Maggioranza al lavoro su Manovra e tetto del contante. Giorgetti: "Intervento di calmierazione delle bollette prioritario". Colloquio tra Meloni e il Segretario generale della Nato Stoltenberg, che ribadisce: "Dall'Italia solido contributo". Nordio sulle carceri: "Pena da espiare non sia solo in cella. Il detenuto dev'essere aiutato nel suo recupero"
Bonino, non vedo luce su destino diritti civili
Sul destino dei diritti civili con questo governo "non vedo nessuna luce". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera la leader di +Europa Emma Bonino, che ha conosciuto negli anni '70 il ministro della Famiglia, della Natalità e delle Pari opportunità, Eugenia Roccella, "quando faceva le battaglie con i Radicali" spiega l'ex ministro che non ha apprezzato per niente "gli attacchi personali a lei: è semplicemente fedele interprete della presidente Giorgia Meloni. Quello che fa più scandalo è che da una giovinezza radicale sia passata a una maturità conservatrice, per non dire reazionaria". Per Emma Bonino la ministra si occuperà della famiglia tradizionale tenendo fuori tutte le altre, nel suo ministero "ha già cominciato a parlare di famiglia al singolare. Del resto, come Meloni, lei pensa che la famiglia sia fatta da una mamma e un papà, magari con due pupi". L'esponente radicale teme che "i nuovi diritti civili verranno messi in un cassetto e che se ne riparlerà in un'altra epoca".
Fitto, 'non c'è minuto da perdere, opposizioni ci misurino su provvedimenti'
"Con la fiducia anche al Senato il Governo Meloni può mettersi al lavoro. Non c'è un minuto da perdere, i dossier sono tanti e gli italiani aspettano risposte. Basta polemiche strumentali e faziose, opposizioni ci misurino sui provvedimenti che saremo in grado di mettere in campo". Lo scrive su twitter il ministro per gli affari europei, la coesione e il pnrr, Raffaele Fitto.-
Occhiuto, 'grazie Meloni per impegno su rigassificatore Gioia Tauro'
“Ringrazio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’attenzione manifestata oggi in Aula al Senato sul rigassificatore di Gioia Tauro, e per aver assunto un importante impegno in merito alla sua realizzazione". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. "Abbiamo bisogno di soluzioni strutturali, non possiamo inseguire le emergenze, dobbiamo lavorare con lungimiranza per programmare i prossimi anni e per garantire sempre più al nostro Paese una solida percentuale di indipendenza energetica - continua - E per fare tutto questo servono il piglio e la determinazione dimostrati in questi giorni dal nuovo premier".
Salario minimo: Catalfo (M5S), 'no' Meloni figlio pregiudizio
"La neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato che il salario minimo non e' la soluzione per combattere il lavoro povero. Rafforzare la contrattazione
collettiva e dare valore erga omnes ai contratti collettivi e' certamente un obiettivo condivisibile, come peraltro prevedeva la proposta a mia firma presentata nella scorsa legislatura, ma non basta. A cio' va necessariamente associata la fissazione di una soglia minima inderogabile, da noi indicata in 9 euro lordi l'ora. Il Movimento 5 Stelle continuera' a battersi per questo". Lo sottolinea l'ex ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo (M5S). "In Europa, 21 Paesi su 27 hanno gia' istituito per legge un salario minimo, senza alcuna conseguenza negativa per l'occupazione, e un rapporto realizzato dall'Inapp ha rilevato che l'introduzione di un salario minimo a 9 euro in Italia avrebbe un impatto positivo sulla riduzione del gender pay gap - aggiunge - parlare di 'specchietto per le allodole', come ha fatto ieri Meloni, vuol dire negare la realtà".
collettiva e dare valore erga omnes ai contratti collettivi e' certamente un obiettivo condivisibile, come peraltro prevedeva la proposta a mia firma presentata nella scorsa legislatura, ma non basta. A cio' va necessariamente associata la fissazione di una soglia minima inderogabile, da noi indicata in 9 euro lordi l'ora. Il Movimento 5 Stelle continuera' a battersi per questo". Lo sottolinea l'ex ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo (M5S). "In Europa, 21 Paesi su 27 hanno gia' istituito per legge un salario minimo, senza alcuna conseguenza negativa per l'occupazione, e un rapporto realizzato dall'Inapp ha rilevato che l'introduzione di un salario minimo a 9 euro in Italia avrebbe un impatto positivo sulla riduzione del gender pay gap - aggiunge - parlare di 'specchietto per le allodole', come ha fatto ieri Meloni, vuol dire negare la realtà".
