
Salvini a Bologna, a piazza Maggiore la contromanifestazione delle "sardine". FOTO
Circa 6mila persone si sono date appuntamento davanti alla basilica di San Petronio in opposizione al comizio del leader della Lega al Paladozza a sostegno della candidata alla presidenza dell'Emilia Romagna Lucia Borgonzoni. Un flashmob dal titolo "Bologna non si lega"

Più di 6mila bolognesi, si sono ritrovati in Piazza Maggiore per stare stretti come "sardine" sul Crescentone, all'ombra della basilica di San Petronio, per protestare contro la convention leghista al Paladozza dove si teneva il comizio di Salvini a sostegno della candidatura di Lucia Borgonzoni alla presidenza dell'Emilia Romagna
Bologna, polizia usa idranti per allontanare corteo organizzato contro la Lega. VIDEO
Il flashmob, ideato da un gruppo di giovani, ha il titolo "Bologna non si lega"
Regionali e Comunali, tutte le elezioni del 2020
"Bologna non abbocca" è uno degli altri slogan comparsi in piazza Maggiore

Al Paladozza Salvini ha lanciato la candidatura di Lucia Borgonzoni, sostenuta dal centrodestra e da alcune realtà civiche. Ad ascoltarla un palazzo dello sport con qualche seggiola vuota: circa 5mila i presenti, ma il sold out annunciato nei giorni scorsi non c'è stato

"Il cambiamento non può essere fermato quando ci sono milioni di persone che lo vogliono, anche in Italia", ha detto Salvini

Tra le priorità, Borgonzoni ha indicato lo snellimento della burocrazia per aziende e famiglie, oltre alla sanità: "Quando dico che ci sono problemi, la gente mi guarda come una marziana, ma ci sono"

La manifestazione in piazza Maggiore è stata preceduta dal corteo dei centri sociali. Le forze dell'ordine sono ricorse agli idranti e gli attivisti non sono venuti in contatto con gli agenti in antisommossa

A sostenere Borgonzoni sono arrivati anche i governatori leghisti di Veneto, Lombardia, Sardegna, Umbria e Friuli-Venezia Giulia






