Governo Meloni, news. Premier: "Leggi razziali macchia indelebile per l'Italia"

La presidente del Consiglio interviene all'inaugurazione della lapide nella sede dell'Odg del Lazio che ricorderà i giornalisti romani vittime della violenza nazifascista. Nel suo discorso alla Camera attacca l'Ue sul caro bollette: "Bruxelles tarda a occuparsi della speculazione e a rispondere alle sfide internazionali". Sui migranti : "Distinguere tra profughi e illegali, sbagliato che Italia sia tenuta a fare ciò che per gli altri è una scelta". Sull'Ucraina: "Pieno sostegno a Kiev ma basta propaganda"

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Energia, Meloni: "Andiamo avanti sul mix energetico"

"Stiamo andando avanti sul tema del mix energetico, la differenziazione di fonti di approvvigionamento ed energia". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. 
- di Redazione Sky TG24

Migranti, Meloni: "Francia? In Ue stessi diritti e doveri"

"Quante persone entrate in Italia sono state ricollocate in Francia? Trentotto". Lo ha sottolineato il premier Giorgia Meloni, nella replica alla Camera al dibattito sul prossimo Consiglio europeo. "In cambio di cosa la Parigi e Berlino hanno ricollocato? In cambio della previsione che l'Italia sia l'unico porto di sbarco possibile in Europa. Colleghi della sinistra, non vi ha colpito la reazione francese di fronte alla prima nave Ong che sbarcava migranti in Francia, non vi è sembrata strana? Noi siamo tenuti a fare quello che gli altri non sono disposti a fare". E invece, per Meloni, "in Europa devono valere gli stessi diritti e doveri per tutti. Questo esula dal tema dell'immigrazione, si tratta di riconoscere che tutti quanti devono essere messi nelle stesse condizioni".
- di Redazione Sky TG24

Codice appalti, Salvini: "In Cdm venerdì"

Il codice degli appalti "arriverà venerdì in Consiglio dei ministri". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'Assemblea di Confesercenti. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Meloni: "Pace la vogliamo tutti ma basta propaganda"

"Se oggi c'è una possibilità di aprire un tavolo di trattativa è perché la comunità internazionale è intervenuta. La pace la vogliamo tutti, il problema ci si arriva, altrimenti si fa solo propaganda sulla pelle degli ucraini e della credibilità italiana". Lo dice il premier Giorgia Meloni nella sua replica alla Camera in vista del Consiglio europeo, parlando della guerra in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Migranti, Meloni: "Distinguere tra profughi e illegali"

"La soluzione per l'Italia è distinguere profughi e migranti illegali: quando si mettono sullo stesso piano si rischia di penalizzare chi ha più bisogno di aiuto". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. "I ricollocamenti non sono la soluzione al problema, per varie ragioni: la prima, e la più importante, è di banale carattere matematico", ha spiegato. 
- di Redazione Sky TG24

Manovra, verso riunione maggioranza per limare emendamenti

E' in programma questa mattina, a quanto si apprende da fonti parlamentari, una riunione tra le forze politiche di maggioranza, probabilmente nella sede dei gruppi parlamentari, per limare alcune misure della manovra economica in vista del voto degli emendamenti in Commissione Bilancio alla Camera previsto nel fine settimana. L'orientamento sarebbe quello di sfrondare ulteriormente il numero degli emendamenti segnalati, dai 450 attuali, lasciando spazio a quelli delle opposizioni, che sono 250, per concentrare le risorse a disposizione su alcuni testi da valorizzare senza frammentare eccessivamente i fondi. Da ieri il governo è al lavoro per cercare un accordo sull'innalzamento delle pensioni per gli over 75, punto sul quale spinge soprattutto Forza Italia: si starebbe cercando un'intesa a 590 euro.
- di Redazione Sky TG24

Energia, Meloni: "Pronti a intervenire a livello nazionale"

