decessi e 34 i guariti. Forte attenzione sulla provincia di Latina. Domani al via le attività del progetto pilota dei test antigenici con prelievo salivare nelle scuole in collaborazione con l'istituto Spallanzani e l'A.O San Camillo.

Al fine di contrastare la diffusione del virus, il Comune di Latina pensa a emettere un'ordinanza che prevede una stretta sulla movida, in particolare per quanto riguarda l'orario dei locali. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

18:22 - A Latina in arrivo stretta sulla movida

Al fine di contrastare la diffusione del virus, il Comune di Latina pensa a emettere un'ordinanza che prevede una stretta sulla movida, in particolare per quanto riguarda l'orario dei locali. Secondo quanto appreso dall'Agi, i locali dal lunedì al venerdì dovranno chiudere a mezzanotte e mezza, mentre sabato e domenica alla 1.30 del mattino. Inoltre, la Asl ha organizzato dei drive-in straordinari e il prefetto avrebbe chiesto alle scuole di aumentare la didattica a distanza.

17:56 - Due alunne positive in una scuola primaria di Fiumicino

Due casi di positività sono stati riscontrati in una scuola di Fiumicino. Lo rende noto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Si tratta di due bambine che frequentano altrettante classi della scuola primaria. "Entrambe le classi sono state messe in quarantena cautelativa in attesa che tutti gli altri alunni delle classi abbiano il risultato del loro tampone. Tutti gli insegnanti, invece, sono risultati negativi. La dirigente scolastica, la professoressa Vettraino, ha disposto per oggi la sanificazione delle due aule interessate", afferma Montino.

17:36 - Sindaco Fiumicino: "Al via test salivari alle materne"

Domani mattina la Asl Rm3 inizierà da Fiumicino la sperimentazione dei test salivari per individuare possibili positivi al coronavirus tra i bambini delle scuole materne. Lo rende noto il sindaco Esterino Montino."Le prime due scuole interessate sono Lo scarabocchio di via del Serbatoio e L'isola dei tesori in via Coni Zugna - spiega il sindaco - Come abbiamo annunciato, tutte le scuole sia statali sia comunali saranno interessate dalla campagna di screening, considerata uno strumento fondamentale per mappare le persone positive e, quindi, contenere il contagio"."Intanto sono emersi due casi di positività nella scuola di via Michele Rosi ad Aranova - conclude il sindaco - Si tratta di due bambine che frequentano altrettante classi della scuola primaria. Entrambe le classi sono state messe in quarantena cautelativa in attesa che tutti gli altri alunni delle classi abbiano il risultato del loro tampone. Tutti gli insegnanti, invece, sono risultati negativi. La dirigente scolastica, la professoressa Vettraino, ha disposto per oggi la sanificazione delle due aule interessate".

17:34 - Nel Lazio 248 contagi

Su oltre 11 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 248 casi e di questi 105 a Roma, 5 i decessi e 34 i guariti. Forte attenzione sulla provincia di Latina. Domani al via le attività del progetto pilota dei test antigenici con prelievo salivare nelle scuole in collaborazione con l'istituto Spallanzani e l'A.O San Camillo.

15:30 - Fipe Roma: Chiusura alle 23, il rimedio è peggiore del male

"L'ipotesi che circola in queste ore su una possibile chiusura dei pubblici esercizi alle ore 23 non solo sarebbe il colpo di grazia per migliaia di imprese già in grave difficoltà ma avrebbe effetti esattamente contrari a quelli che il provvedimento intenderebbe perseguire, ossia di contrasto agli assembramenti. Questa misura, infatti, avrebbe il solo effetto di mettere in strada le persone fuori da ogni controllo". É quanto dichiara in una nota il Direttore di Fipe Roma, Luciano Sbraga. "La strada da percorrere - prosegue Sbraga - deve invece essere quella di riportare il consumo esclusivamente all'interno dei locali e, dove possibile, dei dehors nel pieno rispetto delle misure di sicurezza a partire dal distanziamento di un metro, dall'uso di gel igienizzanti e delle mascherine quando ci si sposta, dalla rilevazione del nome di almeno un cliente per tavolo per assicurare la tracciabilità. Su questo punto dobbiamo andare anche oltre promuovendo l'uso di Immuni facendo scaricare l'app direttamente all'interno di bar e ristoranti." "Gli abusi si contrastano individuando e sanzionando chi non rispetta le regole - conclude il Direttore - non chiudendo tutte le attività”.

