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Guerra in Ucraina, Crosetto: "Con tank russi a Kiev terza guerra mondiale"

Politica

E' necessario evitare escalation che porterebbe all'allargamento della guerra. Così il ministro della Difesa che ha anche parlato del nuovo decreto sugli aiuti all'Ucraina che "potrebbe nascere" nel corso della prossima settimana. Oggi Crosetto ha anche incontrato il ministro delle Forze Armate della Repubblica francese, Sébastien Lecornu, il quale ha dichiarato: "I rapporti nel settore della Difesa fra Francia e Italia sono solidi"

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L'eventuale presenza di carri armarti a Kiev, ha spiegato il ministro della Difesa Guido Crosetto durante il suo intervento in un convegno a Roma, porterebbe i russi ai confini con la Nato. A quel punto, qualsiasi incidente o evento casuale potrebbe dare luogo ad una escalation che non sarebbe più soltanto la guerra in Ucraina. "La terza guerra mondiale - ha affermato - inizierebbe nel momento in cui carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d'Europa. Fare in modo che non arrivino è l'unico modo per fermare la terza guerra mondiale". E ha aggiunto: "Sto vivendo questo periodo con grande difficoltà personale, sono visto come quello delle armi, quello che vuole la guerra. C’è la strana idea per cui c’è uno Stato di cui non ci importa nulla, che ci sta rompendo le scatole. Che col fatto di essere in pace, ci sta obbligando a fare cose che non dovremmo fare, che è colpa di quello Stato se sale l’inflazione. Quello Stato è stato invaso. Non c’è un angelo o un diavolo, non stiamo dando giudizi. Nessuno ce l'ha con la popolazione russa, non esiste una guerra fra Italia, Europa, Nato e la popolazione russa: esiste una coalizione internazionale che sta aiutando un Paese aggredito. Lo dobbiamo fare e lo stiamo facendo per evitare che una crisi iniziata in modo folle possa esplodere" (GUERRA IN UCRAINA. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). Sul tema della guerra il ministro ha anche fatto sapere che "la prossima settimana potrebbe nascere il nuovo decreto sugli aiuti all'Ucraina".

Rapporti Italia-Francia "sono solidi"

Oggi a Villa Madama a Roma si è anche tenuto l'incontro tra il ministro della Difesa italiano e il ministro delle Forze Armate della Repubblica francese, Sébastien Lecornu. Come spiegato dal ministro Crosetto, sono stati affrontati diversi temi: in primis la sicurezza dei due Paesi e la situazione in Ucraina. "È importante che Italia e Francia e che le Forze Armate dei nostri Paesi, cooperino progettando quella che sarà la nostra sicurezza del futuro", ha dichiarato. "Abbiamo parlato anche della sicurezza del Mediterraneo Allargato, del Centro e Nord Africa, della cooperazione in campo militare e industriale e della possibilità di costruire insieme una visione di sicurezza e difesa che abbia il coraggio di pensare non soltanto ai nostri due Paesi e al Mediterraneo Allargato ma al futuro della Difesa Europea". Il francese Lecornu ha aggiunto che "i rapporti nel settore della Difesa fra Francia e Italia sono solidi". Nel "lungo e cordiale colloquio", come si legge in una nota del ministero della Difesa, i due ministri hanno confermato la sintonia e il comune impegno nel sostegno all'Ucraina e per la difesa del Fianco Est della NATO ribadendo, ancora una volta, che l'obiettivo principale è sempre il raggiungimento di una pace giusta.

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