Ddl concorrenza, le misure in arrivo in Cdm. Dai dehors alle scatole nere: cosa prevede

Politica
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Il disegno di legge sulla concorrenza è uno dei 69 obiettivi assegnati dal Pnrr al governo. Va varato entro il 31 dicembre per poter accedere alla settima rata da 18,2 miliardi. Il provvedimento dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri nella giornata di domani, 22 luglio.

 

Fra gli interventi inseriti nella misura dovrebbe essercene uno relativo ai dehors - si punta a rendere strutturale la misura varata durante la pandemia per consentire ai clienti di bar e ristoranti di stare all'aperto - e uno sulle scatole nere della automobili. 

Quello che devi sapere

Il disegno di legge sulla concorrenza

  • Dall'intervento salva-dehors alla portabilità dei dati della scatola nera sulle auto, fino ai primi testi unici di riordino della normativa sul fisco, in attuazione della delega fiscale. Sono alcune delle misure che arriveranno sul tavolo del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere convocato per il pomeriggio di domani, lunedì 22 luglio. Il ddl concorrenza è uno dei 69 obiettivi assegnati dal Pnrr al governo che vanno varati entro il 31 dicembre prossimo per accedere alla settima rata (18,2 miliardi)

Per approfondire:

Fisco, dalle 120 rate per saldare i debiti al discarico delle cartelle: le novità dal Cdm

I dehors

  • Per quanto riguarda i dehors si punta a rendere strutturale la misura varata durante la pandemia per consentire ai clienti di bar e ristoranti di poter stare all'aperto. Si tratterebbe dunque di una proroga della normativa per ristoranti e commercio, legata allo stato provvisorio della misura

Ultima proroga per i dehors

  • Ma si tratterà forse dell'ultima proroga per i dehors. Si lavora infatti a uno strumento normativo nuovo per rendere strutturale la possibilità, magari con norme più stringenti per il decoro pubblico. Sono coinvolti infatti nel lavoro preparatorio l'Anci, il ministero della Cultura e le sovraintendenze

La scatola nera dell'auto

  • Nel ddl ci saranno inoltre misure in tema di assicurazioni auto per favorire la concorrenza e semplificare le procedure per il passaggio da una compagnia all'altra. Riguardano in particolare i dati della scatola nera. Si prevede che nel passaggio tra una compagnia e l'altra i dati, almeno quelli critici, possano essere trasferiti

Sarà possibile mantenere gli sconti

  • La scatola nera permette oggi di ottenere uno sconto sull’assicurazione, a partire dal secondo anno di installazione del dispositivo. Il proprietario dell’auto potrà mantenere questo vantaggio anche se cambierà compagnia. Lo sconto ottenuto si sommerà a quello di benvenuto (tra il 12% e il 19% secondo le stime dell’Ivass)

Le start up

  • Inoltre, anche le start up dovrebbero essere toccate dalla concorrenza: potrebbero cambiare infatti alcune disposizioni dello Startup Act del 2012, in particolare i requisiti per ottenere la qualifica di start up e pmi innovativa che è obbligatoria per accedere agli incentivi

Tre decreti legislativi per la delega fiscale

  • Per quanto riguarda la delega fiscale, sono tre i decreti legislativi per cui si prevede l'esame preliminare: uno sul testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali, un altro sul testo unico dei tributi erariali minori e un terzo sul testo unico della giustizia tributaria

Gli obiettivi della legge per il mercato e la concorrenza

  • La legge annuale per il mercato e la concorrenza punta a eliminare gli ostacoli normativi che impediscono l’apertura dei mercati ai piccoli imprenditori. I contenuti della legge sono definiti anche sulla base di analisi – svolte a livello europeo da parte di autorità amministrative indipendenti nazionali, associazioni di categoria e altri soggetti istituzionali – che mirano a capire quali siano i settori su cui è necessario intervenire con delle riforme per eliminare gli ostacoli alla libera iniziativa imprenditoriale

Su cosa si basa

  • Sul piano nazionale, la concorrenza è materia di competenza dello Stato, come disposto dall’articolo 117 della Costituzione. Questo, come altri ambiti, deve essere gestito entro i limiti posti dall’ordinamento comunitario. I pilastri principali sono definiti negli articoli che vanno dal 101 al 109 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfeu). Su queste premesse si poggia la legge 99/2009 che tra le altre cose introduce la redazione di questa norma annuale

L’iter

  • Il disegno di legge sulla concorrenza è di iniziativa governativa. Deve essere approvato in Consiglio dei ministri entro sessanta giorni dalla data di trasmissione della relazione annuale dell’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). La proposta è presentata dal ministro per le Imprese e il Made in Italy che tiene conto delle osservazioni dell’Agcm e della conferenza unificata

Fra il 2009 e il 2021

  • Questo tipo di legge dovrebbe essere pubblicata una volta all’anno. Tuttavia, fra il 2009 e il 2021, è successo solo una volta (nel 2017). Lo ricorda OpenPolis. Ecco perché queste norme sono state inserite fra le riforme da realizzare tramite il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. È stata un’esplicita condizione posta dalle istituzioni europee ai fini dell’approvazione del piano italiano

Per approfondire:

PNRR, a che punto siamo: le rate già incassate e quelle in arrivo