Coronavirus Lazio, al via test sierologici. Zingaretti: “Inizia nuova stagione”. VIDEO

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“Vogliamo aumentare il livello di sicurezza per i cittadini anche in questa fase di convivenza con il virus”, ha dichiarato il governatore presentando l’indagine di sieroprevalenza che riguarderà le Forze dell’ordine, gli operatori sanitari e le altre categorie più a rischio

Prenderà il via lunedì l’indagine di sieroprevalenza nel Lazio, la più grande realizzata in Italia, che prevede 300mila test sierologici per Forze dell'ordine, operatori sanitari e le altre categorie più esposte al coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE NEL LAZIO). “Inizia una nuova stagione anche per quanto riguarda la parte sanitaria e di prevenzione”, ha dichiarato il governatore della Regione, Nicola Zingaretti, durante la presentazione di questa mattina.

“Aumentare sicurezza per i cittadini”

“Vogliamo aumentare il livello di sicurezza per i cittadini anche in questa fase di convivenza con il virus”, ha aggiunto. Per quanto riguarda l’indagine, “i numeri sono enormi, 10mila test al giorno è stato detto. Noi ci aspettiamo entro due mesi un numero molto importante sia di test sierologici sia di verifica attraverso il tampone”.

“È un importante passo che stiamo compiendo per garantire il contrasto al covid e una stagione all'insegna della sicurezza”, ha concluso Zingaretti, ringraziando "la squadra straordinaria che sta affrontando questa fase”.

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Ippolito (Spallanzani): “Coprirà 100% degli operatori sanitari”

Alla conferenza è intervenuto anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, istituto che coordinerà l’indagine. “Il modello dell’indagine regionale di prevalenza è estensiva rispetto all'indagine nazionale, copre il 100% degli operatori sanitari e sarà il primo sistema ad aver coperto un'intera popolazione”, ha detto Ippolito. “I dati saranno essenziali ai fini programmatori e si integreranno bene con l'indagine nazionale, che è fatta per sesso, strati di popolazione e categoria lavorativa”, ha spiegato.

D’Amato: “Entro il 25 maggio i primi risultati”

L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha quindi illustrato come si svolgerà l’indagine: ”L'attività durerà almeno trenta giorni. Noi abbiamo una capacità nei nostri laboratori di processare 10mila test sierologici al giorno. Contiamo già intorno al 25 maggio di avere i primi risultati”, ha detto. "È la più grande indagine di sieroprevalenza a livello nazionale e parte da presupposti scientifici. È  volta a comprendere lo stato di diffusione del virus e come è circolato all'interno di determinate comunità”, ha aggiunto D'Amato. I primi a essere sottoposti ai test già da lunedì saranno gli operatori sanitari e gli uomini della guardia di finanza.

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