Migranti, Molteni a Sky TG24: "L'Italia non prende ordini da altri"

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Il sottosegretario agli Interni ribadisce la posizione del governo: "Serve un decreto flussi, l'emergenza è una responsabilità globale europea". E sulle misure anti-rave: "Il decreto va rafforzato, non indebolito"

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La questione migranti, con i passeggeri della Ocean Viking ancora bloccati al largo delle coste italiane,  continua a tenere banco all'interno della maggioranza. "Bisogna puntare su un decreto flussi, ovviamente tarati sul mercato italiano e sulla base di quelle che sono le necessità del Paese", ha detto il sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni,  ospite di  Sky TG24 . Per Molteni "i flussi vanno governati e non subiti. L'Italia, in ogni caso, ha aggiunto, "non prende ordini da altri, quella dei migranti è una responsabilità globale europea".

"Il decreto anti-rave va rafforzato e non indebolito"

Per quanto riguarda l'altro tema caldo dei primi giorni del nuovo esecutivo, vale a dire il cosiddetto decreto anti-rave, la posizione di Molteni è chiara. "Il decreto va rafforzato e non indebolito, l'impianto va bene. Quella dei rave non è più un'emergenza occasionale o sporadica, ma sempre più sistematica. Bisogna allineare l'Italia al tema del contrasto ai rave praty per garantire il principio della legalità".

"Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante. Secondo le informazioni fornite da SOS Humanity sulla nave Humanity 1, battente bandiera tedesca, attualmente ci sono 104 minori non accompagnati. Molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al Governo italiano di prestare velocemente soccorso". Il Governo Federale ha "risposto per iscritto alla Nota Verbale del Governo italiano esponendo la propria interpretazione del diritto in tema di immigrazione". ANSA/MAX CAVALLARI/HUMANITY

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