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Giustizia, ok del Senato al ddl Nordio con 104 sì. Passa alla Camera

Politica
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Cancellazione dell'abuso d'ufficio e modifiche al traffico di influenze illecite sono alcune delle novità introdotte dal ddl. Soddisfatta Forza Italia

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L'Aula del Senato ha approvato il ddl Nordio con 104 sì, 56 no e nessun astenuto. Il provvedimento passa all'esame della Camera.
Tra le novità introdotte dal ddl ci sono la cancellazione dell'abuso d'ufficio, le modifiche al traffico di influenze illecite, la stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni a tutela dei terzi non coinvolti nelle indagini e sulla custodia cautelare, e limiti alla possibilità per i pm di ricorrere in appello in caso di sentenza di assoluzione.

Le novità

Uno degli interventi più attesi è l'abrogazione dell'abuso d'ufficio: un'idea portata avanti dal ministro Nordio, convinto che il reato sia causa della cosiddetta 'paura della firma' che blocca l'attività dei sindaci. Il ddl interviene anche sul traffico di influenze illecite, che viene limitato a condotte particolarmente gravi, con aumento delle pene previste, che vanno da un anno e 6 mesi a 4 anni e 6 mesi, e con la previsione di non punibilità se l'autore collabora con la giustizia.
C'è poi l'intervento che pone limiti alla pubblicazione delle intercettazioni, e la tutela dei terzi non coinvolti nelle indagini. La pubblicazione è infatti possibile solo quando il contenuto intercettato finisca agli atti del processo e il giudice è tenuto a stralciare, oltre ai dati personali sensibili, anche quelli relativi a soggetti diversi dalle parti, a meno che non siano rilevanti per le indagini. Per tutelare anche la libertà e la segretezza delle comunicazioni tra difensore e indagato è esteso il divieto di acquisizione da parte dell’autorità giudiziaria anche ad ogni altra forma di comunicazione diversa dalla corrispondenza.  

Tabellone elettronico del Senato con risultato votazione del DDL Riforma Giustizia penale, Roma, 13 Febbraio 2024. - ©Ansa

Le reazioni

Soddisfatta Forza Italia. "Stop al reato di abuso d'ufficio, stop al Bronx delle intercettazioni, stop alla pratica selvaggia del sequestro dei telefonini e alla violazione della nostra vita privata. L'approvazione in Senato del Ddl Nordio è il primo, importante passo per restituire quei principi di civiltà giuridica andati perduti, per rendere la giustizia giusta a tutela dei cittadini", è il commento della senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli. "Stiamo compiendo un'opera grande che molti credevano impossibile, quella di riformare la giustizia. Ma la strada è ancora molto lunga".

"L'Aula del Senato ha approvato il disegno di legge Nordio. Il governo e la maggioranza, su input del Guardasigilli, hanno costruito un provvedimento moderno che riforma in modo intelligente e preciso la giustizia penale", ha detto Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia. Secondo Siracusano "garantismo e presunzione di innocenza sono i punti cardine che hanno guidato la nostra azione. Basta con i processi sommari, stop con la spettacolarizzazione mediatica delle vicende giudiziarie".

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