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Tajani: "Ho chiarito con Weber. Nessuna rottura Fi-Ppe, incidente chiuso"

Politica
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Il vicepremier e ministro degli Esteri a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco dopo le polemiche per le parole di Berlusconi su Zelensky: "Ci siamo confrontati. C'è stata diversità di vedute ma credo che il chiarimento sia stato utile. Sbagliato però cancellare vertice dei popolari a Napoli". E poi ribadisce la posizione del partito sulla guerra in Ucraina: "Berlusconi e Forza Italia sono la stessa cosa. Forza Italia è sempre stata con la Nato e per il sostegno all'Ucraina"

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"Non ci sarà alcuna rottura fra Forza Italia e il Ppe". A spegnere le polemiche è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. Il capo della Farnesina ha detto di aver parlato con il presidente dei popolari europei, Manfred Weber, a cui ha ribadito che la posizione di Forza Italia – che “ha sempre votato sia al Parlamento europeo che al Parlamento italiano a sostegno dell'Ucraina e anche a favore dell'invio degli aiuti militari” – continua a essere la stessa di sempre: “Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la pace”. A creare tensione tra Forza Italia e il Ppe erano state le parole di Berlusconi sul presidente ucraino Zelensky: “Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto. Quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”. Il Cav aveva anche ipotizzato una sorta di Piano Marshall per aiutare Kiev, ma con una condizione per Zelensky: "Che tu domani ordini il cessate il fuoco anche perché noi da domani non vi daremo più dollari e non ti daremo più armi” (GUERRA IN UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI LIVE).

“Un errore cancellare vertice a Napoli”

Dopo le dichiarazioni di Berlusconi, il Ppe aveva subito annullato un vertice che si sarebbe dovuto tenere a Napoli. Per Tajani “è stato sbagliato annullare quell'incontro”. La speranza è che adesso “se ne possa organizzare un altro a Roma". Il vicepremier, riconoscendo che sulla questione “c’è stata una diversità di vedute”, ha detto di credere “che il chiarimento sia stato utile" e di sperare "che l'incidente sia chiuso". Ha comunque tenuto a precisare che “spiegare la nostra posizione non significa litigare”.

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“Berlusconi e Fi sono la stessa cosa e stanno con l’Ucraina”

Tajani è poi andato in difesa del leader del suo partito: “Berlusconi e Forza Italia sono la stessa cosa. Forza Italia è sempre stata con la Nato e per il sostegno all'Ucraina". Rispondendo a una domanda su quanto detto dalla presidente della commissione Difesa del Bundestag Agnes Strack-Zimmermann, che ha definito "pericolosa la narrativa russa" di Berlusconi, il vicepremier ha chiarito che il Cav “non ha mai abbracciato la retorica russa”. Anzi, “ha sempre detto che bisogna lavorare per la pace. Fermo restando che noi siamo dalla parte dell'Ucraina", ha concluso Tajani. 

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