Tassa sugli extraprofitti, a quanto ammontano gli utili delle banche italiane?
Lega e Fratelli d'Italia puntano su un contributo una tantum "di solidarietà" a carico degli istituti bancari, Forza Italia continua a non essere convinta. Ma il nostro non è l'unico Paese che per far fronte alla crisi ha chiesto alle banche di contribuire di più alle casse statali: la Spagna, per fare un esempio, quest'anno dalla tassazione dovrebbe raccogliere poco meno di 2 miliardi di euro. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" andata in onda il 23 settembre
- Il governo non ha ancora trovato una quadra su una tassa sugli extraprofitti bancari. "Ci stiamo lavorando. Tutti faranno spontaneamente e felicemente la loro parte per contribuire alla crescita del Paese", ha detto il vicepremier Matteo Salvini. Ma il tema continua a essere controverso, con Forza Italia che resta del tutto contraria a una misura simile. Nemmeno alla finanza le voci sembrano piacere: ieri, 23 settembre, Piazza Affari è stato l’unico listino europeo a chiudere in rosso, a -0,24%
- L’ipotesi che circola, e su cui puntano Fratelli d’Italia e Lega, è quella di un contributo una tantum di "solidarietà" dell’1-2% sugli utili più che di una vera e propria tassa sugli extraprofitti. Ma a quanto ammontano gli utili conseguiti dalle banche negli ultimi anni? Ed esistono misure simili in altri Paesi europei? Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri di Sky TG24 andata in onda il 23 settembre
- Da quando hanno ricominciato a salire i tassi d’interesse, gli utili delle banche italiane sono decollati: si è passati dai circa 25 miliardi e mezzo del 2022 agli oltre 50 miliardi stimati da Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, per l’anno in corso
- Il governo aveva già provato lo scorso anno a tassare gli utili delle banche, senza però riuscire a cavarne nulla, perché aveva previsto un contributo su base volontaria. Il tema travalica però i confini nazionali: dalla Spagna ai Paesi Baltici sono molti gli Stati che in vario modo hanno chiesto alle banche di contribuire di più alle casse statali
- È proprio la Spagna per il momento lo Stato che ha incassato di più con una qualche forma di prelievo sui profitti bancari: circa un miliardo e 200 milioni di euro all’anno
- Stando ai dati forniti dal governo spagnolo, quest’anno gli incassi dalla tassa dovrebbero arrivare a 1,7 miliardi di euro, in crescita rispetto allo scorso anno (1,3 miliardi)