
Tra domenica 2 aprile e lunedì 3 il Friuli-Venezia Giulia va al voto per il rinnovo degli organi regionali, il consiglio regionale e la presidenza della regione, ma anche per la rielezione delle amministrazioni in 24 Comuni. Per la carica di governatore sfida a quattro tra l'uscente Massimiliano Fedriga, Giorgia Tripoli, Alessandro Maran e Massimo Moretuzzo. Per le regionali l'affluenza alle ore 23 era al 34,95%

Oggi e domani si va alle urne in Friuli Venezia Giulia. Lo scrutinio delle elezioni regionali inizierà lunedì 3 aprile, a partire dalle 15 con la chiusura dei seggi, quello delle elezioni comunali invece inizierà immediatamente dopo. Sarà eletto Presidente della Regione colui che ottiene il maggior numero di voti validi espressi (maggioranza relativa). Alle liste collegate al presidente eletto spetta il 60% dei seggi se il candidato ha ottenuto più del 45% dei voti validi, oppure il 55% dei seggi, se il candidato ha ottenuto il 45% o meno dei voti validi
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L'affluenza alle ore 23 del 2 aprile è stata di 387.762 votanti su 1.109.395 iscritti (1351 sezioni su 1360) al 34,95%. Ecco quella circoscrizione per circoscrizione: Trieste - 64.223 votanti su 211.162 iscritti: 30,41%; Gorizia - 39.799 votanti su 117.975 iscritti (151 sezioni su 153): 33,73%; Udine - 156.921 votanti su 410.423 iscritti: 38,23%; Circoscrizione Tolmezzo - 26.690 votanti su 80.827 iscritti: 33,02%; Circoscrizione di Pordenone - 100.129 votanti su 289.008 iscritti (312 sezioni su 319): 34,64%

Il governatore uscente del centrodestra Massimiliano Fedriga è il favorito. L'esponente della Lega scommette sulla propria "Lista Fedriga" per riuscire a mantenere sotto il proprio controllo le redini del centrodestra regionale. Fanno parte della coalizione anche Forza Italia e Autonomia responsabile, già presenti in Consiglio con numeri minoritari
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Lo sfidante principale di Fedriga è Massimo Moretuzzo, consigliere regionale uscente e segretario del Patto per l'autonomia, scelto dalle forze che gravitano attorno al Pd e appoggiato anche dalla lista del Movimento 5 stelle. Della coalizione fanno parte anche le liste di Open-Sinistra, Alleanza Verdi-Sinistra e Slovenska skupnost (Unione slovena)

Il terzo sfidante è Alessandro Maran, rappresentante del Terzo Polo, già parlamentare (e segretario regionale) dei Ds, poi due volte col Pd e con Scelta civica. Lo sostiene un'unica lista, dentro la quale vi sono Italia viva, Azione e la costituenda Lde (Liberali democratici europei) oltre a +Europa

Si voterà anche a Udine, Comune più popoloso dove si andrà alle urne tra oggi e lunedì 3 aprile. Qui la sfida si giocherà tra il sindaco uscente Pietro Fontanini, leghista, con il Pd che risponde presentando Alberto Felice De Toni. Il M5S punta su Ivano Marchiol, mentre Stefano Salmè rappresenterà il mondo no Vax con la lista Liberi Elettori – Io amo Udine. L'affluenza alle ore 23 per l'elezione dei sindaci e dei Consigli comunali dei Comuni di Udine e Sacile: Udine - 34.949 votanti su 80.650 iscritti: 43,33%; Sacile - 7.409 votanti su 17.684 iscritti: 41,89%

L'unico altro Comune a superare i 15.000 abitanti dove si svolgeranno le elezioni è quello di Sacile, in provincia di Pordenone, dove si scontreranno cinque sfidanti: Patrizia Del Col (Pd), Carlo Spagnol (Forza Italia), Anna Piemontese (Laboratorio 33077), Mario Modolo (Libera Sacile), Giampaolo Grolla (Terzo Polo)

Il nuovo Consiglio regionale sarà composto da 48 consiglieri, di cui due sono il presidente della Regione e il primo sfidante non eletto. Gli altri 46 seggi sono attribuiti alle liste a livello regionale e poi distribuiti, secondo un metodo proporzionale, tra i candidati consiglieri nelle cinque circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio regionale: 9 Trieste, 5 Gorizia, 17 Udine, 3 Tolmezzo, 12 Pordenone 12
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