Il Ministro della Giustizia a Caivano per partecipare alla Giornata della Giustizia organizzata dal liceo Braucci ha parlato così ai cronisti: "Qualche volta possono esservi state delle incomprensioni, ma la nostra apertura al dialogo è assoluta"
Atteso a Caivano in occasione della Giornata della Giustizia organizzata dal liceo Braucci del comune napoletano, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio fuori dall'istituto Don Milani si è intrattenuto con i giornalisti rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla riforma della Giustizia: "Le differenze di opinione tra amanti sono un’integrazione dell’amore, diceva il poeta: io da ex magistrato non posso essere contrario all’indipendenza e all’autonomia della magistratura. Qualche volta possono esserci state delle incomprensioni, ma la nostra apertura al dialogo è assoluta e di questo si avrà conferma anche domani al Consiglio Superiore della Magistratura, alla presenza del Capo dello Stato, dove faremo le nostre dichiarazioni programmatiche".
Risorse e Pnrr
"Le risorse sono quelle che sono, noi pensiamo di ottimizzarle anche attraverso la tecnologia - continua il Ministro della Giustizia -, stiamo andando molto avanti con la digitalizzazione che potrà velocizzare i processi: una giustizia rapida è l’unica forma di giustizia, la giustizia dilazionata è una giustizia negata. Anche se i giornali non ne parlano, perchè sono altre notizie che fanno scalpore, la gran parte del lavoro dell’intero Ministero è dedicata proprio a rendere la giustizia più rapida ed efficiente. Il Pnrr? Ci è stata concessa l’ultima rata, e di questo mi voglio complimentare con tutto lo staff, perché abbiamo ottemperato a quelle che erano le direttive dell’Europa”.