15:23 – Obbligo mascherine all'aperto, il Codacons presenta ricorso al Tar

È stato depositato questa mattina al Tar del Lazio il ricorso amministrativo con il quale il Codacons e l'Associazione Articolo 32-97 contestano l'ordinanza della Regione Lazio che ha introdotto l'obbligo dell'uso delle mascherine all'aperto per tutti i cittadini del Lazio. Ad annunciarlo con una nota è la stessa associazione di consumatori che contesta l'ordinanza "per manifesta illogicità" e "per le discriminazioni che introduce a danno della collettività", partendo dalle recenti pronunce di diversi tribunali che "in tema di provvedimenti regionali anti-Covid" hanno ritenuto che "la materia sanitaria è di competenza esclusiva dello Stato". Tra i firmatari del ricorso amministrativo in questione c'è anche Vittorio Sgarbi. Per i ricorrenti "l'intervento regionale di cui è questione esorbita dall'ambito dei poteri attribuiti alle regioni e si pone in contrasto con specifiche norme costituzionali, che regolano il riparto delle competenze in materia" e l'ordinanza contestata risulterebbe emanata "senza alcuna previa interlocuzione con il Governo" e "senza alcun preventivo parere del Comitato Tecnico Scientifico. Nel provvedimento impugnato si dà semplicemente atto di averlo sentito 'per le vie brevi'". Per il Codacons, inoltre, "al di là della inconsistenza e illogicità della motivazione resta poi la abnormità di un provvedimento che è assoluto e generalizzato. Per esso anche un cittadino che transita da solo in una strada o in un giardino o in un bosco, o che si siede da solo su una panchina di un parco a mangiare un gelato o panino o solo a leggere il giornale dovrebbe indossare la mascherina"; e "la disposizione per la sua assurdità demolisce la fiducia della gente nelle istituzioni e nella loro serietà e porta la massa dei cittadini a rifiutare l'uso della mascherina anche laddove sarebbe utile o necessario con un effetto contrario a quello voluto". "Siamo totalmente favorevoli all'uso della mascherina per limitare i contagi da Covid, ma riteniamo illegittimo introdurre obblighi generalizzati e indiscriminati per i cittadini che non tengano conto delle situazioni in cui vi siano reali pericoli sanitari - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - Ordinanze come quella della Regione Lazio scaricano sulla collettività le incapacità dello Stato di far rispettare le norme anti-Covid, e pertanto sono destinate a cadere dinanzi al Tar".

14:47 - Due studenti positivi a Pomezia, isolate due classi

Primi casi di Covid-19 nelle scuole a Pomezia. Due studenti sono risultati positivi. Lo rende noto il Comune di Pomezia spiegando che uno frequenta il liceo Pascal e l'altro la scuola primaria Trilussa. La Asl Roma 6 ha immediatamente posto in isolamento domiciliare le classi coinvolte - prosegue la nota -, disposto la sanificazione degli spazi ed è in costante contatto con i dirigenti scolastici competenti e con le famiglie per tutte le procedure previste dal protocollo."Eravamo preparati a situazioni di questo tipo - dichiara il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà - Sappiamo che è possibile limitare il contagio, rispettando tutte le prescrizioni previste, ma non è possibile eliminarlo. Sono in costante contatto con la Asl per ricevere aggiornamenti sugli studenti positivi e quelli in isolamento. Rinnovo l'invito a tutti i concittadini a rispettare le regole, a indossare sempre la mascherina anche all'aperto e a evitare assembramenti”.

14:00 - Allo Spallanzani 160 positivi ricoverati

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 160 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. 16 pazienti necessitano di terapia intensiva, quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 785. E' quanto emerge dal bollettino di oggi dell’istituto.

13:46 - Fiumicino: contro divieto palestre in piazza associazioni sportive

A Fiumicino una larga rappresentanza di 17 associazioni sportive, tra le quali discipline di volley, basket, danza, scenderà in piazza giovedi 8 settembre per protestare contro l'ordinanza del sindaco che, per contenere i rischi di contagio Covid, ha vietato l'utilizzo delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi comunali a soggetti terzi extrascolastici che ne facciano uso, facendo accedere nelle strutture utenti, siano essi adulti o ragazzi, estranei alla scuola stessa. L'appuntamento è alle 8.30 in piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, davanti alla sede comunale, in concomitanza con il Consiglio comunale convocato per la mattina stessa.Una decisione che ha diviso nelle ultime settimane l'opinione pubblica locale, contestata da associazioni sportive, che racchiudono circa 3500 atleti ed oltre 200 dirigenti ed allenatori, diverse delle quali ora - lanciano l'allarme - rischiano, senza alternative, di "emigrare" in strutture di Comuni limitrofi per poter svolgere attività agonistiche e di base, vista anche l'indisponibilità da tempo, per inagibilità, del palazzetto dello Sport "Mirko Fersini". Il Sindaco Esterino Montino ha già più volte difeso, con forza, la decisione.

