
Governo Draghi: 20 mesi a Palazzo Chigi fra Covid, Pnrr e guerra in Ucraina
Era il 13 febbraio 2021 quando l’esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce giurava davanti al capo dello Stato Mattarella. Poi i primi interventi per contrastare la pandemia con vaccinazioni di massa e Green Pass, le votazioni per il capo dello Stato, lo scoppio del conflitto fra Mosca e Kiev, gli interventi per arginare la crisi energetica. A luglio 2022 la crepa nella maggioranza e le dimissioni del presidente del Consiglio, il 25 settembre le elezioni, il 13 ottobre la prima seduta del nuovo Parlamento

Oggi, 13 ottobre, è la giornata della prima seduta del nuovo Parlamento, il primo atto formale dell'avvio della XIX legislatura. Sono passati esattamente 20 mesi dal 13 febbraio 2021, giorno in cui Mario Draghi e la sua squadra di ministri giuravano davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella
GUARDA IL VIDEO: Draghi: "In Ue nessuna preoccupazione su nuovo governo"
Venti mesi da presidente del Consiglio che per Mario Draghi non sono stati di ordinaria amministrazione: iniziati con la gestione della pandemia e proseguiti con lo scoppio della guerra in Ucraina e la crisi energetica che ne è derivata
Vertice Ue, Draghi: “Su energia in gioco unità Ue”. Scholz: “Price cap gas solleva dubbi”
Il 13 febbraio 2021 è il giorno del giuramento del governo Draghi. La maggioranza è più larga rispetto al Governo Conte: da Leu alla Lega. Solo Fratelli d'Italia resta all'opposizione. Draghi è l'ex direttore generale del Tesoro che fece le privatizzazioni, l'ex Governatore della Banca d'Italia, l'ex presidente della Bce che salvò l'euro e impose il Quantitative easing a tutela dei Paesi europei più deboli. Sulle banconote dei cittadini dell'Eurogruppo c'è la sua firma
Governo Draghi: le foto del giuramento dei ministri
In Parlamento Draghi si presenta con un programma chiaro: "L'euro è irreversibile. Questo Governo è europeista e atlantista". La rotta di Draghi è chiara: vaccini per tutti, far ripartire l'economia, rassicurare l'Europa, i mercati e meritarsi i 191 miliardi del Recovery Fund. Soprattutto parlare poco, "solo quando bisogna comunicare qualcosa"
Draghi, il discorso in Senato: "Unità non è un'opzione ma un dovere per amore dell'Italia"
Il nuovo presidente del Consiglio, di fronte a un’Italia fortemente provata dalla pandemia - il 2020 registrò 100mila morti in più rispetto alla media degli anni pre-Covid -, imbocca subito la strada delle vaccinazioni di massa: il 2021 si chiude con circa 60mila morti in più rispetto alla media, ma senza alcun lockdown. Il commissario straordinario all’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri viene sostituito con il generale Francesco Paolo Figliuolo. Il Comitato Tecnico Scientifico viene ridimensionato: i membri passano da 26 a 12
Cos'ha fatto Draghi nei suoi primi 100 giorni: dai vaccini al Recovery Plan
Sull'economia Draghi parte prudente: il Def del 15 aprile 2021 prevede per il 2021 un aumento del Pil del 4,5%, un deficit/Pil dell'11,8% e un debito/Pil del 159,8%. La Nadef del 29 settembre è più ottimista: aumento del Pil al 6%, deficit/Pil al 9,4% e debito/Pil al 153,5%. L'Istat ha certificato che nel 2021 l'economia italiana è cresciuta del 6,5%. (Nella foto Draghi con il ministro dell'Economia Daniele Franco)
Dal Cdm via libera alla Nadef: nel 2023 Pil in calo al +0,6%
Il 6 agosto 2021 entra in vigore il Green Pass, una delle mosse più significative del governo Draghi contro la pandemia. Con il passare del tempo assumerà forme diverse, come il Super Green Pass che richiedeva, per poter svolgere alcune attività, la vaccinazione o la guarigione dal Covid
Verso il nuovo governo, gli aggiornamenti in diretta
Nell'agosto 2021 il decreto legge che ha assicurato il regolare svolgimento in presenza dell'anno scolastico 2021/22. Si riaprono anche gli stadi. A settembre la cessione del marchio Alitalia - si passa a Ita - e vengono approvate le riforme dei processi penali e civili

