Cdm, Musumeci indica Ciciliano come nuovo capo della Protezione civile

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Il Consiglio dei ministri è durato un'ora. Sul tavolo quattro decreti legislativi attuativi della delega fiscale. All'ordine del giorno anche il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'istituzione dell'organizzazione governativa internazionale del Global Combat Air Programme. Spazio poi a 3 informative su cybersecurity, decreto carceri e Protezione civile (Ciciliano prenderà il posto di Curcio dopo nomina tramite Dpcm). Slitta disegno di legge concorrenza

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È durata circa un'ora la riunione del Consiglio dei ministri, chiamato a esaminare, fra l'altro, quattro decreti legislativi attuativi della delega fiscale. All'ordine del giorno c'era anche il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'istituzione dell'organizzazione governativa internazionale del Global Combat Air Programme, il programma di collaborazione internazionale che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone con l'ambizione condivisa di sviluppare un aereo da combattimento di settima generazione entro il 2035. In programma c'erano anche tre informative. Una del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, "in merito agli obblighi delle pubbliche amministrazioni" previsti dalla legge sul rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici; la seconda del guardasigilli Carlo Nordio, "sull'iter parlamentare del disegno di legge di conversione del decreto legge" varato il 4 luglio con "Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia"; l'ultima del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, "in merito al conferimento dell'incarico di Capo del dipartimento della Protezione civile". Fabio Ciciliano, commissario straordinario di governo per Caivano, è stato indicato come il nuovo capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale da parte del ministro Musumeci. La nomina sarà disposta con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Napoletano, classe 1972, Ciciliano prenderà l'incarico ricoperto dal 2021 da Fabrizio Curcio.

Mantovano ai ministri: "Notificare gli incidenti cyber"

 

Le amministrazioni centrali, le Regioni, gli enti locali e le Asl saranno tenute a notificare gli incidenti cyber a carico delle proprie reti e le sanzioni per il mancato rispetto di questo obbligo sono operative a partire dal 180esimo giorno successivo a quello della data di entrata in vigore della legge 90 (e cioè 180 giorni dal 17 luglio), mentre quelle per il mancato adeguamento alle segnalazioni puntuali dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, relative alla esposizione dei soggetti a rilevate vulnerabilità da risolvere, sono immediatamente efficaci già dal 17 luglio. Sono le indicazioni comunicate dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nell'informativa in Cdm sugli adempimenti previsti dalla legge sulla cybersicurezza. Le amministrazioni, inoltre, ha proseguito Mantovano, devono nominare un referente per la cybersicurezza nell'ambito della propria organizzazione. Il sottosegretario ha poi ricordato che la legge prevede per tutte le autorità pubbliche e private inserite nel Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica nuovi e più ridotti termini per la segnalazione anche di quegli incidenti non propriamente afferenti a beni conferiti al Perimetro, ma comunque a carico dei loro reti e sistemi.

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Le novità in materia

Si passa, infatti, da un termine di 72 ore a un massimo di 24 ore per la tempestiva segnalazione, cui segue - entro 72 ore dall'impatto - la notifica completa di tutti gli elementi informativi disponibili. Ciò implica l'accelerazione dell'implementativo della direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023 in tema di resilienza cibernetica del Paese, imperniata sulla più efficace collaborazione tra Agenzia per la cybersicurezza nazionale e le amministrazioni destinatarie, finalizzata ad irrobustire la capacità di risposta agli incidenti informatici. Le amministrazioni dovranno svolgere un censimento dei sistemi e apparati in uso e stilare un documento in cui siano riferiti ruoli e responsabilità inerenti alla cybersicurezza. Le stesse amministrazioni e, in particolare, quelle pubbliche centrali, dovranno quindi assicurare che i programmi e le applicazioni informatiche e di comunicazione elettronica in uso, che utilizzano soluzioni crittografiche, rispettino le linee guida sulla crittografia, nonché quelle sulla conservazione delle password adottate dall'Acn, in modo che non ci siano vulnerabilità atte a rendere disponibili e intellegibili a terzi i dati cifrati. La legge, ha continuato Mantovano, interviene anche sulla disciplina dei contratti pubblici. Quando è in gioco la sicurezza nazionale, le amministrazioni committenti dovranno prevedere criteri di premialità per le proposte e per le offerte che contemplino l'uso di tecnologie di cybersicurezza di Paesi appartenenti all'Unione europea o Nato o di Paesi terzi individuati tra quelli che sono parte di accordi di collaborazione con l'Ue o con la Nato in materia di cybersicurezza, protezione delle informazioni classificate, ricerca e innovazione.

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La delega fiscale

I quattro decreti legislativi attuativi della delega fiscale all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri, riguardavano il Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali; il Testo unico dei tributi erariali minori; il Testo unico della giustizia tributaria; e disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione. Su quest'ultimo, il Cdm su proposta del ministro Giorgetti, ha apportato al testo una modifica in tema di riscossione mediante cartolarizzazione delle somme discaricate, necessaria a superare un rilievo di onerosità da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 

Nuovo aereo caccia con Giappone e Gb

All'ordine del giorno del Consiglio dei ministri c'era anche il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'istituzione dell'organizzazione governativa internazionale Gcap, fatta a Tokyo il 14 dicembre 2023. Si tratta del Global Combat Air Programme, il programma di collaborazione internazionale che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone con l'ambizione condivisa di sviluppare un aereo da combattimento di settima generazione entro il 2035. Leonardo è partner strategico insieme alla britannica Bae Systems e alla giapponese Mitsubishi Heavy Industries.

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Slitta disegno di legge concorrenza

Nell'ordine del giorno non c'era invece il disegno di legge annuale sulla concorrenza, previsto invece nella convocazione della riunione tecnica preparatoria che si è tenuta in mattinata. Il disegno di legge non è stato esaminato oggi. Non è escluso, a quanto si apprende, che il Consiglio dei ministri possa riunirsi nuovamente questa settimana, venerdì mattina. La parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy "è assolutamente completa”, assicura il ministro Adolfo Urso, che dice: "Penso che ci sia una riflessione in corso. Entro pochi giorni comunque sarà un provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge e concorrenza, per il secondo anno consecutivo. Tra l'altro è uno dei obiettivi del Pnrr. Siamo perfettamente in linea per raggiungere questo obiettivo come deve essere entro fine anno", garantisce.

Dal Cdm oltre 20 milioni per maltempo in Val d'Aosta 

A seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella Regione Autonoma Valle d'Aosta nei giorni del 29 e 30 giugno 2024, il governo ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, lo stato di emergenza di 12 mesi sui territori colpiti. "Al fine di attuare i primi interventi e fare fronte alle esigenze più urgenti, si autorizza - afferma il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci - lo stanziamento di 20 milioni e 600 mila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Si procederà con ordinanze del Dipartimento di protezione civile, acquisita l'intesa della Regione, in deroga ad ogni disposizione vigente".

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