La Commissione Giustizia del Senato, presieduta da Giulia Bongiorno, ha ripreso questa mattina l'esame dei circa 160 emendamenti presentati al ddl Nordio
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"Continueremo a votare a favore di questo ddl Nordio perché noi siamo garantisti sempre". Così il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, che già ieri aveva votato con la maggioranza per abolire l'abuso d'ufficio spaccando in Commissione Giustizia del Senato il fronte dell'opposizione che invece ha votato contro.
Alla domanda se verrà scelto il sì anche per la stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni prevista nell'art.2 del testo, Salfarotto ha risposto: "Certo, noi siamo contrari a che si massacrino le persone sui giornali" senza neanche una sentenza di condanna. "Guardate cos'è successo in questi giorni - ha aggiunto - con il caso di Simonetta Cesaroni. I giornali hanno accusato apertamente una persona dell'omicidio" senza alcuna certezza giudiziaria.
L'esame degli emendamenti
La Commissione Giustizia del Senato, presieduta da Giulia Bongiorno, ha ripreso questa mattina l'esame dei circa 160 emendamenti presentati al ddl Nordio. Dopo aver approvato ieri l'articolo 1 del testo che prevede, tra l'altro, l'abolizione del reato di abuso d'ufficio, ora si è passati all'articolo 2 che riguarda il divieto di pubblicazione delle intercettazioni anche di terzi e la riforma della disciplina della custodia cautelare in carcere.
"Credo che ci sia un equilibrio in questo provvedimento e tutto procede", ha commentato Giulia Bongiorno al termine della seduta. Sul nodo intercettazioni, ha spiegato Bongiorno, "non ci sono problemi, ma grandi dibattiti e grande ascolto soprattutto da parte del relatore e del governo e si procede come previsto".