La premier: "Rotta tracciata, andiamo avanti". Mercoledì tocca al Senato. Nel suo discorso programmatico e nella replica dopo il dibattito in aula, la presidente del Consiglio ha parlato di lotta al caro bollette, riforma fisco e presidenzialismo, dell'Europa che "dovrebbe fare meno e meglio". Sulla questione femminile "la sfida è garantire piena libertà alle donne". Poi ha spiegato di "non aver nessuna simpatia per il fascismo". In serata telefonata con Biden: "Profonda amicizia Italia-Usa"
Meloni: "Opposizioni faranno sentire la loro voce senza supporto esterno"
Meloni: "Grazie alle donne che hanno mostrato il loro valore come spero di riuscire a fare io"
Meloni: "Grazie più sentito a popolo italiano, unico sovrano"
Il mio ringraziamento, il più sentito, va al popolo italiano, a chi ha deciso di non mancare l'appuntamento elettorale e ha espresso il proprio voto" nel "processo democratico che vuole nel popolo e solo nel popolo la sovranità". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera.
Meloni: "Situazione Italia non consente perdere tempo"
Meloni: "Grazie centrodestra, governo in tempi più brevi storia"
"Un ringraziamento va ai partiti della coalizione di governo, ai miei Fratelli d'Italia, alla Lega a Forza Italia, a Noi moderati ai loro leader, a quel centrodestra che" dopo avere vinto le elezioni ha dato "vita a governo in uno dei lassi di tempo più brevi della storia". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera.
Meloni: "Ringrazio Draghi per passaggio di consegne veloce e sereno"
Meloni: "Emozione e profondo rispetto per la Camera"
Io sono intervenuta nolte volte da deputata, da vicepresidente della Camera, da ministra. Eppure la solennità è tale da non essere mai riuscita a intervenire senza sentimenti di emozione e profondo rispetto. Vale a maggior ragione oggi che, come premier, sono qui per chiedervi di esprimervi sulla fiducia a un governo da me guidato. Sarà una grande responsabilità". Così la premier Giorgia Meloni nell'intervento per la fiducia alla Camera.
Meloni: "Ringrazio il presidente Mattarella"
Governo: si riempie Transatlantico, attesa per "esordio" Meloni
Si va via via riempiendo il Transatlantico della Camera per ascoltare il discorso
programmatico della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, attesa alla prima prova della fiducia da parte dell'Aula. Ministri, deputati e giornalisti affollano il lungo corridoio dei 'passi perduti', in attesa dell'arrivo della premier, che alle 11 interverrà in Aula. Alcuni neo titolari di dicastero non nascondono l'emozione, così come i deputati alla prima esperienza: sobri i look prescelti, dove predomina il nero e il blu scuro. Dopo l'intervento di Meloni, alle 12 circa, la seduta sarà sospesa per consentire alla premier di recarsi al Senato per depositare il testo scritto. Alle 13 riprenderanno i lavori dell'Aula con la discussione generale, che proseguirà fino alle 17. Le repliche di Meloni sono previste tra le 17 e le 17,30. Dalle 17,30 e fino alle 19 si svolgeranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo. Infine, la 'chiama' avrà inizio dalle 19. L'esito del voto di fiducia è atteso intorno alle 20-20,30. Domani toccherà al Senato.
programmatico della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, attesa alla prima prova della fiducia da parte dell'Aula. Ministri, deputati e giornalisti affollano il lungo corridoio dei 'passi perduti', in attesa dell'arrivo della premier, che alle 11 interverrà in Aula. Alcuni neo titolari di dicastero non nascondono l'emozione, così come i deputati alla prima esperienza: sobri i look prescelti, dove predomina il nero e il blu scuro. Dopo l'intervento di Meloni, alle 12 circa, la seduta sarà sospesa per consentire alla premier di recarsi al Senato per depositare il testo scritto. Alle 13 riprenderanno i lavori dell'Aula con la discussione generale, che proseguirà fino alle 17. Le repliche di Meloni sono previste tra le 17 e le 17,30. Dalle 17,30 e fino alle 19 si svolgeranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo. Infine, la 'chiama' avrà inizio dalle 19. L'esito del voto di fiducia è atteso intorno alle 20-20,30. Domani toccherà al Senato.
