Governo, news. Ok alla Nadef, Meloni: "Entro fine 2023 oltre 30 mld contro caro energia"
Il Consiglio dei ministri ha approvato la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2022. Meloni: "Liberate risorse per proteggere famiglie e imprese dal caro energia". E apre a modifiche sulle norme anti-rave. Giorgetti: "Pronti a fronteggiare rischi recessione". Via libera alla norma sulle nuove concessioni per aumentare l'estrazione di gas. Ok anche al dl ministeri. Piantedosi: "Nave Humanity in acque italiane solo per soccorsi"
Lavoro, Calderone: bene l'incontro, avanti con dialogo sociale
"Sono molto soddisfatta per come è andato l'incontro. Lo considero un buon auspicio per il proseguo del dialogo". Lo sottolinea la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, in una nota al termine dell'incontro con i rappresentanti di 29 sigle sindacali e datoriali. Un incontro "per discutere delle priorità di un auspicato dialogo e confronto di ampio respiro lungo tutto l'arco della legislatura", rimarca. Tra le priorità portate dalla ministra sul tavolo, sottolinea la nota, ci sono l'accesso al mondo del lavoro, soprattutto per giovani e donne, il reinserimento di chi al momento ha perso la propria occupazione, l'investimento in politiche attive come anche la messa a punto di nuovi strumenti contrattuali che tengano conto dei mutamenti in atto nel mercato del lavoro, anche a seguito della pandemia. Tra i temi oggetto di confronto anche salute e sicurezza sul lavoro e pensioni. Pensioni, per la Sanità spunta ipotesi decontribuzione. Si lavora su Quota 102 e Quota 103
Nadef, fonti: Pil 2022 a +3,7%, nel 2023 frena a +0,6%
Il Pil italiano crescerà quest'anno del 3,7%, per poi frenare il prossimo allo 0,6% programmatico. Sono i dati contenuti, secondo quanto riferiscono alcune fonti, nella Nadef approvata in cdm. La crescita di quest'anno è stata rivista al rialzo rispetto alla Nadef messa a punto dal governo Draghi che, prima dei dati positivi sul terzo trimestre, indicava un aumento del Pil del 3,3%. Pil Italia, nel 2023 Moody’s prevede crescita zero
Governo, Occhiuto: da Cdm ok a proroga dl sanità Calabria
"Il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga del decreto Calabria. Questa decisione rappresenta un segno di attenzione vera da parte del governo nei confronti della nostra Regione e soprattutto nei confronti del diritto alla salute dei calabresi. Ringrazio il premier Meloni, il vice premier Tajani, i ministri Giorgetti e Schillaci, e tutto l'esecutivo per la sensibilità dimostrata. Con l'intera struttura commissariale avremo cosi' la possibilità di proseguire quell'imponente lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione avviato in questi mesi e finalizzato a due obiettivi principali: porre ordine al piano contabile e alla ricostruzione del debito, e imprimere una svolta nell'ambito delle risorse umane e del superamento del precariato. Ci siamo posti un orizzonte d'azione impegnativo, quello di una sanità che operi nel segno dell'efficienza, del giusto equilibrio fra costi-benefici, che ponga al centro la tutela della salute dei calabresi e i doverosi livelli di assistenza, e per realizzare tutto cio' abbiamo bisogno del tempo e degli strumenti necessari. La proroga di sei mesi del decreto Calabria va sicuramente in questa direzione ed è doveroso da parte nostra dare atto di una preziosa sinergia d'intenti e d'azione fra Regione Calabria e governo nazionale". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, dopo la riunione del Consiglio dei ministri. Sanità, firmato contratto collettivo nazionale per triennio 2019-2021: novità e reazioni
Patto stabilità, Commissione Ue verso modello Pnrr
La proposta della Commissione europea sulla riforma del Patto di stabilità, che sarà presentata mercoledì 9 novembre, punta a riproporre il modello del Pnrr, con piani di bilancio di medio-lungo termine per il rientro del debito negoziati tra Bruxelles e i governi con tappe intermedie e obiettivi. Bruxelles intende poi rinunciare all'attuale regola del ventesimo all'anno per il percorso di riduzione del debito. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche. Il cambio di approccio, secondo quanto riferito, è visto positivamente dalla premier Giorgia Meloni, che ne ha parlato ieri a Bruxelles con il commissario Ue Paolo Gentiloni. Pnrr, 45 obiettivi raggiunti: ecco quali sono
Nadef, fonti; deficit programmatico 2022 a 5,6%,2023 a 4,5%
Nella Nadef appena approvata dal consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, il deficit programmatico per quest'anno è fissato al 5,6% del Pil, a fronte di una stima tendenziale al 5,1%. Per il prossimo anno il deficit programmatico scende al 4,5%, per poi attestarsi al 3,7% nel 2024 e al 3% nel 2025.
