Coronavirus: nel Lazio 18 nuovi casi, 14 collegati a voli dal Bangladesh

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Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità D'Amato. Allo Spallanzani ricoverati 69 pazienti, di cui 56 positivi. L'appello del direttore sanitario, Francesco Vaia, ai giovani: "Dimostrate di essere la parte migliore di questa società, mai più assembramenti, vi prego!"

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma

 

"Oggi registriamo un dato di 18 casi. Di questi 14 casi (78%) hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati. Stiamo ricostruendo tutti i contatti grazie ad un lavoro titanico del servizio sanitario regionale". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, nel quotidiano aggiornamento sulla situazione coronavirus nel Lazio.

All'Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati 69 pazienti, di questi 56 sono positivi, come si legge nel bollettino medico di oggi dell'Istituto. Intanto, il direttore sanitario dell'ospedale romano, Francesco Vaia, ha lanciato un appello ai giovani rivolgendosi direttamente a loro: "Carissimi giovani, dimostrate di essere la parte migliore di questa società, mai più assembramenti, vi prego!".

Nel pomeriggio verranno trasferiti all'ospedale militare Celio di Roma i 13 migranti risultati positivi al coronavirus sbarcati sabato scorso a Rocella Jonica (Reggio Calabria) e trasferiti poi ad Amantea, scatenando le proteste di alcuni abitanti. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

16:27 - Nel Lazio oggi 18 casi,14 con link voli Bangladesh 

"Oggi registriamo un dato di 18 casi. Di questi 14 casi (78%) hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati. Stiamo ricostruendo tutti i contatti grazie ad un lavoro titanico del servizio sanitario regionale". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. "Ad oggi - aggiunge - sono stati tracciati e posti in isolamento 184 casi positivi al tampone grazie all' attività di contact tracing al drive-in del Santa Caterina delle Rose (Asl Roma 2) per la comunità del Bangladesh: ad oggi già effettuati circa 6 mila tamponi". Tra i nuovi casi, nella Asl Roma 1 "uno riguarda un paziente del reparto di geriatria del Policlinico Umberto I. Già concluse le procedure di sanificazione della struttura" sottolinea l’assessore.

15:33 - I 13 migranti positivi di Amantea trasferiti al Celio di Roma

Saranno trasferiti nel pomeriggio all'ospedale militare Celio di Roma i 13 migranti risultati positivi al Covid-19 che erano stati spostati in una struttura di Amantea dopo l'arrivo, sabato scorso, a Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria, dove erano giunte in totale 70 persone di nazionalità bengalese.

14:00 - D'Amato: "Situazione sotto controllo"

"La situazione da noi è sotto controllo. L'elemento di fondo rimangono questi contagi cosiddetti 'd'importazione' che derivano da link con persone che di recente sono tornate dall'estero, in particolare dal Bangladesh". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, a margine di una iniziativa a Roma. "Ma c'è un impegno straordinario da parte del Servizio sanitario regionale - ha aggiunto - a oggi sono stati fatti circa 6000 tamponi per cui c'è ‎una grande attività di contact tracing. Questo serve a mettere in sicurezza Roma e questa comunità che sta fattivamente collaborando con noi".

13:58 - Rettore della Sapienza: "Lezioni saranno in presenza"

"Abbiamo in programma di ripartire con le lezioni in presenza‎, ovviamente con tutte le precauzioni per la salute degli studenti e dei lavoratori che è al primo posto. Ma dobbiamo far partire il Paese". Lo ha affermato il rettore dell'Università La Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, a margine dell'inaugurazione di un nuovo edificio di Medicina. "Ci saranno dunque le lezioni in presenza per il numero degli studenti che le aule potranno ospitare, gli altri potranno seguirle in streaming e ruotare, così che tutti possano avere una parte in presenza. Augurandoci che al più presto possiamo tutti tornare a riempire le aule, perché li c'è la vita vera dell' Università. Calo delle immatricolazioni? ‎No, ma il pericolo c'è - ha risposto il rettore -. Ma con le provvidenze che sono state messe in atto, l'ampliamento della no-tax area fino a 20 mila euro di Isee, l'abbassamento delle tasse fino a 40 mila, le borse di studio, vogliamo far sì che i giovani non si perdano d'animo, si iscrivano all'Università. L'Italia ha bisogno di giovani laureati e preparati".

