Le misure, in una bozza del testo definito dal Cdm, sono contenute in 136 articoli strutturati in 15 capitoli e 70 pagine. Il taglio di due punti del cuneo fiscale durerà per tutto il 2023, aumentato al 3% per chi percepisce uno stipendio di 13 mensilità, non superiore a 1.538 euro. Resta ferma aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Meloni: "Orgogliosa di una manovra coraggiosa". Salvini: "Si parte con il piede giusto". Calenda al premier: "Vediamoci, pronti ad aiutare". Il Pd in piazza a dicembre
Manovra, Salvini: 'contento perché abbiamo aumentato pensioni e stipendi'
"Sono contento perché abbiamo aumentato pensioni e stipendi". Così Matteo Salvini a gli chiedeva un commento sulla manovra, arrivando a Montecitorio per l'assemblea dei parlamentari della Lega.
Lombardia: leghista Senna passa al Terzo polo, si forma gruppo
Il consigliere regionale lombardo della Lega, Gianmarco Senna, passa ufficialmente al Terzo polo. La notizia circolava già negli ultimi giorni, ma adesso, tramite una nota, arriva anche l'indizio che porta alla conferma ufficiale. Senna, infatti, insieme al segretario di Azione Carlo Calenda, al presidente di Italia Viva Ettore Rosato, al segretario lombardo di Azione Niccolò Carretta e alla consigliera Elisabetta Strada, parteciperà domani a una conferenza stampa al Pirellone dove saranno presentate le prossime iniziative del Terzo polo in Lombardia. Da domani si formerà così in Consiglio regionale il gruppo lombardo del Terzo Polo.
Calderoli: elezione diretta presidente Repubblica faro di tutto
- "Ho fatto proposta per l'elezione diretta del presidente della Repubblica, la vedo come il faro di tutto". Lo ha detto il ministro degli Affari regionali e Autonomie, il leghista Roberto Calderoli, intervistato all'assemblea nazionale dell'Anci a Bergamo.
Saviano: sono preoccupato per chi mi è vicino e mi sostiene
"Vi scrivo questa lettera con molta fatica e gran dispiacere. Per me questa è una fase difficile, portato a processo da tre ministri di questo governo: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano". Così Roberto Saviano, indirizzandosi alla Fondazione 'I Teatri' di Reggio Emilia, per spiegare il motivo del rinvio della sua partecipazione agli incontri del 27 novembre nell'ambito di 'Finalmente Domenica' e il 28 con gli studenti delle scuole, per presentare il suo libro su Falcone. "Il ministro della Cultura - prosegue lo scrittore - mi ha poi minacciato nuovamente, di altro processo, per le critiche rivolte recentemente a lui; Salvini invece si è costituito, a sostegno di Giorgia Meloni, parte civile nel processo a mio carico. Ben cinque le azioni giudiziarie pendenti da parte di ministri di questo governo. Chiunque, al mio posto, ne sarebbe paralizzato".
Contro risoluzione su Russia a Pe 4 italiani, 3 di S&d
Sono quattro gli italiani che, all'Eurocamera, hanno votato contro la risoluzione che definisce la Russia Stato sponsor del terrorismo. Tra questi tre militano nei Socialisti & Democratici. Nei tabulati risulta infatti che hanno votato contro l'indipendente Francesca Donato e i 3 di S&D Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino e Massimiliano Smeriglio. Astenuta l'intera delegazione del M5S.
Manovra, Calenda a PD e M5s: lavoriamo su salario minimo
"Se siamo d accordo su una cosa la facciamo su quello". Così il leader di Azione Carlo Calenda a chi gli chiede se sarebbe disposto a fare asse con Pd e M5s sul salario minimo, proposta che accomuna le tre forze politiche. Il salario minimo è stato inserito nella contromanovra presentata oggi dal terzo polo.
Calenda a Meloni: vediamoci, pronti a aiutare
"Chiediamo un incontro a Meloni" perché è una "manovra estremamente lacunosa. Noi abbiamo una contromanovra con più investimenti, più welfare e meno mance. Lei è nuova" nel ruolo e "credo vada aiutata, non solo contestata. Noi siamo disponibili". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda
Manovra, Cattaneo: in gran parte obbligata ma direzione chiara
"L'Italia ha una malattia, come tutta l'Europa, dovuta al caro bollette ed energia, e in questo senso i 21 miliardi erano obbligati. Non avevamo grandi spazi di manovra, dovevamo fare una cosa sobria, in gran parte una manovra obbligata ma abbiamo intrapreso una direzione di marcia chiara". Lo ha detto Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo questa mattina a Skytg24 Start.
Manovra 2023, tutte le misure per le famiglie
Manovra, Lupi: sarebbe errore risorse su misure non significative
"Le risorse sono poche e vanno concentrate sul sostegno a famiglie e imprese. Sarebbe un errore disperderle in misure che non avrebbero un impatto significativo". Cosi' il capo politico di Noi moderati Maurizio Lupi.
