Sgombero CasaPound, Raggi: “Restituire spazi a chi ha davvero bisogno”

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"Intanto incassiamo questo risultato. Poi ci metteremo seduti con la prefetta Gerarda Pantalone per capire cosa ne sarà di quel palazzo. La decisione non spetta al Comune”, spiega la sindaca di Roma

"Intanto incassiamo questo risultato. Poi ci metteremo seduti con la prefetta Gerarda Pantalone per capire cosa ne sarà di quel palazzo. La decisione non spetta al Comune". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, intervistata da Repubblica, all’indomani del sequestro preventivo della storica sede di CasaPound, in via Napoleone III, “occupato illegalmente da 15 anni”.

Le parole della sindaca Raggi

“Noi siamo pronti a dare ogni tipo di assistenza e supporto che ci verrà richiesta, come abbiamo fatto fino a questo momento”, prosegue Raggi, che spiega cosa farebbe se il Demanio le consegnasse il palazzo: "Ci stiamo lavorando con la viceministra Laura Castelli. Abbiamo tanti progetti" che riguardano "chi ha davvero bisogno di un tetto. Ai veri eroi che sono in attesa di una casa popolare, a chi rispetta la legge e aspetta da anni", sottolinea la sindaca. 

Sugli stabili dell'Aeronautica occupati da CasaPound a Ostia, "siamo in contatto con la Difesa e il sottosegretario Giulio Calvisi mercoledì ha spiegato di aver già chiesto alla prefettura di procedere con lo sgombero. Restiamo in attesa", dichiara Raggi. 

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