12:46 - Unità crisi Lazio:"In 2 mesi quasi 190mila test"

"Il bilancio dei primi due mesi di attività per i test sierologici nella Regione Lazio fotografa una situazione con 187.498 test sierologici eseguiti di cui oltre 115 mila tra operatori sanitari e forze dell'ordine". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. "Questo ha consentito di rilevare una circolazione del virus pari al 2,3% e di individuare 407 positivi al tampone, asintomatici - aggiunge l'Unita' di crisi regionale -. Coloro che, invece, hanno avuto un accesso spontaneo ai test sono stati 41.125. Si dimostra così l'efficacia della doppia leva tra test sierologici e test molecolari".

12:39 - Sindaco Fiumicino: "Chiusura dei locali fino a 25 giorni per chi viola regole"

Nel comune di Fiumicino la violazione dell'ordinanza sulla movida firmata ieri comporterà la chiusura del locale fino a 25 giorni. Lo rende noto il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. La nuova ordinanza vieta la vendita di alcolici da asporto dopo le 22 su tutto il territorio comunale. È anche vietato prolungare feste e intrattenimento con musica che comporti l'uso di amplificazione dopo la mezzanotte. A quell’ora la musica potrà essere solo di accompagnamento e sottofondo. Inoltre rimane il divieto di eventi e musica sulla spiaggia dopo le 21.30. “Va sottolineato, poi, che anche nelle altre fasce orarie la musica deve rispettare i limiti di decibel già previsti e che variano in base all’area in cui si svolge l’evento – aggiunge Montino -. Ricordo ai cittadini e ai gestori di locali che violare l'ordinanza non comporta solo una multa pari a 600 euro - sottolinea il sindaco - ma anche la chiusura del locale che, in base alla gravità della violazione, può andare da un minimo di 5 ad un massimo di 25 giorni. Significa, in sostanza, compromettere quello che resta della stagione turistica".

12:25 - Direttore sanitario Spallanzani ai giovani: "Mai più assembramenti"

"Carissimi giovani, dimostrate di essere la parte migliore di questa società, mai più assembramenti, vi prego!". È l'appello lanciato in un post su Facebook dal direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. "Guidate in prima linea questa 'guerra', che vinceremo sicuramente, anche e soprattutto dimostrando di saper applicare le regole con disciplina e senso del dovere - aggiunge Vaia -. Fate attenzione a come si stanno formando i nuovi contagi, proteggete i vostri genitori ed i vostri nonni con un atteggiamento di responsabilità. Tenete alta la guardia! Usciremo da questa situazione anche grazie alla vostra forza e voglia di costruire insieme un mondo migliore - conclude -. Da questa negatività tiriamo fuori il meglio di noi!".

12:24 - Allo Spallanzani ricoverati 69 pazienti di cui 56 positivi

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 69 pazienti. Di questi 56 sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, 13 sottoposti a indagini. Quattro pazienti necessitano di Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 520. È quanto emerge dal bollettino medico di oggi dell'Istituto.

8:15 - Fiumicino, il sindaco: "Positivi scendono a 15"

Scendono a 15 i positivi al Coronavirus sul territorio comunale di Fiumicino, due in meno rispetto a sabato scorso. Lo rende noto il sindaco, Esterino Montino. "In questo momento ci sono 15 persone positive e quattro in sorveglianza attiva tra i nostri concittadini. Dopo il picco dovuto ai fatti che conosciamo (il focolaio legato al caso del dipendente del bistrot, ndr), i numeri stanno, molto lentamente, tornando a scendere. Deve comunque rimanere alta la soglia di attenzione sulla diffusione del virus. Proprio ciò che è successo negli ultimi giorni ci dimostra che il virus è ancora in circolazione e che dobbiamo continuare a seguire le misure di sicurezza, prime tra tutte la distanza di un metro tra le persone, l'uso della mascherina specialmente al chiuso e quando non si può tenere la distanza, e la frequente igiene delle mani. Il mio appello è rivolto a tutte e tutti: fate attenzione, perché anche se sembra che tutto sia risolto non lo è affatto".

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