"Siamo pronti a fare tutto quello che c'è da fare per fermare la speculazione sui prezzi dell'energia. Gli unici interventi davvero efficaci devono arrivare dall'Unione europea. Non abbiamo cambiato idea: l'Europa deve occuparsi delle grandi materie strategiche". Così Giorgia Meloni nella sua replica alla Camera, rilanciando il principio della sussidiarietà'. "Il contrasto alla speculazione è una materia di cui i singoli Stati hanno difficoltà ad occuparsi. Bruxelles tarda ad occuparsi della materia e a rispondere alle sfide internazionali", osserva il presidente del Consiglio. " C'è una trattativa aperta, al Senato domani mi riservo di dire qualcosa di più", aggiunge il premier, "noi siamo pronti a intervenire a livello nazionale se le misure europee dovessero tardare o rivelarsi inefficaci". 
- di Redazione Sky TG24

Migranti, Meloni: "Ricollocamenti non sono la soluzione"

"Non considero i ricollocamenti una soluzione, per varie ragioni. Innanzitutto per banale carattere matematico, nel senso che tutti sappiamo che il decreto di Dublino non riguarda i migranti economici e chi può ottenere la protezione speciale ma riguarda meno del 30% di chi è sbarcato da noi". Così Giorgia Meloni, intervenendo in replica alla Camera. "La Polonia da sola dà accoglienza a un milione di profughi ucraini, la repubblica Ceca a 500mila, l'Italia ha fatto entrare 94mila migranti, meno del 30% avrebbe diritto di essere ricollocata, siete sicuri che questa sia la soluzione?", si chiede. "Dobbiamo distinguere tra profughi e migranti illegali, altrimenti si rischia di penalizzare chi ha più bisogno", aggiunge.

- di Redazione Sky TG24

Musumeci: "Semplificare quadro normativo per ricostruzioni"

"Manca una chiara impronta normativa e spesso nessuno paga: ricordo a Giampilieri decine di morti alle porte di Messina, tutti assolti. Intervenire sul quadro normativo diventa essenziale: mi auguro che tutte le forze politiche convengano sulla necessità di metterci attorno a un tavolo perchè presto si possa definire un quadro normativo per semplificare una materia complessa. Sono troppe le leggi su una materia che ha bisogno di agilità. Dobbiamo subito mettere mano ad un quadro normativo per semplificare la materia della ricostruzione. Abbiamo il dovere di un quadro normativo che possa semplificare". Così il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Sebastiano Musumeci, sul tema delle ricostruzioni post sisma. 
- di Redazione Sky TG24

Senato, La Russa ha ricevuto direttore Aisi Parente

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Prefetto Mario Parente, direttore dell'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (Aisi).
- di Redazione Sky TG24

Foti: "Si valuta innalzamento pensioni minime per gli over 75"

"Il problema è già stato evidenziato. Ci vuole una copertura pari a un miliardo di euro. Si sta valutando di far decorrere questa misura da una certa età, cioè 75 anni". Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, parlando dell'ipotesi di innalzare le pensioni minime ai microfoni di Agorà Rai Tre. 
- di Redazione Sky TG24

Reddito, Santanchè: "Nessuno indietro ma no 'paghetta' di Stato"

"Il reddito di cittadinanza, nella passata stagione, ha fatto perdere al turismo 250mila posti di lavoro e 6,3 miliardi di euro fatturato. Quindi, quando noi diciamo che lo combattiamo, non lo facciamo contro coloro che hanno bisogno, in fatto di solidarietà' siamo in regola ma non vogliamo dare la paghetta di Stato ai nostri figli. Vogliamo dare lavoro". Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè', intervenendo all'Assemblea di Confesercenti
- di Redazione Sky TG24

Tav, in corso Commissione al Mit: documento comune Salvini-Beaune

E' in corso al Mit, alla presenza del vicepremier e ministro Matteo Salvini, la Commissione intergovernativa Torino-Lione. Salvini e il ministro de Trasporti della Francia, Clément Beaune, hanno siglato congiuntamente un documento che ribadisce l'importanza dell'Alta Velocità. Lo riferisce il ministero in una nota.
- di Redazione Sky TG24

Meloni: "Obiettivo è più Italia in Europa e non viceversa"