Pnrr, Meloni a Ue: flessibilità rispettando norme
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo incontro di ieri con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha indicato la richiesta di "maggiore flessibilità ed eventuali modifiche" al Pnrr "restando all'interno del regolamento" del Recovery. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee. La richiesta, hanno spiegato le stesse fonti, è stata argomentata dalla premier per "le condizioni oggettive" del contesto economico, con "l'inflazione al 10%, l'aumento di alcune materie prime al 30% che possono avere conseguenze sugli obiettivi del Pnrr". Sondaggi, Supermedia Agi/YouTrend: FdI sale ancora al 28,7%, Forza Italia scende al 6,8%
Governo, concluso il Consiglio dei ministri
Si è conclusa la riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.
Nadef, fonti: deficit programmatico 2022 a 5,6%,2023 a 4,5%
Nella Nadef appena approvata dal consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, il deficit programmatico per quest'anno è fissato al 5,6% del Pil, a fronte di una stima tendenziale al 5,1%. Per il prossimo anno il deficit programmatico scende al 4,5%, per poi attestarsi al 3,7% nel 2024 e al 3% nel 2025.
Fonti Ue: Meloni ha usato toni pacati su migranti
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, nel suo incontro con Ursula von der Leyen non ha calcato la mano sul tema dei ricollocamenti immediati dei migranti sbarcati in Italia ma ha insistito sulla necessità di arrivare ad una soluzione europea sul tema degli approdi primari e sulla difesa delle frontiere esterne. L'altro aspetto sulla quale Meloni ha insistito, pur evocando perplessità sul ruolo delle ONG, è quello della dimensione esterna, ovvero i finanziamenti ai Paesi di origine. "Non c'è stato scontro", assicura una fonte informata. Ma se le risposte non arriveranno si "rischia" che ci sia.
Nadef, fonti Ue: circa 21 miliardi per caro energia
Nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza approvata oggi dal Cdm, a quanto si apprende, l'entità della manovra netta 2023 viene stimata pari a circa 21 miliardi e sarà destinata interamente al contrasto del caro energia.
Nadef: via libera del Cdm
La Nota di aggiornamento al Def, secondo quanto si apprende da fonti di governo, è stata approvata dal consiglio dei ministri.
Berlusconi: partito unito, nomine governo proposte da me
"Con riferimento alle notizie apparse su organi di stampa negli ultimi giorni, e relative a presunti malumori e dissidi interni a Forza Italia, mi sento in dovere di precisare che, come sempre accaduto, tutte le nomine di governo, per ciò che attiene il nostro movimento, sono state proposte dal sottoscritto". Così Silvio Berlusconi interviene nelle polemiche di questi giorni. "Rilevo inoltre che, al netto di quanto riportato dagli stessi media - prosegue il presidente di FI - in realtà il nostro partito è unito e compatto nel sostegno convinto al governo di centrodestra scelto liberamente dagli Italiani. Ancora, voglio ricordare che la linea politica di Forza Italia è sempre stata determinata dal sottoscritto che, come noto, è solito ascoltare tutti gli interessati salvo poi assumere una decisione come doverosa sintesi delle varie opinioni, nell'interesse esclusivo degli Italiani".
Nadef in Cdm, misure su bollette prossima settimana
Nadef e Relazione sull'aggiustamento di bilancio sul tavolo del Consiglio dei ministri iniziato da alcuni minuti. Al termine ci sarà la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il governo potrà utilizzare i 10 miliardi ereditati dal governo Draghi. La settimana prossima arriveranno in Cdm le misure sul caro bollette. Sul tavolo del Consiglio dei ministri pure il dl sulla riorganizzazione dei ministeri attraverso il quale, tra l'altro, verrà affidato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano il ruolo di autorità delegata ai servizi di informazione per la sicurezza. I ministeri sono chiamati ad una stretta sulle spese. I risparmi dovranno essere 800 milioni di euro per il 2023, 1.200 milioni per il 2024 e 1.500 milioni dal 2025. "Entro il 31 maggio di ciascun anno, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, devono essere definiti gli obiettivi di spesa per ciascun ministero.