A ottobre 2021 il Consiglio dei Ministri approva il decreto legge per tentare di limitare le morti sul lavoro. Ci sono i primi ristori contro il caro bollette, che sono tuttora in corso, soprattutto per le famiglie meno abbienti

A dicembre la legge di Bilancio 2022 cambia le aliquote Irpef, riduce il cuneo fiscale, taglia l'Irap e proroga il Superbonus edilizio. Scompare l'Inpgi, che viene assorbito dall'Inps. Viene istituito anche l'assegno unico per i figli minori. Alla fine del 2021, l’Economist sceglie l’Italia come “Paese dell’anno”

Il 2022 si apre, a gennaio, con le votazioni per il nuovo presidente della Repubblica. Circola anche il nome di Mario Draghi per il Quirinale, ma la partita si conclude con la riconferma a capo dello Stato di Sergio Mattarella

Sul fronte della pandemia le restrizioni si allentano fino a scomparire, ma nel febbraio 2022 scoppia un'altra emergenza epocale: la Russia invade l'Ucraina. Draghi schiera l'Italia senza se e senza ma al fianco di Kiev, insieme a tutti gli altri Paesi Nato. Concede armi, aiuti, sostegno politico. In Italia giungono 160mila profughi, che si sommano ai 250mila ucraini che erano già nel nostro Paese prima della guerra

A giugno 2022, Draghi va in Ucraina con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. I tre visitano Irpin, una delle città più colpite dai bombardamenti e teatro di massacri di civili, e poi Kiev, dove incontrano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Sono mesi tesissimi, sia sul fronte diplomatico che su quello economico. I decreti legge Aiuti si moltiplicano: prima per il Covid, poi per l'Ucraina e il caro energia. In otto mesi con accordi in Algeria, Azerbaigian, Mozambico e Qatar, Draghi ha fatto scendere la quota di gas russo importato molto al di sotto del 20% per ridurre la dipendenza da Mosca. L’accisa sui carburanti è scesa di 25 centesimi al litro e la riduzione è stata prorogata fino a fine ottobre

L’estate del 2022 è segnata dall’emergenza per la siccità, ma anche dalle tragedie del crollo della Marmolada - a luglio, 11 vittime - e dell’alluvione nelle Marche - a settembre, 12 vittime. "I cambiamenti climatici richiedono una risposta decisa e urgente. Fenomeni meteorologici estremi sono sempre più comuni, con conseguenze spesso tragiche. Penso al dramma della siccità , che ha colpito in particolare il bacino del Po, allo scioglimento dei ghiacciai come quello della Marmolada, ai violenti nubifragi", dice Draghi ad agosto al Meeting di Rimini

In estate arriva la crisi di governo: il 15 luglio il M5s decide di non votare al Senato la fiducia sul dl Aiuti. Draghi chiede a Palazzo Madama la fiducia per proseguire nella sua esperienza a Palazzo Chigi, ma il 20 luglio Lega, Forza Italia e M5s non votano per l’ex presidente della Bce. Il governo raccoglie 95 sì e 38 no: la fiducia c’è, ma non la maggioranza

Il 21 luglio Mario Draghi si dimette e Mattarella, dopo aver ricevuto i presidenti delle Camere, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, firma il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Draghi rimane in carica per il "disbrigo degli affari correnti"

Le elezioni politiche del 25 settembre premiano Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia. Nello stesso mese il governo Draghi presenta la Nadef che, pur con le conseguenze della crisi ucraina, prevede per l'anno in corso un aumento del Pil del 3,3%. Il disavanzo tendenziale della pubblica amministrazione è indicato al 5,1% per il 2022. Il rapporto debito/Pil nello scenario programmatico diminuirà quest'anno al 145,4%, dal 150,8% del 2021

Il 6 ottobre Draghi nella relazione sul Pnrr, inviata alle Camere, fa sapere che tutti gli obiettivi sono stati finora raggiunti: "I risultati sono significativi" e l'Italia "presto potrà ricevere altri 21 miliardi". L'attuazione "procede più velocemente dei cronoprogrammi originari. La fine della legislatura ha richiesto uno sforzo supplementare, per fare in modo che, dopo le elezioni, si potesse ripartire da una posizione il più avanzata possibile". Entro fine anno andranno raggiunti ulteriori 55 obiettivi, Draghi nel secondo semestre 2022 ne ha realizzati 21
Mario Draghi, la fotostoria