Giorgia Meloni alla Sinagoga di Roma: "Odio verso un popolo oltre gli scenari guerra"

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Il presidente del Consiglio ha espresso solidarietà alla Comunità ebraica romana e italiana. Dure le parole della premier: “Nelle scene terribili che arrivano da Israele c'è qualcosa di più di quello che si vede in un normale, ma già tragico, scenario di guerra. E’ un odio verso un popolo che va oltre gli scenari di guerra”

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Giorgia Meloni ha visitato questa mattina per un’ora la Sinagoga di Roma esprimendo la solidarietà del Governo e di tutti gli italiani. Dopo la visita ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha ribadito che “bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo" - ha detto la Meloni. (GUERRA ISRAELE-HAMAS SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE)

Israele: Meloni, odio verso popolo oltre scenari guerra

"Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani, c'è l'odio verso l'intero popolo", sottolinea. "Qualcosa di più per la lotta contro lo stato di Israele e quindi io penso che difendere il diritto all'esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne  - ha ribadito la premier - e credo che chiaramente bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica, anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi". "Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo".-

Meloni: seguiamo da vicino vicenda italiani dispersi

Al termine della sua visita alla Sinagoga di Roma, la premier si è soffermato sulla presenza di cittadini italiani in Israele.  "Non abbiamo ancora novità. Stiamo seguendo da vicino, insieme al nostro ministero degli Esteri, i nostri diplomatici e la nostra Intelligence. Sono tutti allertati per loro e per i diversi doppi cittadini che attualmente si trovano in Israele. Ovviamente intendiamo dare massimo sostegno a ogni nostro cittadino".

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