Dl Omnibus, via libera da commissioni Senato: dal concordato al Pnrr, le novità

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Il decreto ha ricevuto la luce verde delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama, dove sono stati approvati diversi emendamenti che intervengono su molte materie. Adesso il testo è atteso in Aula: ecco quali sono le principali novità

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È arrivato il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al Decreto Omnibus. Il provvedimento è adesso atteso in aula a Palazzo Madama, dove arriverà oggi pomeriggio e su cui il governo dovrebbe porre la questione di fiducia. In ogni caso il dl - la cui scadenza è l'8 ottobre - dovrà poi passare in seconda lettura alla Camera. Le commissioni hanno dato via libera a diversi emendamenti al testo, che vanno a intervenire su materia quali il Pnrr, la pirateria tv e il ravvedimento speciale con il concordato. Ecco quali sono le principali novità.

Il ravvedimento speciale con concordato

Tra gli emendamenti approvati, la misura più attesa è quella del ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato. Si tratta di un nuovo tassello per rendere ancora più attrattivo il patto biennale con il Fisco riservato alle partite Iva, su cui il governo punta per reperire le risorse per estendere anche al ceto medio il taglio dell'Irpef. Il testo prevede per chi aderisce al concordato la possibilità un ravvedimento speciale per il 2018-2022, con un'imposta sostitutiva dell'Irpef parametrata al livello di affidabilità fiscale e un'imposta sostitutiva dell'Irap al 3,9%. Viene inoltre previsto più tempo per i controlli per chi decade: un anno in più (fino al 31 dicembre 2025) per chi aderisce solo al concordato preventivo, e tre anni (fino al 31 dicembre 2027) per chi aderisce al ravvedimento. Il testo è stato approvato in una riformulazione che quantifica anche delle coperture, stimate in circa 986 milioni in 5 anni.

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Erogazioni più veloci per il Pnrr

Un emendamento del governo al decreto semplifica il procedimento di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. La disposizione, che mira ad assicurare a tutti gli attori della filiera attuativa la liquidità necessaria per realizzare gli interventi, prevede che i trasferimenti successivi all'anticipazione, "fino al limite cumulativo del 90%" della dotazione finanziaria di ciascun intervento, siano erogati dalle Amministrazioni centrali titolari delle misure entro 30 giorni dall'acquisizione delle relative richieste di erogazione.

Lotta alla pirateria tv

Altri due emendamenti intervengono sul contrasto alla pirateria tv, anche per gli eventi sportivi. Il primo estende anche ai "fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili" l'obbligo di bloccare l'accesso ai contenuti diffusi abusivamente. L'altro obbliga i prestatori di servizi di accesso alla rete che "vengono a conoscenza" di condotte penalmente rilevanti di segnalarlo immediatamente all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria. L'omissione della segnalazione e della comunicazione sono puniti "con la reclusione fino ad un anno".

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Dal bonus psicologo alla peste suina

Ci sono poi diversi ulteriori temi su cui sono intervenuti gli emendamenti al decreto: uno di questi, a prima firma Sensi (Pd) e che le commissioni hanno fatto proprio, aggiunge altri 2 milioni per il 2024 per il bonus psicologo. Un altro emendamento prevede un contributo per sostenere gli operatori della filiera suinicola danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali per la diffusione della peste suina africana. Il contributo, "nel limite massimo di 10 milioni" per il 2024, è concesso a titolo di sostegno, "in base all'entità del reale danno economico patito, sulla base dei requisiti, delle condizioni e delle procedure" già individuate da alcuni decreti del ministro dell'Agricoltura. E ancora, un altro testo consente di dare avvio ad un processo di integrazione costante ed automatica dei dati di tutto il patrimonio immobiliare pubblico: "Per la prima volta si realizza un sistema che consentirà di sviluppare un quadro conoscitivo dinamico e un aggiornamento costante e trasparente su stato e uso degli immobili pubblici, per tutto il territorio nazionale”, ha spiegato la sottosegretaria al Mef Lucia Albano.

Infine, il governo ha assicurato ai capigruppo della maggioranza di Forza Italia che entro 60 giorni abrogherà o comunque introdurrà una proroga alla norma che prevede la costituzione nelle società sportive di un organo consultivo dei tifosi.

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