Lega, scritte con insulti sui muri della sede di via Bellerio a Milano. Foto
Nella notte è comparsa una frase contro il partito di Matteo Salvini. Roberto Calderoli: "Siamo sotto attacco". Fontana, presidente della Regione Lombardia: "Non ci faremo intimidire"
Atto di vandalismo nella notte in via Carlo Bellerio, sul muro della storica sede della Lega è apparsa una scritta con insulti al partito di Matteo Salvini -
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Qualcuno ha imbrattato con dello spray rosso e blu la parete della struttura con la frase: "Il popolo non è razzista. Lega di m.... razzisti".
Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, ha commentato: "L'anno nuovo purtroppo comincia in continuità con quello precedente procedendo nell'escalation di aggressioni alle sedi della Lega, con vandalismi, buste con proiettili, scritte spray con minacce e insulti, vetrate infrante e purtroppo anche attentati incendiari ed esplosivi (tre da luglio nelle nostre sedi in Lombardia), senza contare i fantocci di Salvini bruciati nei cortei studenteschi" -
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"Siamo sotto attacco da mesi ormai - è invece il commento di Roberto Calderoli - i veri fascisti, i veri razzisti, sono quelli che in democrazia alle idee e al confronto preferiscono la minaccia e la violenza" -
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A condannare l'atto di vandalismo anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che su Facebook ha scritto: "Inaccettabile episodio di una lunga serie. Rinnovo il mio appello ad abbassare i toni e a riportare il confronto nei binari della democrazia. Comunque noi andremo avanti, senza farci intimidire" -