La città marchigiana è tornata a votare dopo che al primo turno nessuno aveva conquistato la poltrona di primo cittadino. Al ballottaggio il candidato di centrodestra Daniele Silvetti ha sconfitto la sfidante Ida Simonella appoggiata da Pd e Terzo Polo. Affluenza al 51,74%, in calo rispetto a due settimane fa
Daniele Silvetti è il nuovo sindaco di Ancona. La città delle Marche è uno dei 7 capoluoghi provinciali (e unico capoluogo regionale) tornati al voto per il ballottaggio delle elezioni comunali, dopo che al primo turno delle amministrative del 14 e 15 maggio nessun candidato aveva superato la soglia del 50%+1 dei voti. A distanza di due settimane si è svolto il ballottaggio in cui Daniele Silvetti ha sconfitto Ida Simonella. Quando sono state scrutinate tutte le 99 sezioni, il candidato del centrodestra ha ottenuto il 51,73% mentre la sfidante appoggiata da Pd e Terzo Polo ha preso il 48,27% (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE ELEZIONI - I RISULTATI). L'affluenza si è attestata al 51,74%, in calo rispetto al 54,94% di due settimane fa.
Silvetti: grande giornata per Ancona
"Oggi è una grande giornata per Ancona e per gli anconetani: la città crescerà ancora e lo farà tanto". In lacrime, Daniele Silvetti, nuovo sindaco del centrodestra, ha detto: "L'emozione è enorme, ce lo siamo meritato con una campagna elettorale positiva e corretta. Abbiamo fatto la storia". Il neo sindaco ha detto di essere consapevole che "al ballottaggio sarebbe stata una corsa stretta" con la candidata del centrosinistra, Ida Simonella, "ma il nostro atteggiamento non è mai cambiato". Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quali sarebbero stati i primi passi, Silvetti ha detto che "bisognerà fare una veloce e pronta ricognizione dell'asset comunale, perché sono 70 anni che non governiamo la città e dobbiamo conoscere bene la macchina comunale". Il presidente del Parco del Conero ha parlato anche della sua avversaria del centrosinistra: "La ringrazio: ha tirato fuori il meglio dii me". Proprio Simonella, facendo gli auguri a Silvetti, ha auspicato che “non disperda il lavoro che la giunta di centrosinistra ha fatto in questi anni: ci sono 80 milioni di investimenti, cantieri aperti o che apriranno, tanti progetti".
Chi erano i due candidati in corsa
Il primo sfidante al ballottaggio, che poi ha conquistato la poltrona di primo cittadino, era Daniele Silvetti, candidato del centrodestra appoggiato da Fratelli d’Italia, Udc, Forza Italia, Lega Salvini Ancona, Silvetti sindaco per Ancona Protagonista, Rinasci Ancona - Civici e Solidali - Silvetti sindaco e Civitas Civici Salvi. Se l’è vista con Ida Simonella, nome scelto da centrosinistra e Terzo Polo con le liste di Pd, Ancona Futura, Ancona-Diamoci del Noi, Riformisti Azione-Iv-Calenda-Simonella sindaco, Ancona Popolare-Centristi per Ancona e Repubblicani. È l'assessore uscente al Piano Strategico e al Porto dell'amministrazione guidata da Mancinelli.
Come era andato il primo turno ad Ancona
L’affluenza al primo turno ad Ancona si era attestata al 54,9%, mentre alle precedenti elezioni era stata al 54,6%. In tutto i candidati erano 6: Daniele Silvetti ha chiuso in testa col 45,11% e Ida Simonella poco distante al 41,28%. Molto distanti gli altri: Francesco Rubini (Altra Idea di Città e Ancona città aperta) ha preso il 6,11%, Enrico Sparapani del M5S il 3,64%, Marco Battino (Ripartiamo dai giovani) il 2,18%, Roberto Rubegni (Europa Verde) l’1,69%