Lollobrigida(FdI): "Aperti a proposte opposizione per italiani"
Al di là di quante opposizioni" ci siano, "io credo che ogni parlamentare e ogni forza politica" nell'avanzare delle proposte, "debba porsi una sola domanda: se 'è utile agli italiani' la risposta" da dare è quella di "darle seguito. Se la proposta è di segno inverso, ovviamente dovremo fare di tutto affinché non si producano danni al popolo". Così all'ANSA il ministro della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida (FdI) esplicita l'apertura anche alle proposte dell'opposizione "che voglia contribuire alla difesa degli interessi nazionali".
Governo: incontro tra Salvini e Giovannini al ministero
Questa mattina il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, ha incontrato il ministro uscente Enrico Giovannini. E' stata l'occasione per fare il punto della situazione e verificare lo stato di avanzamento dei dossier più
delicati. Lo riferisce una nota.
delicati. Lo riferisce una nota.
Lollobrigida: "Salvini? Positivo avanzare proposte"
"Il programma di Salvini? Una cosa normalissima, ci mancherebbe altro che un ministro non possa avanzare proposte, anzi. Io giudico positivo il fatto che ci sia da parte del ministro Salvini questo attivismo che dimostra la volontà di fare che è nelle corde dell'intero governo. Guardiamo con grande attenzione tutti alle proposte di ogni componente di questa maggioranza ma anche alle proposte positive che dovessero venire da un'opposizione che si voglia dimostrare all'altezza degli italiani e che voglia contribuire alla difesa degli interessi nazionali". Così all'ANSA il ministro della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.
Bonino: "Revisione 194 non può avvenire con questo governo"
La ministra della Famiglia, natalità e pari opportunità, Eugenia Roccella, "è stata una radicale, ha avuto giovinezza radicale, e poi ha cambiato idea e riflessioni'. Oggi, "incarna perfettamente la policy e l'esposizione del premier Giorgia Meloni e pertanto, per me, è un'avversaria da rispettare e da combattere. Non apprezzo, tuttavia, l'accanimento su di lei: abbiamo davanti a noi un esecutivo che non sarà aperto sui diritti, e non possiamo sperare di affrontarlo con insulti e attacchi continui. Dobbiamo, invece, attrezzarci per lottare, adeguando la lotta al rispetto". Lo scrive, in una lettera a La Stampa la leader di +Europa Emma Bonino. "Non capisco - prosegue Bonino - cosa intendano, Roccella e Meloni, quando dicono di non voler toccare la legge 194 e di voler, tuttavia, garantire anche il diritto a non abortire: il diritto non è mai un obbligo, pertanto chi non vuole abortire, non abortisce, così come chi non vuole divorziare, non divorzia". La 194 "contiene dei controsensi" e a 40 anni dalla sua approvazione, è bisognosa "di una revisione, ma quella revisione non può avvenire adesso, con questo governo in carica - sottolinea - rischieremmo di portarla ulteriormente indietro". (Roccella: "Pari opportunità torneranno a occuparsi di donne")
Energia nucleare, Pichetto Fratin: "Favorevoli a centrali di ultima generazione"
Punta sul nucleare di nuova generazione il nuovo ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che partecipa oggi alla sua prima riunione europea. Al Consiglio dei ministri dell'energia Ue di Lussemburgo il neoministro del governo Meloni arriva accompagnato dal consulente per l’energia - e ministro uscente- Roberto Cingolani. Sul tavolo la discussione sulle regole per il “price cap” al gas e agli interventi congiunti per gli acquisti. LEGGI L'ARTICOLO
Salvini: "Stop Fornero, Flat tax e Ponte in programma centrodestra"
"Dallo stop alla Fornero (pagina 10 del programma elettorale del centrodestra) alla pace fiscale (pagina 5), dalla Flat tax (pagina 5) al Ponte sullo Stretto (pagina 3), dalla difesa dei confini (pagina 7) al contrasto al traffico di esseri umani (pagina 7): è tutto nel programma di governo premiato da milioni di italiani. La sinistra e i suoi giornali si rassegnino: con Giorgia e Silvio passeremo dalle parole ai fatti con buonsenso, fiducia e determinazione". Lo dice il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini.