Mule', inaccettabile posizione M5s su stop invio armi
Auspica una "conferenza internazionale di pace", il vicepresidente della Camera, Giorgio Mule', parlando del conflitto in Ucraina ad Agora' su Rai3. "Chi ha iniziato questa guerra, questo orrore, e' la Russia, violando tutti i trattati - aggiunge - e' ovvio che deve venire al tavolo e che, se e' disposta a venire al tavolo, il segnale e' tirare giu' i cannoni, fermarsi". La ricerca di una strada per trattare la pace c'e' sempre stata nelle risoluzioni prese dal governo e dal parlamento italiano, precisa Mule', fin dalla prima risoluzione, ma e' un "errore" quello dei 5 stelle che "legano tutto a uno stop dell'invio delle armi in Ucraina. Quella e' una precondizione inaccettabile perche' espone l'Ucraina all'aggressore".
Conte, 'alzare tetto contanti favorisce evasione'
L'epiteto che Giorgia Meloni sembrerebbe aver detto durante l'intervento di Giuseppe Conte alla Camera "non sarebbe una frase accettabile da un presidente del consiglio. Per altro io stavo dicendo la verità", spiega il leader del M5s in un'intervista alla Stampa. Nel discorso della nuova premier, a Conte è piaciuto solo "il passaggio in cui prende le distanze dal regime fascista e condanna le leggi razziali. Passaggio per altro dovuto per chi giura su una Costituzione che si fonda sull'antifascismo" aggiunge. L'essere il primo presidente del consiglio donna è "sicuramente un punto a suo favore, ma nel discorso "la Meloni invece di concentrarsi più concretamente sui problemi di famiglie e imprese, o sulle difficoltà reali di sanità, ricerca, scuola e università, si è preoccupata di rivendicare un progetto culturale conservatore e a tratti reazionario". Venendo alle misure annunciate, l'innalzamento del tetto dei contanti a 10mila euro, Conte lo reputa sbagliato "perché girare con valigette piene di contante non risponde alle necessità dei cittadini, ma corrisponde piuttosto alle tentazioni di corrotti ed evasori.
Crosetto, mandato a legali contro diffamazione
"Ho dato mandato allo Studio Legale Mondani perché sono certo che le condanne in sede civile e penale siano l'unico metodo che direttori, editori e giornalisti possano intendere, di fronte alla diffamazione. Il mio ora e' un'obbligo Istituzionale: quello di difendere il Dicastero". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in un tweet.
Giustizia: Costa (Azione): Nordio su riforma ascolti pg Italia
"Tutti i Procuratori Generali d'Italia hanno scritto al Ministro Nordio chiedendo di rinviare l'applicazione di parte della riforma Cartabia, prevista per il 1 novembre. Non credo che il nuovo Guardasigilli inaugurera' il suo mandato stoppando norme di buonsenso". Cosi' su Twitter il deputato di Azione, Enrico Costa.
Crosetto, 'non ci faremo intimidire da Mosca, abbiamo deciso da che parte stare'
"Non ci faremo intimidire". Lo afferma il neo ministro della Difesa, Guido Crosetto in un'intervista al quotidiano 'La Stampa' in merito al conflitto in Ucraina e ad un eventuale innalzamento della tensione tra Roma e Mosca. "Ci sono momenti nella storia in cui occorre schierarsi senza se e senza ma, anche se non è facile, anche se la scelta ti lascia l'amaro in bocca - dice Crosetto - In questo caso, l'amaro sarebbero le sanzioni di ritorno che ci penalizzano. E questo è uno di quei momenti storici. Non è immaginabile di cedere al ricatto della Russia. E neanche ci converrebbe". Sul posizionamento atlantico della premier e della maggioranza "si sbagliavano", afferma Crosetto, "anche perché oggi si fanno scelte che peseranno sui prossimi decenni. Questo governo nasce con l'ambizione di guardare lontano, non alla prossima settimana o prossimo mese. E penso che sulla politica estera e di difesa questo governo si muoverà assolutamente compatto".
