Elezioni in Sardegna, Alessandra Todde: felice e orgogliosa, da dati si profila vittoria

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"Sono la prima presidente donna della Sardegna". L’annuncio arriva in tarda notte nel quartier generale di via Dante al termine di un’elezione al fotofinish tra la candidata di Pd-M5S e il candidato Paolo Truzzu del Centrodestra.  L'affluenza definitiva è stata pari al 52,4%

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Chi è Alessandra Todde /2

Classe 1969, nuorese, Todde è laureata in Scienze dell'informazione e poi in Informatica. È ingegnere e ha vissuto e lavorato per anni all'estero dove si è occupata di energia ed evoluzione digitale. Fra il luglio 2018 e l'aprile 2019 ha ricoperto l’incarico di amministratrice delegata di Olidata, società del settore informatico, incarico che ha lasciato per candidarsi alle elezioni europee col Movimento 5 Stelle, senza poi essere eletta

Alessandra Todde

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Chi è Alessandra Todde /1

Alessandra Todde guida una coalizione progressista di centrosinistra formata da 10 liste: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos

Alessandra Todde

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Meloni (Pd): "Primi dati incoraggianti"

"Si può fare un'alleanza con l'obiettivo di governare, aspettiamo qualche ora ma i primi dati sono incoraggianti". Lo afferma Marco Meloni, deputato del Pd in collegamento con la Rai parlando dei primi dati che danno in vantaggio a Cagliari Alessandra Todde.

L'identikit degli aspiranti governatori

Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s e Paolo Truzzu per il Centrodestra. Sono i quattro aspiranti governatori della Sardegna: ecco il loro identikit

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La priorità? L'emergenza sanità

L'emergenza sanità è senza dubbio il capitolo più spinoso che dovrà gestire chi governerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Nell’isola mancano medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, operatori sanitari e posti letto. IL COMMENTO

Ricci (Pd): "Meloni rischia la prima vera sconfitta"

"Sarebbe la prima vera sconfitta della Meloni, che ha imposto un suo uomo e cerca di occupare più posti possibili e se fa va finire male sarebbe per lei una grande sconfitta. La prima lettura è questa, la seconda è che se le opposizioni si presentano unite con un candidato credibile sono competitive ovunque, se vogliamo essere competitivi e creare un'alternativa di governo le opposizioni devono lavorare insieme". Lo afferma Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, commentando alla Rai i primi dati delle elezioni in Sardegna che danno in vantaggio a Cagliari Alessandra Todde.

Deidda (Fdi): "Sono sempre ottimista"

"Paghiamo che forse in 5 anni non abbiamo governato proprio brillantemente. Io sono sempre ottimista, la partita si gioca sino all'ultima sezione. Mi aspettavo questo risultato a Cagliari, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata". Lo afferma Salvatore Deidda, deputato di Fdi in collegamento con la Rai commentando i primi dati, anche se non ufficiali, che indicano Alessandra Todde in vantaggio a Cagliari.

Spoglio a rilento, Todde in vantaggio a Cagliari

Procede a rilento lo spoglio delle schede elettorali alle regionali in Sardegna. A due ore e mezzo dall'avvio delle operazioni, ancora nessun dato ufficiale è stato fornito dalla Regione. Intanto emergono dati, ma naturalmente non ufficiali, da parte dei partiti con i loro rappresentanti ai seggi. Secondo i dati forniti dal Movimento 5 stelle, la candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde è in vantaggio su Paolo Truzzu del centrodestra in quattro sezioni a Cagliari e una a Porto Torres. Terzo Renato Soru con la Coalizione sarda, ultima Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.

In corso lo spoglio

Dalle 7 di questa mattina è in corso lo spoglio elettorale in Sardegna. In foto, le operazioni a Carbonia.

spoglio Sardegna

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I dati sull'affluenza

Ieri, la domenica elettorale in Sardegna ha dato un primo responso sull'affluenza: il dato definitivo registra un -1,5% rispetto alla tornata elettorale precedente. L'ultima rilevazione alla chiusura dei seggi è stata del 52,4% degli aventi diritto contro il 53,09% del 2019. A trainare gli elettori soprattutto Nuoro - città di nascita della candidata del campo largo Alessandra Todde - e provincia con un record del 56%.

Le tempistiche

I componenti delle 1844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati. 

Quando si conoscerà il vincitore?

Il nome del governatore si dovrebbe conoscere, almeno come proiezione, già da metà pomeriggio, ma la cautela è d'obbligo. Quest'anno a differenza di 5 anni fa non ci saranno gli exit poll che in genere orientano l'esito finale. Non andò così nel 2019: diffusi la domenica alle 22 a urne chiuse, indicarono fermamente un testa a testa tra Solinas e Zedda, ma il giorno dopo il quadro si rivelò completamente opposto. Il flop dei sondaggisti divenne un caso nazionale

L'affluenza a Cagliari

A Cagliari città hanno votato 79mila elettori, che rappresentano il 55,32% degli aventi diritto. Nel capoluogo sardo di cui è sindaco Paolo Truzzu, candidato del Centrodestra alla guida della Regione, nella tornata elettorale del 2019 aveva votato il 58,97%.

Buona affluenza a Nuoro

Nuoro registra l'affluenza maggiore tra le principali città sarde: il 60%. Nel capoluogo barbaricino, città della candidata del Campo largo Alessandra Todde, alle Regionali del 2019 aveva votato il 57,20%. Il dato cittadino traina quello dell'intera circoscrizione: nel Nuorese ha votato il 56,4% degli elettori, cinque anni il dato si fa era fermato al 53,18.

Affluenza super a Torralba

La medaglia d'oro per l'affluenza alle regionali in Sardegna spetta a Torralba, in provincia di Sassari: qui ha votato il 75,5% degli elettori, 584 su 774. Sul podio delle preferenze al secondo posto c'è Buddusò che chiude con l'affluenza al 72,9%: su 3027 aventi diritto si sono presentati in 2.206 ai seggi. Il Nuorese porta a casa la medaglia di bronzo: a Lodine ha votato il 72,8%, solo in 75 su 276 hanno disertato i seggi.

La priorità? L'emergenza sanità

L'emergenza sanità è senza dubbio il capitolo più spinoso che dovrà gestire chi governerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Nell’isola mancano medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, operatori sanitari e posti letto. IL COMMENTO


Comincia lo spoglio delle schede

Seggi riaperti questa mattina alle 7 per le operazioni di scrutinio dello schede elettorali in Sardegna dove ieri si è votato per eleggere il governatore e rinnovare il consiglio regionale. I componenti delle 1844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.

L'affluenza delle elezioni 2024

Si conferma la tendenza in aumento per l'affluenza alle elezioni regionali in Sardegna. Alle 22 di ieri 25 febbraio, nella terza e ultima rilevazione dell'unica giornata di consultazioni, la percentuale dei votanti è salita al 52,4% degli aventi diritto al voto. Rispetto all'affluenza del 2019, quando si registrò un dato del 53,09, questa tornata segna dunque un nuovo calo dei votanti. Alla conclusione delle operazioni di voto, secondo i dati della Regione, nelle 1.884 sezioni, hanno votato 758.252 elettori. Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dell'isola e nelle 1.884 sezioni, è di 1.447.753 elettori, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne. L'età media degli elettori è di 54,2 anni.

L'identikit degli aspiranti governatori

Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s e Paolo Truzzu per il Centrodestra. Sono i quattro aspiranti governatori della Sardegna: ecco il loro identikit

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