Lavoro, Meloni alla Cgil: "Non dividiamoci sulla sicurezza, nuove norme lunedì"

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 "Conosco i numeri. Abbiamo già assunto 800 nuovi ispettori del lavoro, ma evidentemente non basta. Quello della sicurezza sul lavoro è un tema su cui occorre provare a lavorare tutti insieme" ha detto la presidente del Consiglio da Cagliari, dove ha incontrato i rappresentanti sindacali prima del comizio a sostegno del candidato di centrodestra alle Regionali

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato brevemente i rappresentanti della Cgil della Sardegna e di Cagliari del settore edilizia che la attendevano con uno striscione 'Basta morti sul lavoro' ai cancelli della Fiera del capoluogo sardo, dove si è svolto il comizio del centrodestra per la chiusura della campagna elettorale per le Regionali. 

"Sulla sicurezza occorre lavorare tutti insieme"

"Conosco i numeri. Come sapete abbiamo già assunto lo scorso anno 800 nuovi ispettori del lavoro. Evidentemente non basta, ne abbiamo parlato stamattina in Consiglio dei ministri per preparare le norme che arriveranno lunedì", ha detto Meloni nel corso del faccia a a faccia con i rappresentanti sindacali, sottolineando che quello della sicurezza sul lavoro non è un tema su cui "dividersi ma su cui provare a lavorare tutti insieme".

"Dal sindacato arrivate proposte interessanti"

"Ci sono anche alcune proposte che arrivano dal sindacato che secondo me sono interessanti e sulle quali stiamo lavorando", ha aggiunto Meloni nell'incontro avvenuto poco prima del comizio del centrodestra a sostegno di Paolo Truzzu, candidato presidente in Sardegna. "Convocheremo prima di lunedì il tavolo nazionale dei sindacati più rappresentativi. Ascoltiamo e lavoriamo insieme sulle proposte. È un tema su cui abbiamo cercato fin dall'inizio di dare dei segnali".

"Sardi non meritano di essere cavie del campo largo"

La premier è tornata, poi, ad affrontare questioni esclusivamente politiche. "Noi non stiamo insieme per costrizione, stiamo insieme da 30 anni, la nostra visione è compatibile", ha detto con riferimento alla stabilità della coalzizione di centrodestra. "Non veniamo in Sardegna a fare l'esperimento del campo largo. Ma che è? Largo rispetto a un campo da calcio? I sardi non meritano di essere cavie di un esperimento per mettere insieme gente che a Roma manco si guarda e qua fa finta di volersi bene. Lo abbiamo già visto il campo largo: quando metti insieme chi non ha visione comune e sì e no si sopporta, i risultati sono quelli del Conte 2".

Italian Justice Minister Carlo Nordio, during a question time at the Chamber of Deputies, Rome, Italy, 21 February 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI

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