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Open Arms, Salvini sull'assoluzione: "La sentenza mi ripaga di tante amarezze"

Politica
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L'assoluzione nel processo "è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze", ha detto il ministro e leader della Lega. E ironizzando sulla domanda su un suo eventuale ritorno al Viminale, ha risposto: "Sto bene dove sto, per ora…"

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L'assoluzione nel processo "è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze", ha detto oggi il ministro e leader della Lega Matteo Salvini al punto stampa a Roma, il giorno dopo la sentenza di assoluzione sul caso Open Arms. Ironizzando sulla domanda su un suo eventuale ritorno al Viminale, Salvini ha risposto: "Sto bene dove sto, per ora…. Quello che ho fatto al ministero dell'Interno è stato assolutamente corretto. Se qualcuno negli anni scorsi ha pensato: 'non puoi tornare al Viminale perché sotto processo, sei potenzialmente un criminale'… questa cosa cade". E ha aggiunto: "Detto questo, al Viminale c'è Piantedosi, un amico, un fratello. Non corro per sostituirlo". E a chi gli chiedeva se gli piacerebbe tornare al Viminale, Salvini ha risposto: "Il Viminale è una macchina eccezionale. Avere la responsabilità della sicurezza degli italiani e coordinare la Polizia di stato è qualcosa di stupendo".

"Aumenteremo la sicurezza per le feste di Natale"

Salvini ha anche commentato l'attentato a Magdeburgo, in Germania."Per quello che sta accadendo nel mondo e per quello che accaduto in Siria, conto e sono sicuro che il governo italiano aumenterà i livelli di sicurezza in tutte le piazze italiane, in tutte le manifestazioni per Natale per Capodanno per renderlo più tranquilo possibile".  "Stavo leggendo le interpretazioni più diverse su questo assassino saudita - ha aggiunto il ministro - Uno che investe dei bambini o degli anziani o chiunque nei giorni di festa è un criminale, un folle, un delinquente, qualunque sia la sua pseudoidea. Ho letto che che aveva fatto domanda d'asilo", ha affermato. "Questo non vuol dire, per fortuna, che tutti quelli che ottengono asilo politico vanno in giro a sterminare i mercati di Natale. Però farei estrema attenzione ed estrema cautela".

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