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Mattarella: "Da Italia un grande sforzo per stabilità internazionale"

Politica

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato in collegamento con le missioni militari all'Estero per le festività natalizie dal Comando operativo vertice interforze (Covi), in particolare con la Forward land forces (Flp) a Novo Selo

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Comando operativo di vertice interforze per il tradizionale scambio di auguri con i contingenti italiani impegnati nelle missioni internazionali, ha voluto dedicare un "ringraziamento a tutti i militari per il sacrificio di passare il Natale lontani da casa svolgendo un compito importante per il nostro Paese".  Il capo dello Stato, nel corso del suo discorso, ha voluto sottolineare come la presenza dei militari italiani nella missione Unifil nel Sud del Libano sia "sempre motivo di prestigio ed orgoglio per il nostro paese: è una delle operazioni più eblematiche per l'Italia". Rivolgendosi ai comandanti della missione Mattarella ha fatto i suoi "complimenti per aver gestito con saggezza e misura momenti delicati". Nel 2027 inizierà il ripiegamento della missione e questo, ha sottolineato il capo dello Stato, "comporterà un impegno particolarmente intenso"

"Droni, ingressi abusivi e allarmanti"

Il presidente della Repubblica ha sottolineato "gli ingressi abusivi e allarmanti" che droni stranieri stanno compiendo nei cieli europei. "Stanno seminando una certa preoccupazione". Poco prima il Capo dello Stato, dialogando con i contingenti presenti in Bulgaria ed Estonia, aveva sottolineato l'importanza dell'interoperabilità delle forze Nato presenti in Europa orientale. In Bulgaria, ha messo in evidenza Mattarella, "si sono svolte di recente alcune esercitazioni multinazionali. È stata certamente l'occasione per valutare a che punto siamo nell'accrescimento della interoperabilità, della capacità di operare insieme tra contingenti di diversi Paesi dell'Alleanza". "È un aspetto di grande importanza, quello dell'interoperabilità, quindi l'esperienza che procede positivamente" nel paese balcanico "è davvero rassicurante". Al contingente in Estonia Mattarella si è rivolto con queste parole: "per me è un vero piacere ritornare virtualmente ad Amari dove sono stato poco più di due mesi fa, rinnovare i complimenti per quanto viene fatto e nuovamente sottolineare l'importanza della missione, di questa collaborazione così impegnativa ma anche così efficace nell'ambito dell'Alleanza Atlantica con i Paesi di quel fronte".

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"Si allargano gli impegni delle nostre forze armate"

I militari italiani impegnati nelle missioni internazionali sono "la testimonianza del grande sforzo che si fa per la stabilità internazionale in ambiti delicati e li ringrazio tutti. Questi collegamenti sono la plastica raffigurazione di come siano mutate le condizioni dell'impegno delle nostre forze armate e di come si siano allargati i confini e le esigenze di questo impegno", ha poi aggiunto il capo dello Stato. "C'è - ha rilevato Mattarella - una crescente esigenza nella Difesa di integrazione e collaborazione con settori e campi che sono necessariamente comuni. Ma anche nell'ambito globale - ha sottolineato - non è più solo la dimensione nazionale che è l'oggetto del nostro impegno, anche perchè i problemi sono diventati talmente intrecciati che non vi sono distinzioni". Per le forze armate, ha proseguito il presidente, "ai tradizionali impegni di terra, mare e cielo, si aggiungono altre dimensioni: il fondo marino, lo spazio, il cyber. Sono ambiti che allargano i confini di impegno e questo richiede ai militari un adeguamento". 

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