"Noi abbiamo sempre dibattuto, a volte con decisione, veemenza, attorno all'ipotesi che in Italia dovesse esserci più o meno Europa. Quasi mai ci siamo chiesti se in Europa dovesse esserci più o meno Italia. Il nostro obiettivo, piuttosto che più Europa in Italia, è più Italia in Europa, come si conviene a una grande nazione fondatrice". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo. 
- di Costanza Ruggeri

Meloni: "Stella polare difesa interesse nazionale"

"Non è stato un caso che il primo viaggio all'estero da presidente del consiglio fosse presso le istituzioni dell'Ue. E' stata una scelta che muoveva dalla convinzione e dalla consapevolezza che alla prova dei fatti non sarebbe stato difficile dimostrare quanto la realtà del governo fosse distante da un certo racconto disfattista e interessato fatto all'estero e la convinzione che l'Italia possa e debba giocare un ruolo da protagonista in Europa avendo come stella polare la difesa dell'interesse nazionale". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.
- di Costanza Ruggeri

Ue, Meloni: "Dimostrato realtà governo lontana da disfattismo"

Giorgia Meloni apre le sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo rivendicando che le sue prime missioni internazionali hanno provato che "non era difficile dimostrare quanto fosse lontana la realtà di questo governo dal disfattismo" degli osservatori che ne hanno seguito nascita e formazione. 
- di Costanza Ruggeri

Meloni: "Mi scuso del ritardo, non avevo previsto il traffico"

"Mi scuso con Giachetti e con l'Aula per il ritardo, per un motivo di traffico che non avevo previsto. Non ho detto che è colpa di Gualtieri ma del traffico". Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprendo le sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo, in ritardo di 20 minuti rispetto all'orario previsto. Roberto Giachetti ad inizio seduta aveva stigmatizzato il ritardo del premier che ha costretto a rinviare la seduta di 20 minuti. 
- di Costanza Ruggeri

Governo, La Russa: "No continuità con Draghi, questo votato dal popolo"

"Non direi che questo governo è in continuità con il precedente, questo è un governo votato dal popolo. Se sarà bravo potrà ricandidarsi". Così Ignazio La Russa, presidente del Senato, ospite di Quarta Repubblica su Rete 4 ieri sera. "Ho sempre avuto minacce personali, io non ho mai dato troppa pubblicità, capisco però che quando vengono fatte pubblicamente, bisogna mettere in atto tutte le contromisure. Noi politici non dobbiamo usare parole d'odio, a buon intenditor poche parole", ha detto sulle minacce al premier Meloni e al ministro Crosetto. "Ho visto climi peggiori", taglia corto La Russa.
- di Costanza Ruggeri

Sabina Guzzanti: "Ho stima di Giorgia Meloni, la sua è stata una scalata faticosa"

"Ho stima per lei. Una donna presidente del Consiglio penso ci faccia sentire tutte più forti, oltretutto viene da un ambiente più maschilista di quello dell'area progressista e immagino che sia stata anche una scalata faticosa". E' il giudizio che Sabina Guzzanti esprimere sul presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a il Corriere della Sera nella quale parla de 'Le verdi colline dell'Africa', lo spettacolo con il quale torna in scena al teatro Ambra Jovinelli di Roma dal 15 dicembre.
 
- di Costanza Ruggeri

Manovra, Lupi: "Seria ma forse serviva più coraggio"

"Questa è una legge di bilancio giusta e seria". Lo sottolinea in una intervista al Corriere della Sera il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi. "Forse serviva più coraggio - aggiunge - la filosofia di fondo è giusta. Ma a volte è più importante concentrare le risorse sui temi più importanti e, anziché parcellizzarle, indirizzarle con un criterio sapendo che comunque si hanno cinque anni di governo". Più coraggio serviva per esempio "con il reddito di cittadinanza. Anziché prolungarlo di altri otto mesi per chi può lavorare, ridurre il sostegno a sei mesi permette di aggiungere ulteriori 350 milioni di risparmio, risorse che possono essere destinate alle politiche attive sul lavoro, alle imprese, soprattutto ai più giovani i ventenni che hanno abbandonato gli studi. C'è il nostro emendamento su questo".
 
- di Costanza Ruggeri

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