Roma, perseguitava Giorgia Meloni: stalker condannato a due anni

Lazio

Aveva scritto messaggi minacciosi e diffamatori su Facebook arrivando a sostenere di essere il padre della figlia della leader di Fratelli d'Italia. I giudici hanno riconosciuto nei confronti dell'imputato un vizio parziale di mente

L'uomo accusato di stalking nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è stato condannato dal tribunale di Roma a due anni di reclusione. Secondo le accuse, R. N. aveva scritto messaggi minacciosi e diffamatori su Facebook arrivando a sostenere di essere il padre della figlia di Giorgia Meloni. La condanna è stata decisa dai giudici della prima sezione penale, i quali hanno riconosciuto nei confronti dell'imputato un vizio parziale di mente disponendo un terzo anno da trascorrere presso una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza.

Le parole del legale di Giorgia Meloni

"Sentenza giusta che rispecchia quanto risultato dalla perizia psichiatrica che ho ritenuto di chiedere" commenta il legale della Meloni, Urbano Del Balzo. Lo stalker, originario di Caserta e arrestato nel luglio scorso dalla Digos, prima di essere raggiunto da una ordinanza cautelare ai domiciliari era stato oggetto anche da un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per due anni nella provincia di Roma, su provvedimento del Questore. Si era, infatti, recato nella Capitale per scoprire dove abitasse la parlamentare.

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