Atreju 2025, gli ospiti della kermesse di FdI: assenti Schlein, Fratoianni e Landini
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È tutto pronto per Atreju 2025, il tradizionale evento di Fratelli d'Italia che ogni anno si svolge a Roma. In programma dal 6 al 14 dicembre ai giardini di Castel Sant'Angelo, la kermesse del partito accoglierà diversi ospiti, dal presidente dell'Anp Abu Mazen a Rom Braslavski, israeliano rimasto ostaggio di Hamas per due anni, dal presidente della Cei Matteo Zuppi a quello dell'Anm Cesare Parodi. Insieme a tutti ministri del governo, sul palco romano saliranno anche i ct delle Nazionali di pallavolo Fefè De Giorgi e Julio Velasco, e l'ex portiere dell'Italia Gianluigi Buffon. Grande assente di questa edizione, la segretaria del Pd Elly Schlein. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Quello che devi sapere
Il festival di Atreju
Nato nel 1998, il festival politico di Atreju è stato istituito come raduno giovanile dell'allora Alleanza Nazionale, poi evolutosi in una grande manifestazione dedicata alla destra italiana. Oggi la kermesse rappresenta un'occasione di confronto e dibattito del partito di maggioranza. Anche nelle precedenti edizioni, Atreju ha accolto numerosi ospiti e leader politici da tutto il mondo: dall'ex premier britannico Rishi Sunak al premier libanese Najib Mikati, fino al presidente argentiono Javier Milei.
L'edizione 2025
In programma dal 6 al 14 dicembre, Atreju 2025 sarà l'edizione più lunga di sempre. Con 450 relatori tra cui 20 esponenti delle opposizioni e 77 giornalisti, la kermesse i focus principali della kermesse accoglierà in totale 82 panel. Non mancheranno poi il tradizionale mercatino natalizio, la pista di pattinaggio e momenti “pop” con ospiti dal mondo dello sport, del cinema e della televisione.
Ospiti Abu Mazen e un ex ostaggio di Hamas
Tra gli ospiti dell'edizione di quest'anno spiccano soprattutto il leader palestinese Abu Mazen e l'ex ostaggio di Hamas Rom Braslavski, “liberato con gli accordi di pace appena raggiunti”, ha precisato Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione e deputato di FdI. Rapito il 7 ottobre e rimasto in ostaggio per 738 giorni, Braslavski interverrà domenica 7 dicembre intervistato da Maurizio Molinari.
I ministri, la Cei e l'Anm
Oltre a tutti i ministri del governo Meloni, che si alterneranno sul palco di Atreju per affrontare alcune delle tematiche più rilevanti della contemporaneità, alla kermesse romana parteciperanno anche il presidente della Cei Matteo Zuppi e quello dell'Anm Cesare Parodi.
Gli altri ministri protagonisti
Tra gli altri ministri presenti ad Atreju, anche Guido Crosetto, che sarà intervistato da Marco Travaglio. Saliranno sul palco anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato da Enrico Mentana. Presente anche il Commissario europeo per la politica regionale Raffaele Fitto, intervistato da Roberto Inciocchi.
L'intervento finale di Meloni
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader di FdI, come da tradizione terrà l'intervento conclusivo ad Atreju. La premier salirà sul palco alle 12.15 di domenica 14 dicembre. Prima di lei interverranno il presidente di Ecr Mateusz Morawiecki, Fabio Roscani, deputato di FdI e presidente di Gioventù nazionale, e i leader del centrodestra, il segretario nazionale dell'Udc Antonio De Poli, il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi, il segretario della Lega Matteo Salvini e quello di Forza Italia Antonio Tajani.
I leader delle opposizioni, tranne Schlein e Fratoianni
Esclusi Elly Schlein e Nicola Fratoianni, che non prenderanno parte al festival di FdI, ci saranno gli altri leader delle opposizioni. Il presidente del M5S Giuseppe Conte sarà intervistato da Paolo del Debbio, mentre il leader di Italia Viva Matteo Renzi discuterà di riforme con i ministri Elisabetta Casellati, Roberto Calderoli e Paolo Zangrillo. Angelo Bonelli invece si confronterà sul tema del green deal insieme al ministro Adolfo Urso, mentre Carlo Calenda discuterà di Ucraina con il ministro Luca Ciriani.
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Il confronto a distanza tra Meloni e Schlein
La premier e la segretaria dem non saliranno quindi sullo stesso palco, ma si terrà una sfida a distanza nella giornata conclusiva della kermesse, domenica 14 dicembre. Meloni interverrà alla chiusura di Atreju e Schlein sarà protagonista dell'assemblea del Pd che è in via di organizzazione. La presidente del Consiglio aveva rifiutato un faccia a faccia con la segretaria dem, che ha a sua volta declinato la controproposta di un confronto a tre con Giuseppe Conte.
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Assente anche la Cgil
Tra i grandi assenti anche la Cgil e il suo segretario generale Maurizio Landini. "Negli anni passati abbiamo posto l'invito e non è stato gradito, quest'anno non abbiamo voluto insistere per non metterli in difficoltà", ha spiegato Donzelli. Parteciperanno invece i vertici di Cisl, Uil e Ugl, ospiti del panel su tasse, occupazione e sviluppo.
Giustizia e migranti
Giovedì 11 il guardasigilli Carlo Nordio dibatterà - fra gli altri - con la presidente di Magistratura democratica Silvia Albano, uno dei giudici che hanno respinto i provvedimenti sui migranti in Albania, Antonio Di Pietro e Gaia Tortora. Parodi invece il giorno dopo avrà come controcanto Giulia Bongiorno (Lega) e Galeazzo Bignami (FdI).
Deepfake ed economia
Fra i panel, anche uno sul deepfake, a cui interverrà Arianna Meloni, Francesca Barra, l'attore Raoul Bova e il magistrato Valerio De Gioia. Ci sarà anche un evento dedicato alle tasse, con i principali sindacati tranne la Cgil e uno sulla Via del Cotone, a cui fra gli altri parteciperà anche Luigi Di Maio, inviato speciale dell'Ue nel Golfo. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari invece si confronteranno sulla stabilità.
Il confronto Fini-Rutelli
Ad Atreju si terrà anche il confronto fra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli, protagonisti nel 1993 della corsa a sindaco di Roma tra l'allora segretario del Msi e l'allora leader dei Verdi. Una sfida che, poi vinta al ballottaggio da Rutelli, cambiò la politica aprendo l'era del bipolarismo. "Trentadue anni dopo è cambiato (quasi) tutto in Italia e nel mondo. Quale bilancio e quali prospettive? Le opinioni di due protagonisti di quella svolta" è il titolo del panel in cui l'8 dicembre interverranno Fini e Rutelli. Un dibattito introdotto da Angelica Lupacchini, consigliere comunale FdI ad Ancona e moderato dalla giornalista Hoara Borselli.
Tanti ospiti: dallo sport alla televisione
Tra gli altri ospiti, spiccano anche alcune personalità del mondo dello sport e dell'intrattenimento. È il caso dei due ct delle Nazionali di pallavolo, Fefè De Giorgi e Julio Velasco, che riceveranno il premio Atreju, e dell'ex portiere dell'Italia Gianluigi Buffon, che parlerà di oratori e sport. Sul palco saliranno anche i noti conduttori televisivi Carlo Conti, Ezio Greggio e Mara Venier, che si confronteranno invece su televisione e cultura nazionalpopolare in Italia.