Meloni e il caso degli agenti allontanati dal suo piano: "Non è vero". Sindacato conferma
PoliticaSecondo il quotidiano La Stampa, la premier avrebbe chiesto di avere accanto ai suoi uffici solo la sua scorta. L’ufficio stampa della presidente del Consiglio nega: “Totale fiducia, nessuna nuova disposizione, sicurezza al primo piano resta a Polizia”. Ma il sindacato ribatte: “Tutto vero. Abbiamo verificato la notizia”. Le opposizioni attaccano
Questa mattina il quotidiano La Stampa ha pubblicato un articolo titolato “Meloni teme complotti e fughe di notizie: via la polizia dall’ufficio di Palazzo Chigi”. Nella sua ricostruzione si spiega che dopo il caso Sangiuliano la premier avrebbe chiesto “di avere al piano solo la sua scorta”. La vicenda è stata smentita dall’ufficio stampa della presidente del Consiglio. Ma il sindacato Silp Cgil conferma tutto. E il caso infiamma le opposizioni.
Ufficio stampa Meloni smentisce: “Totale fiducia nella Polizia”
In giornata, il capo ufficio stampa della premier Meloni, Fabrizio Alfano, conversando con i giornalisti a Palazzo Chigi, ha smentito tutto: "È priva di fondamento la notizia secondo la quale sono state date nuove disposizioni alle forze di polizia presenti a Palazzo Chigi nei confronti delle quali il presidente del Consiglio da sempre ripone piena e totale fiducia. Non è cambiato nulla”. Poi ha aggiunto che "la polizia rimane quindi al primo piano. Non cambia il dispositivo di sicurezza. L'unica variazione che potrebbe avere innescato questa assurda ricostruzione è il fatto che il presidente del Consiglio ha fatto presente al direttore dell'ispettorato di Palazzo Chigi di rivalutare la presenza di un agente di polizia destinato esclusivamente agli accompagnamenti in ascensore". Quindi ha concluso che "è privo anche di fondamento quanto riportato nell'articolo, secondo cui la sicurezza al primo piano di Palazzo Chigi sia stata affidata agli agenti di scorta del presidente del Consiglio. La sicurezza al primo piano rimane quindi affidata agli agenti di Polizia di Palazzo Chigi". "Inoltre - ha aggiunto - si precisa che il personale addetto all'anticamera non ha nulla a che vedere con la gestione della sicurezza e che la sua ordinaria organizzazione è di competenza dell'amministrazione. Smentisco nel modo più assoluto che ci sia stato un ordine di servizio verbale o scritto".
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Silp Cgil: “Poliziotti via dal piano di Meloni, è gravissimo”
Una smentita che però è stata contestata da Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, secondo cui "abbiamo appreso dalla stampa e successivamente verificato che le poliziotte e i poliziotti in servizio all'Ispettorato di Ps Palazzo Chigi sono stati allontanati dal piano dove si trovano gli uffici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni probabilmente per mancanza di fiducia nei loro confronti. Meloni sul suo piano vorrebbe soltanto la scorta, ma non può essere lei a decidere chi e come deve garantire la propria sicurezza. Si tratta di una cosa gravissima, mai accaduta in questi termini nella storia della nostra Repubblica. Una vicenda che ha gettato nello sconforto i nostri colleghi che da sempre con dedizione e spirito istituzionale operano per la sicurezza di chi ha l'onere e l'onore di governare questo Paese". "L'ispettorato di Ps Palazzo Chigi - ricorda Colapietro - è un ufficio speciale di pubblica sicurezza con competenza dedicata ed è adibito alla protezione del presidente del Consiglio e alla vigilanza della sede del Governo. Nessun premier può allontanare i poliziotti o distoglierli da questo servizio, se ci sono delle criticità documentate vanno rappresentate al ministro competente o al Capo della Polizia che può agire di conseguenza, magari rimodulando l'impiego del personale. Il rispetto delle istituzioni e della democrazia è fondamentale e non può essere messo in discussione. Attendiamo risposte".
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Le reazioni politiche
Numerose le reazioni politiche da parte delle opposizioni. Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato e componente del Copasir, ha scritto un post su X intitolato "Chi guida lo Stato non si fida dello Stato?” in cui afferma che "è un fatto clamoroso, sul quale presenteremo una interrogazione parlamentare”. Il leader di Iv Matteo Renzi aggiunge che “è gravissimo togliere agenti dall'ascensore della premier, Meloni continua a vedere fantasmi”. Debora Serracchiani (Pd) chiede un approfondimento “su allontanamento polizia da uffici Meloni, apprendiamo che li considera spioni”. Dal M5s si chiedono: “Meloni non si fida della polizia? Denunci condotte scorrette o dica cosa vuole che non si sappia”.