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Elezioni regionali in Liguria: come e quando si vota

Politica
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Domenica 27 e lunedì 28 ottobre gli elettori liguri saranno chiamati alle urne per eleggere il Presidente della giunta regionale e i membri del Consiglio regionale. Nove candidati alla presidenza e 570 consiglieri si contendono il voto. Ecco tutti i dettagli su come si vota

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Le elezioni regionali in Liguria si terranno nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 ottobre. Gli elettori liguri saranno chiamati alle urne per eleggere il Presidente della giunta regionale e i membri del Consiglio regionale. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Questa tornata elettorale sarà cruciale per il futuro della Liguria, con nove candidati in corsa per la presidenza e numerose liste provinciali a supporto dei vari schieramenti. Ecco tutti i dettagli su come si vota.

Come si vota

Per quanto riguarda le modalità di voto, gli elettori, come spiegato sul sito della Regione, avranno diverse opzioni tra cui scegliere. Sarà possibile votare per una lista provinciale, facendo una “X” sul simbolo corrispondente riportato sulla scheda elettorale. In questo caso, il voto verrà automaticamente trasferito al candidato Presidente della giunta regionale collegato a quella lista. Un’altra possibilità è quella di votare sia per la lista provinciale che per il candidato Presidente, apponendo due “X”: una sul simbolo della lista e una sul nominativo del candidato Presidente. In questo modo, il voto sarà attribuito sia alla lista provinciale che al candidato Presidente collegato. Chi lo desidera, potrà anche votare solo per il candidato Presidente della Giunta regionale, facendo una “X” sul nome del candidato senza indicare alcuna lista provinciale. In questo caso, il voto sarà valido unicamente per il Presidente, senza essere trasferito a nessuna lista. Inoltre, sarà possibile esercitare il cosiddetto voto disgiunto. Questa opzione consente di votare per un candidato Presidente e per una lista provinciale che non sostiene quel candidato. Per farlo, sarà sufficiente fare una “X” sul nome del candidato Presidente prescelto e un’altra “X” sul simbolo di una lista provinciale non collegata. In questo modo, il voto sarà valido sia per la lista provinciale scelta che per il candidato Presidente. Gli elettori avranno anche la possibilità di esprimere fino a due preferenze per i candidati alla carica di consigliere regionale della stessa lista, a patto che queste preferenze siano per candidati di sesso diverso. Nel caso in cui entrambe le preferenze fossero per candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza verrà annullata.

Come è eletto il Presidente della giunta regionale

Il Presidente della giunta regionale verrà eletto a suffragio universale e diretto, quindi gli elettori avranno il potere di scegliere direttamente il nuovo governatore della Liguria. Per quanto riguarda i consiglieri regionali, ne verranno eletti trenta, che andranno a comporre il Consiglio regionale.

I candidati alla presidenza

Sono nove i candidati ammessi alla corsa per la Presidenza della Regione Liguria, affiancati da 570 candidati al ruolo di consigliere regionale. Le liste presentate sono suddivise tra le province: 19 liste a Imperia, 19 a Savona, 20 a Genova e 19 alla Spezia. I candidati alla presidenza, elencati in ordine di sorteggio, sono: Alessandro Rosson, Davide Felice, Francesco Toscano, Marco Giuseppe Ferrando, Nicola Rollando, Maria Antonietta Cella, Nicola Morra, Marco Bucci e Andrea Orlando. Alessandro Rosson è sostenuto dalla lista Indipendenza - Alemanno per Rosson, mentre Davide Felice corre con Forza del Popolo.  Francesco Toscano è il candidato di Democrazia Sovrana Popolare, e Marco Giuseppe Ferrando è sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori. Nicola Rollando è appoggiato da una coalizione di sinistra che include Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista, tra gli altri. Maria Antonietta Cella si presenta con il Partito Popolare del Nord - Autonomia e Libertà, mentre Nicola Morra è sostenuto da Uniti per la Costituzione. Marco Bucci è sostenuto da un'ampia coalizione che include Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Infine, Andrea Orlando è supportato da una coalizione che comprende diverse liste, tra cui il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra.

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