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Le funzioni del presidente del Consiglio

Politica
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Secondo la Costituzione, il capo del governo è il centro nevralgico dell’intera attività politica nazionale: è il responsabile dell’esecutivo, di cui mantiene l'unità di indirizzo politico e amministrativo. Inoltre, promuove e coordina l'attività dei ministri

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Dall’istituzione della Repubblica, sono stati 29 i presidenti del Consiglio che si sono avvicendati a Palazzo Chigi (in realtà, prima del 1961 la sede ufficiale era il Viminale). Dal primo giugno 2018 il capo del governo è il professore e giurista Giuseppe Conte. Anche lui, come i suoi predecessori, prima di assumere le funzioni ha prestato giuramento davanti al presidente della Repubblica. In base alla Costituzione, con il giuramento, il governo entra nell'esercizio delle sue funzioni ed entro dieci giorni dal decreto di nomina si presenta alle Camere per chiedere la fiducia di entrambi i rami del Parlamento.

Le funzioni

L’articolo 95 della Carta costituzionale stabilisce che al presidente del Consiglio, in quanto capo dell'esecutivo, viene attribuita un'autonoma rilevanza. È lui il centro nevralgico dell'intera attività del governo, ne dirige la politica generale e ne è il responsabile. Ha il dovere di mantenere l'unità di indirizzo politico e amministrativo, promuovere e coordinare l'attività dei ministri. Inoltre, il presidente del Consiglio indica al capo dello Stato la lista dei ministri per la nomina e controfirma tutti gli atti aventi valore di legge dopo che sono stati firmati dal presidente della Repubblica (LA LISTA - LE FUNZIONI - COME SI ELEGGE). Il premier fissa l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri e in particolare può avocare nel Consiglio decisioni di competenza di singoli dicasteri. Un’altra funzione molto importante che la legge affida al presidente del Consiglio è la vigilanza e il controllo sul Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, cioè i Servizi segreti dello Stato. Tutte le attribuzioni del presidente del Consiglio sono state esplicitate nella legge del 23 agosto 1988, n. 400.