Pnrr, fonti: Meloni ha chiesto a von der Leyen flessibilità
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo incontro di ieri con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto "maggiore flessibilità restando nell'ambito del regolamento del Recovery" per modificare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo si apprende da una fonte diplomatica europea. "Alla base della richiesta degli adeguamenti ci sono le condizioni oggettive rappresentate dall'inflazione al 10% e dall'aumento di alcune materie prime che è arrivato al 30% che possono avere effetti oggettivi sugli obiettivi del Pnrr", è la spiegazione fornita dalla premier Meloni. Von der Leyen, a quanto si apprende, ha detto che "non si tratta solo un problema dell'Italia".
Via al Cdm, poi conferenza stampa Meloni e Giorgetti
E' iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. Subito dopo la riunione, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni terrà una conferenza stampa con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.
Governo: l'odg del Cdm di oggi
Il Consiglio dei ministri è convocato in data odierna alle ore 18 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno: - decreto legge Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri; decreto legge Disposizioni urgenti di proroga delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria e per la partecipazione di personale militare al potenziamento del dispositivo NATO; Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2022 e relazione di cui all’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243; varie ed eventuali.
Navigator, Calderone: norma non esiste, non si può fare proroga
"Sono ben consapevole che parliamo di lavoratori che ora si trovano ad aver cessato i contratti ma le Regioni e i soggetti interessati sapevano che esisteva una norma che poneva come termine per finire il percorso e avviare le procedure di assunzione delle regioni al 31 ottobre". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, parlando dei navigator al termine del tavolo con le parti sociali. "Non è stata prorogata questa fattispecie - ha aggiunto - quando ci siamo insediati abbiamo ricevuto dopo qualche giorno questa notizia, trovandoci in una situazione in cui la norma non esiste e non si può quindi fare la proroga".
Energia, fonti governo: trivelle in emendamento a dl aiuti-ter
Non saranno contenute in un decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ma in un emendamento al decreto legge Aiuti ter le misure sulle trivelle per aumentare l'estrazione di gas in Italia. Lo si apprende da fonti di governo nell'attesa del consiglio dei ministri previsto alle 18
Piantedosi a sindacati: diritto manifestare è garantito
"Ho accettato subito la richiesta di incontro dei leader confederali per il ruolo fondamentale che le organizzazioni sindacali svolgono nella difesa dei diritti dei lavoratori e per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese", ha anche detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al termine della riunione di questo pomeriggio al Viminale con i segretari generali della Cgil, Maurizio Landini, Cisl, Luigi Sbarra e Uil, Pierpaolo Bombardieri, sottolineando "il contributo fondamentale che gli stessi sindacati da sempre offrono nel promuovere la democrazia e nell'isolare e sconfiggere ogni forma di violenza". "Ho avuto modo di ribadire - ha proseguito il titolare del Viminale - che la applicazione delle recenti misure adottate dal Governo è limitata alla specifica ipotesi della organizzazione dei rave party e che le nuove disposizioni non intaccano in nessun modo i diritti costituzionalmente garantiti, come quello di manifestare". Piantedosi ha infine ringraziato, al termine della riunione, "ancora una volta il mondo sindacale per il delicatissimo ruolo svolto a servizio del nostro Paese".
Sicurezza, Piantedosi: appoggerò modifiche parlamento a dl anti Rave
“In ogni caso, in sede parlamentare, appoggerò qualsiasi modifica al testo normativo indirizzata nel senso di meglio precisare, qualora lo si ritenga necessario, i confini della nuova fattispecie penale”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine della riunione di questo pomeriggio al Viminale con i segretari generali della Cgil, Maurizio Landini, CIsl, Luigi Sbarra e UIl, Pierpaolo Bombardieri sul dl anti-rave. Decreto anti-rave, governo e Parlamento verso modifiche