Introduzione
Il 23 e 24 novembre si vota per l’elezione del nuovo presidente della regione Campania e per il rinnovo del Consiglio regionale. Sono 6 i candidati alla carica di governatore. Dopo due mandati il presidente uscente, Vincenzo De Luca, non si ricandiderà: al suo posto il centrosinistra ha scelto il pentastellato Roberto Fico, ex presidente della Camera dei deputati. Il centrodestra, invece, sosterrà il meloniano Edmondo Cirielli, attuale viceministro degli Esteri. Ecco chi sono tutti i candidati
Quello che devi sapere
Quando si vota
Le operazioni di voto si svolgeranno nella giornata di domenica 23 novembre, dalle 7 del mattino fino alle 23, mentre lunedì 24 novembre i seggi resteranno aperti dalle 8 alle 15. Terminata la seconda giornata, avrà immediatamente inizio lo spoglio delle schede. Per partecipare alla consultazione elettorale è necessario recarsi nella sezione assegnata portando con sé la tessera elettorale e un documento d’identità in corso di validità.
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Chi è Roberto Fico
Classe 1974, napoletano, Roberto Fico è il candidato governatore del campo largo di centrosinistra. È stato uno dei volti più conosciuti del Movimento 5 Stelle, per il quale è stato deputato alla Camera dal 2013 al 2022. Due i ruoli significativi ricoperti nel corso di questo lasso di tempo: il primo è stato quello di presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, dal 2013 al 2018, mentre nella legislatura successiva, dal 2018 al 2022, è stato presidente della Camera dei deputati. Non è la prima volta che corre per la poltrona di Palazzo Santa Lucia: già nel 2010, sempre in quota M5S, aveva partecipato alle elezioni regionali ottenendo l’1,35% dei voti.
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Le liste che sostengono Fico
A sostenere Roberto Fico ci sono:
- il Partito democratico;
- il M5S;
- Alleanza Verdi Sinistra;
- la civica Fico Presidente;
- la lista A Testa alta, emanazione del presidente uscente Vincenzo De Luca;
- Noi di Centro – Noi Sud, lista vicina al sindaco di Benevento Clemente Mastella;
- Avanti Campania, che mette insieme socialisti e repubblicani;
- Casa Riformista.
Chi è Edmondo Cirielli
Classe 1964, originario di Nocera Inferiore, Edmondo Cirielli è il candidato presidente del centrodestra. È generale di brigata dei Carabinieri, in aspettativa visti i mandati parlamentari. Cirielli ha alle spalle una lunga carriera politica: dal 1995 al 2001 consigliere regionale in Campania, dal 2001 deputato alla Camera, con partiti che vanno da Alleanza Nazionale al Popolo della Libertà fino a Fratelli d’Italia, a cui aggiunge anche la carica di presidente della provincia di Salerno tra il 2009 e il 2012. Nel 2005 ha avanzato la proposta di una discussa revisione del Codice penale, che interveniva sui tempi di prescrizione e sulle sanzioni previste per i reati di stampo mafioso e per l’usura. Il provvedimento, inizialmente associato al suo nome, è stato successivamente da lui stesso rinnegato a causa delle significative modifiche introdotte in Parlamento ed è oggi conosciuto come “ex Cirielli”.
Le liste che sostengono Cirielli
A sostenere Cirielli ci sono:
- Fratelli d'Italia;
- Forza Italia:
- Lega;
- la lista civica Cirielli Presidente;
- Noi Moderati;
- Udc;
- Democrazia cristiana con Rotondi;
- Pensionati – Consumatori.
Chi sono gli altri candidati
In corsa anche altri quattro candidati governatori. Il primo è Nicola Campanile, esponente dei cattolici ed ex sindaco di Villaricca, che si candida per la lista Per – per le persone e la comunità. Si candida alla carica di governatore anche Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e primo cittadino di Terni, che presenta in Campania il suo movimento politico, Dimensione Bandecchi. In corsa anche Giuliano Granato, portavoce di Potere al Popolo, che si candida con la lista, Campania popolare, frutto dell’alleanza tra Potere al Popolo, Partito Comunista e Rifondazione Comunista. Infine, alla competizione elettorale partecipa anche Carlo Arnese: nato a Portici 67 anni fa, è attualmente dirigente medico di 1° livello presso la Unità operativa di Medicina legale della Asl Napoli 1 centro. Il candidato presidente era sostenuto da Forza del Popolo, partito da cui però si è politicamente allontanato negli ultimi giorni, pur rimanendo in corsa nelle elezioni regionali.
Come si vota
Per le elezioni regionali in Campania si utilizza un’unica scheda verde, valida sia per il presidente sia per il Consiglio regionale. A sinistra compaiono i simboli delle liste collegate ai candidati presidente, a destra i nomi dei candidati. Si può votare solo il presidente, solo una lista (voto esteso anche al candidato collegato) oppure scegliere una lista e un presidente non collegato, esercitando il voto disgiunto. L’elettore può indicare una o due preferenze per i consiglieri della stessa lista: in caso di doppia scelta, deve riguardare candidati di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Le modalità di elezione
Diventa governatore il candidato che, al termine delle elezioni, raccoglie il maggior numero di preferenze valide. Non è stabilita alcuna soglia minima da raggiungere, né è previsto un eventuale secondo turno: in sostanza, risulta vincitore chi totalizza più voti rispetto agli altri concorrenti. Il nuovo presidente, una volta proclamato, entra automaticamente a far parte del Consiglio regionale. Anche il suo principale sfidante, cioè colui che ottiene il secondo miglior risultato in termini di voti validi, acquisisce di diritto un seggio all’interno dell’assemblea consiliare.
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