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Sondaggi, dopo elezioni crescono FdI e M5s, Pd e Lega in calo

Politica

A poche settimane dal voto del 25 settembre, le nuove analisi forniscono indicazioni interessanti sulle valutazioni e sulle aspettative politiche degli italiani. Partito Democratico, Lega e Forza Italia col segno meno: soffrono dell'effetto trascinamento delle elezioni

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Crescono Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. Calano Partito Democratico, Lega e Forza Italia. Poche settimane dopo il voto del 25 settembre 2022, nuove analisi fotografano il termometro politico del nostro Paese. Le rilevazioni tengono conto non tanto delle intenzioni di voto, quanto delle aspettative, dei timori e delle speranze che gli italiani nutrono nella politica. I dati si discostano molto dall’esito elettorale?

FdI e M5s in risalita: è l’effetto “carrozzone”

Dai numeri emerge con chiarezza l’azione del cosiddetto “effetto bandwagon” (o effetto “carrozzone”): in parole semplici, i sondaggi sono influenzati fortemente dall’esito elettorale. È un effetto trascinamento: chi vince le elezioni viene premiato nelle rilevazioni successive al voto; chi le perde, inesorabilmente cala. Ecco allora che Fratelli d’Italia sale al 26,7% nei sondaggi, guadagnando uno +0,7% rispetto al 25 settembre. Anche il Movimento 5 Stelle recupera nelle analisi, portandosi a un 16,7%. 

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Perdono punti Lega, Fratelli d’Italia e Pd

Per lo stesso effetto, ma in negativo, perdono punti la Lega (-0,7%) e Forza Italia (-0.3%). Il Partito Democratico soffre ancora della debacle elettorale (e delle turbolente dinamiche interne al partito, in vista del congresso) Nei sondaggi, il suo è il calo più significativo: passa dal 19,1% dell’elezioni al 18%, con un calo dell’1,1%. 

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Terzo Polo stabile, guadagnano di pochissimi i piccoli partiti

Il Terzo Polo, a guida Renzi e Calenda, sembra non essersi mosso dalla domenica elettorale di fine settembre: il 7,8 delle Politiche è praticamente confermato dal 7,9% delle rilevazioni. Verdi/Sinistra Italiana e +Europa guadagnano debolmente consenso, entrambi con +0,3%. Anche ItalExit di Paragone (che non ha nemmeno superato la soglia di sbarramento) rimedia un +0,4, portandosi da 1,9% al 2,3%. Noi Moderati passa dall’0,9% all’1%.

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Le analisi

I sondaggi sono stati realizzati da 3 diversi istituti (Demos, Euromedia e SWG), che hanno condotto 4 rilevazioni in un periodo compreso tra il 29 settembre e il 10 ottobre. I dati sono stati rielaborati da YouTrend.