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Chi è Emilia Romano, la moglie del presidente della Camera Lorenzo Fontana

Politica
©Ansa

Si conosce poco della dirigente dell’Europarlamento, unita in doppie nozze (con rito romano e tridentino) con il politico leghista, oggi terza carica dello Stato. È nota però la sua passione per il Napoli e la condivisione delle stesse battaglie del marito

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Riservata, gelosa della sua privacy e tifosissima del Napoli, al contrario di suo marito che tifa Hellas Verona. Si sa pochissimo di Emilia Romano, moglie del neopresidente della Camera Lorenzo Fontana (CHI È). Il suo vero cognome è Romano e non Caputo come è circolato nei giorni scorsi, al fine di tutelare l’esigenza di riservatezza della coppia. A riportarla all’onore delle cronache è il commento su Facebook della giornalista de Il Fatto Quotidiano Elisabetta Ambrosi, che ha scritto: “Chi si accoppia a tali personaggi è come minimo connivente. Magari è povera e non può separarsi bla bla. Resta la disistima”. Un post che ha scatenato un’ondata di commenti negativi e che ha costretto la sua autrice a cancellarlo (VERSO IL NUOVO GOVERNO: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI).

Cosa si sa su Emilia Romano

Emilia Romano, da quel poco che si sa, è nata a Napoli qualche anno prima di Fontana ed è laureata in Legge. Dirigente all’Europarlamento, dove ha iniziato come assistente dell’ex deputata socialista Lia Sartori, poi passata a Forza Italia, ha conosciuto a Bruxelles il suo futuro marito e vive tutt’ora lì insieme alla figlia Angelica. Fontana, infatti, fa la spola tra Verona, Roma e la capitale del Belgio, appena gli impegni politici lo consentono.

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Le nozze con Lorenzo Fontana

Come riporta il Corriere della Sera, si dice che la moglie dell’attuale presidente della Camera dei deputati condivida le sue battaglie politiche così come la sua visione del mondo, come testimoniano anche le loro nozze, avvenute con doppio rito romano e tridentino, antica funzione in latino che si svolge secondo la tradizione stabilita al Concilio di Trento del 1570 e in vigore fino al Concilio Vaticano II degli anni Sessanta del Novecento. A celebrarle è stato don Wilmar Pavesi, sacerdote ultraconservatore molto vicino ai tradizionalisti cattolici e citato spesso come “consigliere spirituale” di Fontana, poi trasferitosi da Verona a Roma. Presenti ovviamente al matrimonio anche Flavio Tosi e Matteo Salvini, i due "padrini"della carriera politica di Fontana. C'è stato un solo momento pubblico in cui Romano e Fontana sono stati visti insieme: era il 1° giugno 2018, giorno del giuramento del governo Conte I in cui il politico leghista ricoprì il ruolo di ministro per la Famiglia e la Disabilità.

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