13:01 - Gruppo Pd in Campidoglio si mette in autoisolamento

"A seguito dell'annuncio del collega Figliomeni, a cui rinnoviamo gli auguri di pronta guarigione, abbiamo deciso di attivare immediatamente le dovute precauzioni e di fare oggi il test per Covid19. Siamo convinti che in tutti debba prevalere il rispetto e il senso di reponsabilità per colleghi, dipendenti, e per i tanti elettori e rappresentanti delle categorie che ogni giorno incontriamo". Così in una nota il gruppo Pd del Campidoglio. "Il Campidoglio ha deciso di procedere con il protocollo standard e di lasciare alla valutazione dei singoli e dei medici di base la decisione di sottoporsi al test - aggiunge la nota - Crediamo che serva fare di più ed assicurarsi che tutti i consiglieri facciano il test. Vogliamo ringraziare il collega per il senso di responsabilità che ha dimostrato, mettendosi in isolamento fiduciario. La tutela dei cittadini è la nostra priorità e come gruppo faremo di tutto per garantirla al di là dei protocolli standard. Auspichiamo che in tanti si dotino presto dell'app Immuni e in attesa dei risultati dei nostri rispettivi tamponi, ci poniamo in autoisolamento”.

12:00 - Possibile cluster a Terracina a comizio elettorale di Salvini

Cresce la preoccupazione a Terracina. Tra i 73 positivi rilevati ieri dall’Asl di Latina, figura infatti uno dei partecipanti al comizio elettorale tenutosi il 25 settembre scorso presso il ristorante “Il Tordo” nella città pontina a sostegno del candidato sindaco Valentino Giuliani, a cui ha preso parte anche il leader della Lega Matteo Salvini. Ora, le autorità sanitarie locali temono infatti la possibilità che la manifestazione possa essersi trasformata in un cluster e hanno subito avviato il contact tracing per individuare i possibili link epidemiologici. Circa duecento le persone che dovranno sottoporsi al tampone. A tale scopo, in queste ore si sta organizzando un drive-in, anche per effettuare test a tappeto.

10 56 - Oggi riunione su mini lockdown a Latina

Il mini-lockdown a Terracina? "Oggi c'è una riunione in prefettura sul cluster della provincia di Latina. Il tema è delicatissimo. Il discorso è sempre lo stesso, prendere delle misure utili per andare incontro alla popolazione". Lo dice il governatore del Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti ai microfoni di "Che giorno è", su Radio Uno. Sull'eventualità che il focolaio sia nato da un comizio elettorale, nei giorni scorsi, di Matteo Salvini Zingaretti spiega di "non voler entrare in polemiche" ma - sottolinea - "continuo a fare appello alla politica a dare il buon esempio".

10:50 - Zingaretti: “Restrizioni a bar? Spero di no ma responsabilità”

La riduzione degli orari dei locali? "Deciderà il governo. Io credo che la stragrande maggioranza dei locali stia dando uno straordinario contributo, ora è necessario che facciano tutti un passo avanti, come il prendere il numero di telefono di almeno un cliente al tavolo o misurare la febbre all'ingresso. Io mi auguro francamente che non si prendano nuovi interventi restrittivi ma dipende dai comportamenti". Lo dice ai microfoni di RadioRai Uno il segretario del Pd e governatore del Lazio Nicola Zingaretti. "La parola d'ordine in questo momento è responsabilità. E scarichiamo la app Immuni che ci rende più sicuri", sottolinea.

9:47 - Da oggi attivi “termolaser” in tribunale di Roma

Si rafforzano i controlli anticovid al Tribunale di Roma. Da questa mattina personale della Protezione Civile è stato dislocato ai varchi della cittadella giudiziaria per misurare la febbre, con i termolaser, al pubblico, personale amministrativo, operatori di giustizia e avvocati. La novità ha causato il formarsi di alcune code, soprattutto nel varco principale di via Golametto. All'inizio di settembre due avvocati, benché positivi all'infezione da Coronavirus, hanno fatto accesso ai locali del tribunale penale causando il contagio di alcuni impiegati. I due sono stati segnalati alla Procura per verificare eventuali condotte illecite.

7:19 - Nel Lazio 244 casi: 91 a Roma e 73 a Latina

Su quasi 12mila tamponi ieri nel Lazio si sono registrati 244 casi e di questi 91 a Roma, sei i decessi. Impennata dei casi nella Asl di Latina dove a seguito delle indagini epidemiologiche verranno studiate eventuali ulteriori misure: si dovrebbe andare verso mini lockdown mirati per spegnere diversi focolai che hanno portato a 73 contagi in 20 comuni diversi. Molti contagi hanno un link familiari con feste, come comunioni e battesimi.

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