Urso, 'piano per meno dipendenza, saremo hub energetico Mediterraneo'
"L'energia fa muovere l'industria" e "uno dei nostri obiettivi è sviluppare un piano che ci renderà il più velocemente possibile meno dipendenti e poi ci trasformerà nell'hub energetico del Mediterraneo. Ci muoveremo su più fronti. In primis per raddoppiare la produzione di gas nazionale dagli attuali giacimenti. Dieci anni fa estraevamo 13 miliardi di metri cubi l'anno, quest' anno siamo scesi a 3. I dieci miliardi mancanti sono quelli acquistati in più dalla Russia, un'idiozia. La raddoppieremo arrivando a 6, di nuovo". Lo dice, al 'Messaggero', il ministro delle Imprese e dei Made in Italy, Adolfo Urso.
Smart working, il piano del nuovo ministro Zangrillo per la Pubblica amministrazione
Il neo titolare del dicastero, che ha preso il posto di Renato Brunetta, ha detto di essere “più laico” sul tema del lavoro agile: "Pensare che si possa rinunciare a questo strumento significherebbe confermare che la Pa è diversa dalle altre organizzazioni”.
Governo Meloni e nodo pensioni: sì a Opzione donna e Ape Sociale, incertezza su Quota 102
Non è ancora chiaro se fra le misure in scadenza a fine anno da prorogare di cui ha parlato la presidente del Consiglio alla Camera ci sia anche Quota 102, la formula che prevede l’uscita dal lavoro a 64 anni d’età con 38 di contributi. Secondo la Cisl il rinnovo sarebbe “solo una toppa”. Salvini cerca di fare spazio a Quota 41.
Governo Meloni e Covid-19, come potrebbero cambiare le regole di gestione della pandemia
La premier nel suo intervento di martedì in Aula per la fiducia ha attaccato la precedente gestione dell’emergenza sanitaria: “Qualcosa non ha funzionato e dunque non replicheremo in nessun caso quel modello”. Ecco che cosa ha detto la presidente del Consiglio.
Governo Meloni, dal taglio delle tasse all’Iva al 5%: ecco le possibili ipotesi economiche
Il discorso della neopremier alla Camera ha toccato diversi punti importanti, come la politica estera, l’ambiente e anche l’economia, vera preoccupazione dell’esecutivo appena insediatosi. “Siamo in mezzo ad una tempesta”, ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia. Le idee per uscire da questa situazione non mancano: ecco le probabili scelte.
Renzi apre a Meloni: “Su sfida presidenzialismo ci siamo. Nordio? Scelta migliore”
Il leader di Italia viva, nelle dichiarazioni di voto al Senato, dice: "Facendo opposizione, noi cerchiamo di dare una mano alla nostra democrazia”. E aggiunge: "Se la maggioranza vorrà sfidarci sull'elezione diretta del presidente del Consiglio, quello che noi abbiamo chiamato il sindaco di Italia, noi ci saremo”. In diversi passaggi ha strappato applausi anche ai senatori del centrodestra.
Meloni: "Alziamo tetto contante, non c'è relazione con evasione"
A Palazzo Madama il voto di fiducia per il nuovo governo, dopo che questa era già arrivata ieri alla Camera. La premier ha preso la parola in sede di replica prima della votazione e ha detto che “senza una visione le risposte sono inefficaci. È anche bene che gli italiani sappiano le condizioni ereditate”: La leader di FdI annuncia: "Riprendere estrazione gas italiano" e “taglio progressivo cuneo fiscale fino a 5 punti".
Il governo Meloni ha la fiducia al Senato: 115 voti favorevoli e 79 contrari
Il Senato ha approvato la mozione di fiducia al governo Meloni con 115 sì, 79 no, 5 astenuti. Come risulta dai tabulati di Palazzo Madama, ad astenersi dal voto di fiducia sono stati i senatori del gruppo delle Autonomie, Julia Unterberger, Meinhard Durnwalder; i due senatori a vita Mario Monti ed Elena Cattaneo e Dafne Musolino della lista di Cateno De Luca. Sei parlamentari non hanno partecipato al voto: sono Tatiana Rojc del Pd, Celestino Magni del gruppo Misto e i senatori a vita Liliana Segre, Giorgio Napolitano, Carlo Rubbia e Renzo Piano.Il centrodestra ha votato compatto, 115 sì su 116, contando che il centosedicesimo era Ignazio La Russa, il presidente del Senato, che per tradizione non vota mai in queste occasioni.
Meloni: "Manterremo impegni, subito al lavoro su urgenze"
"Anche il Senato ha votato la fiducia al Governo. Abbiamo presentato in campagna elettorale un programma chiaro e dettagliato. Manterremo gli impegni: il vincolo tra rappresentante e rappresentato è l'essenza della democrazia. Subito al lavoro per rispondere alle urgenze dell'Italia". Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.