Gaza, M5S-Avs: “Spiace assenza Pd a manifestazioni pace”. Schlein: molti di noi in piazza
PoliticaLa leader dem risponde a chi critica la mancata partecipazione ufficiale del suo partito ai presidi pacifisti organizzati in tutta Italia: "Stiamo portando in tutte le sedi istituzionali la nostra posizione sul conflitto, evitare in ogni modo l'escalation e fornire aiuti umanitari". Conte: "Bisogna avere il coraggio di andare fino in fondo". Fratoianni: "Dispiaciuto, era una grande occasione"
Elly Schlein respinge le critiche di chi parla di un Pd lontano dalle piazze per le manifestazioni a supporto di Gaza. "Il Partito democratico c'è e ci sarà con molti dirigenti e molti militanti come abbiamo annunciato ieri e sta portando in tutte le sedi istituzionali la propria posizione molto chiara sul conflitto, sull'evitare in ogni modo l'escalation e la necessità di fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza", ha detto la leader dem. Gli altri partiti dell’opposizione criticano però la scelta di Schlein di lasciare “libertà di coscienza” ai suoi sulla partecipazione alle mobilitazioni che si sono organizzate in molte città italiane, da Roma e Milano e da Firenze a Bologna. Insomma: va bene la vicinanza, ma non piace la mancata presenza in via ufficiale del Pd nelle manifestazioni (GUERRA ISRAELE-HAMAS, GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE DI SKY TG24).
Conte: "Bisogna avere il coraggio di andare fino in fono, ma non entro nelle dinamiche altrui"
Chiaro il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe: "Io credo che quando si parla di pace bisogna avere il coraggio di andare fino in fondo". L’ex premier sottolinea però di non volere entrare nelle dinamiche interne a un altro partito. Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi e Sinistra, a Repubblica definisce "la piazza di oggi” come “una grande occasione” e si dice dispiaciuto “per chi non ci sarà”, perché "la piattaforma delle manifestazioni di oggi è quella della Rete pace disarmo", cioè "la piattaforma perfetta, a cui aderiscono tutti, senza ambiguità”. Fratoianni precisa poi che si manifesta “per la liberazione di tutti gli ostaggi, in nome dell'amicizia con Israele che può però solo andare a braccetto con la costruzione di una pace credibile anche per il popolo palestinese".
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"Pausa umanitaria" e "cessate il fuoco"
Nelle ultime ore, intanto, i dem hanno aggiustato la linea del partito sulla scorta di quanto deliberato dal Parlamento europeo, passando dalla richiesta di un "cessate il fuoco" umanitario a quella di una "pausa" umanitaria per permettere l’arrivo di aiuti alla popolazione civile di Gaza. Anche su questo Conte è più netto. “La richiesta di un cessate il fuoco è intanto propedeutica a un'immediata evacuazione dei civili feriti, all'ingresso nella Striscia di Gaza di aiuti umanitari: difficile garantire l'intervento umanitario mentre continuano i bombardamenti", dice Conte. E quindi: "Non si possono sottoporre i civili di Gaza al ricatto di dover scegliere tra un'evacuazione forzata dalle proprie case o rimanere sotto bombardamenti a tappeto". Su un punto c’è comunanza di vedute tra Pd e 5S: la soluzione del conflitto dovrà seguire il principio “Due Popoli Due Stati”.