Il locale avrebbe dovuto aprire in viale dei Bastioni di Michelangelo, in piazza Risorgimento e a pochi passi da San Pietro e dai Musei Vaticani, ma a modificare i piani sarebbe stato il coronavirus. L’inaugurazione ci sarà tra qualche mese: la sede si troverà dentro il palazzo Marignoli
Il primo Starbucks di Roma avrebbe dovuto aprire in viale dei Bastioni di Michelangelo, piazza Risorgimento, a pochi passi da San Pietro e dai Musei Vaticani. Tuttavia, il colosso statunitense del caffè avrebbe cambiato piano: la prima caffetteria romana dello storico marchio, stando a quanto riporta l'agenzia Dire, aprirà nella centralissima piazza San Silvestro, vicino a Via del Corso, piazza Colonna e Fontana di Trevi. L'inaugurazione ci sarà fra qualche mese e la sede scelta si trova all'interno di palazzo Marignoli, già interessato da lavori di restauro per la realizzazione dell'Apple Store. La notizia viene riportata anche da Fanpage.it e RomaToday.
Cambio programma per il coronavirus
A modificare i piani sarebbe stato il coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – LA SITUAZIONE NEL LAZIO). Il locale di San Pietro, infatti, era anche legato ai flussi di turisti dei Musei Vaticani, che a causa della pandemia faticano a riprendere la vendita di biglietti a ritmi alti. Si sarebbe dunque scelto di abbandonare il progetto e rilanciare quello che avrebbe dovuto essere il secondo locale romano, appunto San Silvestro. Il secondo ‘caffè' si pensava potesse aprire all'interno della Stazione Termini, ma così non sarà. A San Silvestro la caffetteria - come spiegano due diverse fonti alla Dire – “dovrebbe aprire all'angolo sinistro del palazzo, lato San Silvestro, al posto di una banca già smantellata da tempo". Le notizie sull'apertura di una caffetteria Starbucks si rincorrono dal 2017, ma l'apertura è stata sempre posticipata a causa di ritardi burocratici e da febbraio, ovviamente, anche a causa del Covid.