Zangrillo: "Vera sfida non fiducia oggi, è dimostrare capacità risolvere problemi'
Oggi in Parlamento "non ci saranno problemi, il centrodestra ha i numeri per ottenere la fiducia in entrambi i rami del Parlamento", mentre "la vera sfida è dimostrare che il governo è capace di dare risposte ai problemi del Paese". Lo ha detto, ai microfoni di Rtl 102,5, il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. "La sfida - ha aggiunto - è continuare ad avere un rapporto costruttivo con il Parlamento quando inizieremo a lavorare sui provvedimenti che saranno le risposte alle grandi emergenze che dovremo affrontare", ha spiegato il ministro della Pa. Chi è Paolo Zangrillo, nuovo ministro della Pubblica Amministrazione del governo Meloni.
Richetti: "Da destra iniziato sabotaggio, a rischio futuro"
"Salvini già straparla; Forza Italia, dilaniata, si accapiglia per posti e poltrone, la Meloni che fa finta di niente. Ancora devono partire, ma lo spettacolo del centrodestra di governo è imbarazzante. Mentre Draghi saluta, lasciandoci in dote l'ultimo suo capolavoro, questa destra immatura si dimentica degli interessi dei cittadini e va in ordine sparso. Oggi diremo no non solo a questo esecutivo, ma a una visione dell'Italia che non ci appartiene e che sabota il futuro del Paese per inaccettabili interessi di bottega". Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati. Richetti: "PD e M5s non rispettosi opposizione".
Lollobrigida: "Salvini? Bene le proposte ma conta il programma comune"
La Lega insiste sulle sue proposte? "È legittimo fare proposte e ragionare poi insieme sulla fattibilità e sui tempi. Certamente quelle scritte nel programma comune sono priorità". Lo dice Francesco Lollobrigida alla 'Stampa'. Salvini dice anche che si farà il ponte sullo Stretto, è un impegno del governo? "Speriamo di riuscire a raggiungere tutti gli obbiettivi del programma nei prossimi 5 anni. Compatibilmente con le tante emergenze che dobbiamo affrontare", spiega il ministro della Sovranità alimentare che poi aggiunge: "C'è totale armonia tra noi. Non entro nelle questioni interne dei partiti. Io alle chiacchiere preferisco i fatti. E qui già se n'è prodotto uno. Domenica nel primo Consiglio dei ministri tutti gli interventi si sono concentrati su questo: procedere uniti, lavorare avendo in mente solo l'Italia e provare a stupire chi ci guarda con ostilità e pregiudizio". Lollobrigida, tra le altre cose, parla del rapporto con Draghi: "Noi siamo un governo di discontinuità. Ciò non vuol dire buttare all'aria ciò che di buono è stato fatto; non abbiamo mai avuto preclusioni ideologiche. Esistono questioni di carattere nazionale e non ci tiriamo indietro. Quando Cingolani era ministro ha visto che abbiamo collaborato con lui senza chiedere in cambio posti nei consigli d'amministrazione". Energia, Lollobrigida: “Discontinuità ma collaborazione con governo precedente".
Governo, Ciriani: "Senatori tutti in aula, per le nomine bilanciamento con i deputati"
Per le nomine di sottogoverno "abbiamo espresso la nostra preoccupazione agli alleati. Stiamo cercando un equilibrio. Non è facile. Tutti hanno l’ambizione, qualcuno ha anche il merito, ma non basta". Perché? "Dal Senato è più difficile distaccare persone al governo. È una questione di numeri". Lo dice il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al 'Corriere della sera'. "Non ci hanno eletto per fare turismo. Non è automatico che chi è nominato non voti. Ma è ovvio che serva un bilanciamento con i deputati", spiega Ciriani che poi tra le altre cose sottolinea: "Credo che nessuno voglia tradire la fiducia e l’emozione di chi ci ha dato questo grande consenso". Cosa intende? "Siamo una squadra che deve essere leale. Chiunque si discostasse da questo tradirebbe la fiducia e credo che ne pagherebbe un prezzo altissimo". Governo Meloni, dalla fiducia alle commissioni fino alla Manovra: cosa succede ora.
Piantedosi: "Immigrazione e baby-gang emergenze principali"
Immigrazione e baby gang. Queste le due emergenze principali da affrontare secondo il neoministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervistato dal Giornale Radio Rai. E sul rischio di tensioni sociali legate alle difficoltà del momento dice: "Non sono preoccupato perché conosco la capacità di resilienza del nostro Paese". L'ARTICOLO COMPLETO