Manovra 2023, tutte le misure
Aboubakar Soumahoro, oggi possibile incontro con i vertici del partito
Potrebbe arrivare oggi l’atteso incontro chiarificatore tra l'ex sindacalista dei braccianti e i vertici dell’Alleanza. Fratoianni: "Giusto un confronto diretto, poi ognuno farà le sue valutazioni". LEGGI L'ARTICOLO
FdI: riunione gruppo deputati a Palazzo Montecitorio
E' in corso, a Palazzo Montecitorio, una riunione dei deputati di Fratelli d'Italia
Manovra, Calenda: grande presa in giro per elettori
"Trovo questa manovra una grande presa in giro anzitutto per gli elettori della destra. Tutte le promesse elettorali sono state disattese". Lo ha detto il leader del Terzo polo, Carlo Calenda, in conferenza stampa al Senato
Manovra, Patuelli: finché non c'è articolato non mi esprimo
Sulla manovra economica "finché non c'è l'articolato io un giudizio di merito non lo do". Così il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli a margine del Salone dei pagamenti. "Dall'articolato leggerò con grande attenzione i combinati disposti. Finché non ho l'articolato" in mano "che cosa posso dire?", ribadisce Patuelli nel ricordare che "la legge di bilancio è una legge giuridicamente complessa, quindi bisogna andare a vedere il combinato disposto nell'articolato".
Calenda: manovra priva di visione, aumenta pressione fiscale
"Non c'e' una visione del Paese, non c'e' niente. Contesto quello che ha detto Giorgia Meloni. Alla fine succedera' quello che e' sempre successo: la pressione fiscale aumentera'. E' una manovra totalmente priva di idee". Lo ha detto il leader del Terzo polo, Carlo Calenda, in conferenza stampa al Senato
Meloni: orgogliosa di una manovra scritta in tempi record
Dl Rave, Melillo: il decreto è scritto male
"Ho anche aderito ad alcuni rilievi critici mossi dai magistrati di sorveglianza perché il decreto è scritto male. Nel senso che ci sono dei reati considerati sia dal primo comma bis, sia dal primo comma ter e non si capisce bene cosa dovrebbe fare il magistrato di sorveglianza...". Così il Procuratore Nazionale Antimafia, Giovanni Melillo, sintetizza il suo intervento in Commissione Giustizia del Senato a proposito del decreto che contiene la norma contro i Rave Party e la riforma dell'ergastolo ostativo.
Manovra 2023, Bonomi: "Manca visione, soldi per energia finiranno a marzo"
Il giorno dopo la presentazione della Finanziaria da parte del premier Giorgia Meloni, il presidente di Confindustria attacca le misure varate dal governo per il prossimo anno: “Due terzi degli interventi sono sul caro bollette ma cosa succederà da aprile?”. Poi le critiche sul fisco: “Serve una riforma strutturale, taglio al cuneo non risolutivo”.
Manovra: Carfagna, faremo opposizione senza pregiudiziali
"La nostra sarà un'opposizione senza pregiudiziali. Giudicheremo il governo sui contenuti. Sotto questo profilo il primo mese del governo delle destre è stato molto deludente: dal pasticcio sul decreto anti-rave al testo sull'autonomia. Infine la manovra, che rivela tutta la fragilità del populismo e del sovranismo: prendono voti promettendo l'impossibile e poi vanno a sbattere contro i dati della realtà. Un grande inganno agli elettori". Così sui social la presidente di Azione Mara Carfagna.
Manovra: Sisto (FI), si può fare di più? Probabilmente sì
"Sulla manovra si può fare di più? Probabilmente sì, e d'altra parte lo stesso premier Meloni ha aperto a modifiche parlamentari, nel cui ambito Forza Italia farà valere le sue proposte migliorative. In un momento così difficile per il Paese è stato seguito il principio delle priorità per dare una risposta alle emergenze più impellenti, prima tra tutte il caro vita. Certamente il governo proseguirà un'opera di attento e puntuale monitoraggio dello stato del Paese sia per tenerne il polso economico sia per valutarne la tenuta sociale e sanitaria". Così al Tg1 Mattina il senatore di Forza Italia e viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto che poi sul reddito di cittadinanza ha osservato: "Come abbiamo sempre sostenuto, serve una rimodulazione di questa misura per rispondere a situazioni di bisogno effettivo e insuperabile. Il 'dolce far niente' retribuito non è un buon principio. Bisogna incrementare l'assistenza per chi ha bisogno ma evitare forme di approfittamento sociale". Quanto alla possibilità di una depenalizzazione, Sisto ha concluso: "Va pensata con intelligenza, valutando anche l'incidenza di alcuni reati sul sistema. Già la riforma Cartabia prevede il superamento del binomio tra carcere e libertà introducendo pene alternative, certe, immediate ed efficaci, che il giudice può comminare direttamente".