Giorgetti: "Mai detto che avremmo ratificato il Mes, su Patto di stabilità un compromesso"

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Il ministro dell'Economia riferisce in commissione Bilancio sulla Manovra, già licenziata giovedì in Senato, e sul Ponte sullo Stretto di Messina dice: "Era nel disegno originario" del provvedimento "è stata modificata la spalmatura" . Sul Patto di Stabilità: "Il successo italiano è la possibilità dell'allungamento" fino a "7 anni per coloro che rispettano il Pnrr". Sul Mes: "Ho letto cose assurde, assolutamente false". Domani il testo della legge di Bilancio in Aula

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Dopo la pausa di Natale e Santo Stefano, è ricominciata oggi la maratona del governo sulla Manovra, che dovrà essere approvata anche alla Camera entro il 31 dicembre, pena l'esercizio provvisorio (COS'È). Il testo è già stato licenziato giovedì scorso al Senato. In mattinata si è riunita la commissione Bilancio di Montecitorio, dove si è svolta l'audizione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, al centro del dibattito politico dopo il via libera in Ue al nuovo Patto di Stabilità e la mancata ratifica del Mes dell'Italia. "Sono aperto a rispondere a ogni tipo di domanda" anche sul Mes e la vicenda europea, "giustamente il ministro deve dare conto al Parlamento che è l'organo sovrano", ha detto Giorgetti. In apertura di seduta è stato letto lo speech sulle inammissibilità degli emendamenti che riguarda circa 250 proposte delle oltre mille dell'opposizione, sulle quali è iniziata la votazione a partire dalle 14, con chiusura prevista entro le 19.

Giorgetti: "Mai detto che Italia avrebbe ratificato il Mes"

Sul Mes "prima di tutto io non ho mai detto né in Parlamento, nè in Europa, nè in nessuna altra sede che l'Italia avrebbe ratificato il Mes. Ho letto cose assurde, assolutamente false e vi prego di prenderne atto", dice Giorgetti, spiegando di aver detto che dopo quattro rinvii "una decisione il Parlamento per serietà avrebbe dovuta prenderla". "Il Parlamento sovrano ha votato e ha votato come avevo anticipato in sede europea dove ho sempre detto" che gran parte del Parlamento era contraria e "l'esito sarebbe stato inevitabilmente questo", aggiunge. La discussione sul nuovo Patto di stabilità, prosegue Giorgetti, "è viziata dall'allucinazione psichedelica degli ultimi quattro anni, dove abbiamo pensato che lo scostamento si poteva fare e il debito si poteva fare. Il problema non è l'austerità, è la disciplina per chi fa politica di prendere decisioni e attuarle anche se sono impopolari". Giorgetti osserva infine che un veto avrebbe portato a "tornare a regole molto peggiori di quelle che il governo si troverà nei prossimi mesi".

Giorgetti: "Sul Patto un compromesso, va valutato nel tempo"

L'accordo sul Patto di Stabilità "è un compromesso, se un compromesso verso il basso o verso l'alto, io ho detto e ribadisco che le valutazione le faremo tra qualche tempo", afferma Giorgetti, in commissione Bilancio alla Camera. "Il successo italiano è la possibilità dell'allungamento" fino a "7 anni per coloro che rispettano il Pnrr. Vuol dire che bisogna rispettare il Pnrr - sottolinea - in tutto questa flessibilità è entrata ed è un grande successo del nostro Paese". Poi aggiunge: "Quello che posso dire è che le previsioni" del governo con i documenti programmatici "sono coerenti con quello che è previsto dal nuovo Patto di Stabilità, non sono previste manovre aggiuntive".

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Giorgetti: "Su Superbonus Camere sovrane ma stop allucinazione"

Sul Superbonus "è il Parlamento a decidere, ma io so quale è il limite oltre il quale non si può andare, questa è la realtà dei numeri" e il Superbonus "è come una centrale nucleare che ancora non riusciamo a gestire", prosegue il ministro dell'Economia. Anche il bonus al 70%, ha aggiunto, "vi assicuro che visto da fuori è tantissimo, dobbiamo uscire un po' da questa allucinazione di questi anni in cui ci sembra tutto dovuto" anche perchè "quando fai debito lo paghi" e sono "miliardi sottratti agli italiani alle famiglie italiane, di spesa per la previdenza".

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Giorgetti sulla Manovra: "Al Senato migliorati tutti i saldi di finanza"

"Con riferimento all'esame della legge di bilancio l'esame del Senato ha prodotto una serie di cambiamenti che hanno nel complesso" prodotto "un miglioramento di tutti i saldi di finanza pubblica", dice Giorgetti in commissione Bilancio alla Camera. Poi ha citato le modifiche intercorse nell'esame di Palazzo Madama e tra l'altro le misure sulla previdenza di medici, dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari, ma anche le misure a contrasto del disagio abitativo o quelle relative alle infrastrutture. "È stata mantenuta intatta - osserva - le quadratura e l'impianto della nostra proposta e il governo lo valuta positivamente".

Giorgetti: "Non scandaloso contribuito Calabria e Sicilia a Ponte"

Per quanto riguardo il ponte sullo Stretto di Messina, "era nel disegno originario" della Manovra "è stata modificata la spalmatura. Non trovo per niente scandaloso che il fondo di sviluppo e coesione delle regioni direttamente interessate dia un contributo", dice il ministro dell'Economia.

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