L’allestimento era stato sospeso per circa 3 mesi a causa dell’emergenza coronavirus: resterà aperta sino al 30 agosto e verranno adottate misure di sicurezza straordinarie
Le opere di Raffaello, riunite eccezionalmente alle Scuderie del Quirinale, a Roma, in occasione della mostra "Raffaello 1520 – 1483”, potranno tornare a essere ammirate dal pubblico dal 2 giugno, giorno in cui riaprirà lo spazio espositivo. La data avrebbe dovuto sancire la conclusione della rassegna. Invece, in coincidenza con le celebrazioni per la Festa della Repubblica, rappresenterà un nuovo inizio per l'evento con cui l'Italia rende omaggio all'artista a 500 anni dalla morte.
La riapertura
La mostra, sospesa per circa tre mesi a causa dell'emergenza sanitaria da coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI – LA SITUAZIONE NEL LAZIO), resterà aperta fino al 30 agosto, in virtù di una lunga proroga resa possibile grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le opere. Saranno adottate misure di sicurezza straordinarie, delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario elaborato da un esperto del dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell'Università Sapienza e armonizzato con le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico.
Presidente Ales – Scuderie del Quirinale: “Ricominciamo”
Mario De Simoni, Presidente e Ad Ales - Scuderie del Quirinale, commenta così l’evento: "Ricominciamo. Riapriamo le porte delle Scuderie del Quirinale pronti ad accogliere i visitatori nelle più scrupolose condizioni di sicurezza, offrendo allo stesso tempo l'opportunità di fruire di tanta bellezza e ritrovare in essa la forza per ripartire. Siamo grati alle Gallerie degli Uffizi, al suo direttore Eike Schmidt e a tutti i prestatori che hanno concesso con generosità l'opportunità di prolungare le date di un'esposizione così importante per il nostro Paese" (FASE 2: I MUSEI E LE MOSTRE CHE RIAPRIRANNO).
Il direttore degli Uffizi: “La mostra ha un valore inestimabile”
il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha dichiarato: "La mostra 'Raffaello' ha un valore inestimabile dal punto di vista artistico e offre la possibilità di ammirare una concentrazione di opere del Maestro urbinate nello stesso contesto come mai era stato possibile fino ad oggi. Ogni sforzo per garantire al maggior numero di persone possibile di godere di tale meraviglia è doveroso: le Gallerie sono dunque ben liete di prolungare il loro prestito di una cinquantina di capolavori a questa mostra unica ed epocale per tutto il tempo che sarà necessario".