Elezioni comunali 2023, i risultati del ballottaggio ad Assemini: Puddu eletto sindaco
PoliticaMario Puddu, ex primo sindaco pentastellato della città ora sostenuto da liste civiche e di centrodestra, ha vinto con il 56,21% delle preferenze. Il suo sfidante Diego Corrias, appoggiato da centrosinistra e M5S, si è fermato al 43,79%. I cittadini del comune sardo sono stati chiamati di nuovo alle urne dopo che nessun candidato aveva raggiunto il 50% più uno delle preferenze al primo turno. I seggi sono rimasti aperti domenica dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. Poi gli scrutini. Affluenza al 34,29%
Mario Puddu, ex primo sindaco pentastellato della città ora sostenuto da liste civiche e di centrodestra, è il nuovo sindaco di Assemini, comune sardo chiamato al ballottaggio dopo che nessun candidato ha ottenuto il 50% più uno delle preferenze al primo turno delle elezioni Amministrative, il 28 e 29 maggio. Puddu, quando sono state scrutinate tutte le 22 sezioni, ha raggiunto il 56,21% delle preferenze. Il suo sfidante Diego Corrias, appoggiato da centrosinistra e M5S, si è fermato al 43,79%. Per il secondo turno delle Comunali i seggi sono rimasti aperti ieri, domenica 11 giugno, dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. Poi sono subito iniziati gli scrutini. L’affluenza definitiva è del 34,29%, mentre al primo turno era stata del 46,66% (LO SPECIALE ELEZIONI - I RISULTATI).
I due candidati erano Puddu e Corrias
I due candidati che si sono sfidati nel ballottaggio ad Assemini, quindi, sono stati Mario Puddu e Diego Corrias. A vincere, diventando il nuovo sindaco dopo un anno di commissariamento, è stato Puddu. Ex primo sindaco pentastellato della città, ora è stato sostenuto da liste civiche e parte del centrodestra: Mario Puddu sindaco, Riformatori sardi, Unione di Centro, Sardegna 20Venti Tunis. Niente da fare per Corrias, che guidava un'alleanza tra M5S e Pd ed era sostenuto da quattro liste: oltre al Movimento 5 Stelle e al Partito democratico, Assemini va avanti e Partito Socialista italiano. “Sono felice e molto grato agli asseminesi, a tutti quelli che ci hanno sostenuto, al mio gruppo e alla coalizione che ci ha appoggiato. Siamo molto responsabilizzati perché la vittoria è netta, importante e non era scontata", ha detto Puddu appena arrivato nel suo quartier generale ad Assemini per festeggiare la vittoria. Si è presentato con la maglia del Cagliari, dopo aver festeggiato ieri la risalita in serie A dei rossoblù. Rispondendo alle domande dei cronisti, ha aggiunto: "Dobbiamo lavorare per dare risposte ai cittadini, dobbiamo riprendere il contatto con la macchina amministrativa e cominciare a cambiare le cose. Noi siamo pronti a prenderci la responsabilità che gli asseminesi ci hanno dato".
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Com’era andato il primo turno ad Assemini
Al primo turno, ad Assemini i candidati sindaco erano tre. Mario Puddu aveva ottenuto il 37,79% delle preferenze (3.896 voti). Diego Corrias si era fermato al 31,15%, con 3.211 voti: aveva superato di una manciata di preferenze Niside Muscas, candidata di Fdi, Fi e Lega che aveva ottenuto 3.202 voti, pari al 31,06%. Muscas si è rivolta al Tar della Sardegna per delle schede che a suo dire sarebbero state attribuite male, ma il ricorso è stato giudicato inammissibile e respinto. Al ballottaggio, quindi, sono arrivati Puddu e Corrias. Il ricorso di Muscas può essere riproposto ora, dopo l'esito definitivo del secondo turno. Secondo i magistrati amministrativi, infatti, il verbale dell'ufficio elettorale del Comune di Assemini non poteva essere annullato per provvedere al riconteggio e alla riassegnazione delle schede. Il motivo non era di merito ma solo procedurale: “Contro tutti gli atti del procedimento elettorale è ammesso ricorso soltanto alla conclusione del procedimento elettorale, unitamente all'impugnazione dell'atto di proclamazione degli eletti".