Iraq, aereo con i militari feriti nell’attentato atterra a Ciampino

Lazio
Immagine di archivio (Getty Images)

I soldati sono stati accolti dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e dal capo di Stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli. La procura ha aperto un'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime

Il velivolo C130 dell’aeronautica militare proveniente dalla base di Ramstein (in Germania), con a bordo i militari italiani feriti nell’attentato in Iraq rivendicato dall’Isis, è atterrato alle 16:43 all’aeroporto di Ciampino. A bordo del mezzo hanno viaggiato anche alcuni dei loro parenti, giunti in territorio tedesco con un C130 messo a disposizione dal ministero della Difesa. Ad accogliere i soldati, oltre ai familiari, c’erano il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e il capo di Stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime.

L'arrivo dei militari

Lo sbarco dei militari si è svolto all’insegna della discrezione e della riservatezza. Poco dopo l’atterraggio, quattro ambulanze militari e pulmini hanno raggiunto una delegazione del 31esimo stormo dell’aeronautica militare situata nei pressi del velivolo. A seguire, i ministri Guerini e Di Maio, insieme con il capo di Stato maggiore della Difesa Vecciarelli e con il capo di Stato maggiore dell’esercito generale Salvatore Farina, hanno incontrato i soldati e i familiari e si sono intrattenuti con loro per pochi minuti, per poi fare ritorno nella sala di rappresentanza.
I cinque feriti hanno lasciato lo scalo alle ore 17.30 e sono stati portati all’ospedale militare del Celio. I parenti sono invece saliti a bordo di alcuni pulmini.

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