Così la ministra del Turismo intervistata a Start: "I voucher sono molto importanti per chi ha attività stagionali. Sono stati portati da 10 a 15mila e danno possibilità ai lavoratori del turismo, ma penso anche a quelli dell'agricoltura, di poter prendere altro personale"
Poche settimane fa il ministero del Turismo ha presentato una nuova campagna promozionale per incentivare il turismo in Italia: si chiama “Open to Meraviglia” e ha come testimonial la Venere dipinta da Sandro Botticelli, in veste di “virtual influencer”, vestita come una ragazza moderna, con il volto digitalizzato e i capelli più corti rispetto a quelli della Venere del famoso quadro. La si vede in alcuni dei luoghi più noti e visitati d’Italia, mentre compie azioni (a dir la verità un po’ stereotipate) associate all’italianità: c’è un’immagine in cui mangia la pizza sul lago di Como, un’altra in cui è in bicicletta davanti al Colosseo a Roma, un’altra ancora in cui si fa un selfie in piazza San Marco a Venezia. Ma non è piaciuta a tutti: "Siamo riusciti a rivolgerci a un gruppo più giovane. C'è stato qualche errore, sicuramente. Ma soltanto chi non fa, non sbaglia. Anche la polemica sulla Venere della Botticelli, mi sembra pretestuosa. Ringrazio chi ci ha citicato: è stato un aiuto", ha detto a Start, su Sky TG24, Daniela Santanché, ministro del Turismo. "Le critiche? Sui social non è mai facile avere un consenso positivo. Su questa campagna abbiamo avuto autorevoli giornaisti che ne hanno parlato. Mi interessa, però, che un ragazzo di 20 anni conosca Open to Meraviglia e conosca meglio il proprio Paese".
Il lavoro
Santanché ha parlato anche di lavoro: "Che cosa stiamo facendo? Nessuno aveva mai fatto un provvedimento sul lavoro il Primo maggio. I voucher sono molto importanti per chi ha attività stagionali. Sono stati portati da 10 a 15mila e danno possibilità ai lavoratori del turismo, ma penso anche a quelli dell'agricoltura, di poter prendere altro personale. Sui contratti dell'apprendistato abbiamo tolto i limiti di età. Abbiamo il cuneo fiscale: sono 20 anni che si parla di questo. Per aumentare i salari, dovevamo ridurre il cuneo fiscale. Che in alcuni lavori i salari sono bassi, lo sappiamo. Ma se un imprenditore che ha una forza di lavoro capace, secondo me lo paga quello che lo deve pagare. Quando un cameriere lavora tutto il giorno e prende 700 euro, quella è una truffa. Chi lavora, chi fa impresa, ha bisogno di programmazione e noi lo abbiamo fatto di tre anni. Ci stiamo interrogando su come fare. Sarebbe il colmo oggi avere lavoro, ma non i lavoratori. Affitti brevi? La proprietà privata è sacra, ma vogliamo regolamentare: è un fenomeno che ha bisogno di regole. Per chi lo fa come business è giusto ci siano regole".
approfondimento
Decreto lavoro, ipotesi una tantum da 500 euro per i dipendenti
Il maltempo
Infine, sul maltempo che sta colpendo l'Emilia-Romagna, Santanché ha concluso: "Quello che sta accadendo a Faenza? Questa è una tragedia, ringrazio pompieri, protezione civile e volontari. Quando succedono queste cose, capiano quanto siamo grandi nella solidarietà e negli interventi. C'è un cambio nel nostro clima, arrivano delle bombe d'acqua. Non è il momento di scaricare le colpe. Bisogna aiutare la popolazione, è molto resiliente. Siamo vicini come governo, faremo tutto quello che ci sarà da fare. Il clima? Dobbiamo tenere e conservare bene il nostro territorio".
